Riliprubart: Un Nuovo Promettente Trattamento per la Polineuropatia Demielinizzante Infiammatoria Cronica (CIDP)

Riliprubart è un farmaco innovativo attualmente in fase di studio in studi clinici per il trattamento della Polineuropatia Demielinizzante Infiammatoria Cronica (CIDP). Questo articolo esplora la ricerca in corso sull’efficacia e la sicurezza di Riliprubart, in particolare per i pazienti che non hanno risposto bene ai trattamenti standard o che stanno attualmente ricevendo una terapia di mantenimento con immunoglobulina endovenosa (IVIg).

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Riliprubart?

    Il Riliprubart, noto anche con il nome di ricerca SAR445088, è un nuovo farmaco attualmente in fase di studio per il trattamento della Polineuropatia Demielinizzante Infiammatoria Cronica (CIDP). Si tratta di un farmaco innovativo che mostra promesse nell’aiutare i pazienti che non hanno risposto bene ai trattamenti standard o che attualmente dipendono dalla terapia regolare con immunoglobuline endovenose (IVIg)[1][2].

    Quale Condizione Tratta il Riliprubart?

    Il Riliprubart è in fase di sviluppo per trattare la Polineuropatia Demielinizzante Infiammatoria Cronica (CIDP). La CIDP è un raro disturbo neurologico caratterizzato da debolezza progressiva e funzione sensoriale compromessa nelle gambe e nelle braccia. Si verifica quando il sistema immunitario del corpo attacca erroneamente il rivestimento protettivo dei nervi (mielina), portando a danni e disfunzioni nervose[1][2].

    Come Viene Somministrato il Riliprubart?

    Il Riliprubart può essere somministrato in due modi:

    1. Infusione Endovenosa (IV): Il farmaco viene somministrato direttamente in una vena attraverso una linea IV.
    2. Iniezione Sottocutanea (SC): Il farmaco viene iniettato sotto la pelle.

    Il metodo specifico di somministrazione può dipendere dalla fase dello studio clinico e dalle esigenze individuali del paziente[1][2].

    Studi Clinici in Corso

    Il Riliprubart è attualmente oggetto di due importanti studi clinici di Fase 3:

    1. Studio per la CIDP Refrattaria: Questo studio sta testando il Riliprubart in pazienti la cui CIDP non ha risposto bene ai trattamenti standard. Confronta il Riliprubart con un placebo (una sostanza senza principio attivo) per 24 settimane, seguito da un’estensione in aperto in cui tutti i partecipanti ricevono il Riliprubart[1].
    2. Studio di Confronto tra Riliprubart e IVIg: Questo studio sta confrontando il Riliprubart con il trattamento standard di immunoglobuline endovenose (IVIg) in pazienti che attualmente ricevono terapia di mantenimento con IVIg. Mira a determinare se il Riliprubart può essere efficace quanto o più delle IVIg[2].

    Entrambi gli studi dovrebbero durare fino a 109 settimane, inclusi i periodi di screening, trattamento e follow-up[1][2].

    Benefici Attesi

    I ricercatori sperano di vedere diversi miglioramenti nei pazienti che assumono Riliprubart:

    • Riduzione della disabilità: Misurata da una diminuzione del punteggio di disabilità INCAT (Inflammatory Neuropathy Cause and Treatment)[1][2].
    • Miglioramento della funzione generale: Valutato utilizzando la Scala di Disabilità Globale Infiammatoria basata su Rasch (I-RODS)[1][2].
    • Aumento della forza muscolare: Misurato dalla forza di presa e dal punteggio somma del Medical Research Council (MRC-SS)[1][2].
    • Riduzione della fatica: Valutata utilizzando la scala di severità della fatica modificata basata su Rasch (RT-FSS)[1][2].
    • Miglioramento della qualità della vita: Valutato con la Scala di Salute EuroQol 5 Dimensioni, 5 Livelli (EQ-5D-5L)[1][2].

    Sicurezza ed Effetti Collaterali

    Come per qualsiasi nuovo farmaco, la sicurezza del Riliprubart viene attentamente monitorata durante gli studi clinici. I ricercatori stanno monitorando:

    • Eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAEs): Qualsiasi nuovo problema medico o peggioramento di problemi esistenti che si verificano dopo l’inizio del trattamento.
    • Eventi avversi gravi (SAEs): Qualsiasi reazione grave o potenzialmente letale al farmaco.
    • Eventi avversi di particolare interesse (AESIs): Effetti collaterali specifici che i ricercatori stanno particolarmente osservando in base al meccanismo d’azione del farmaco.
    • Sviluppo di anticorpi anti-farmaco (ADA): La risposta immunitaria del corpo al farmaco, che potrebbe potenzialmente ridurne l’efficacia[1][2].

    Il profilo di sicurezza completo del Riliprubart sarà meglio compreso una volta completati gli studi clinici.

    Confronto con il Trattamento Standard

    Uno degli studi in corso sta confrontando direttamente il Riliprubart con le immunoglobuline endovenose (IVIg), che sono attualmente il trattamento standard per molti pazienti con CIDP. Questo studio mira a determinare se il Riliprubart può essere efficace quanto o potenzialmente più efficace delle IVIg. Alcuni potenziali vantaggi del Riliprubart rispetto alle IVIg potrebbero includere:

    • Effetti più duraturi, potenzialmente riducendo la frequenza dei trattamenti
    • L’opzione di somministrazione sottocutanea, che potrebbe essere più conveniente per alcuni pazienti
    • Potenzialmente meno effetti collaterali o un profilo di effetti collaterali diverso rispetto alle IVIg

    Tuttavia, questi potenziali benefici sono ancora in fase di studio e saranno confermati solo dopo il completamento degli studi clinici[2].

    Aspect Details
    Drug Name Riliprubart (SAR445088)
    Condition Studied Polineuropatia Demielinizzante Infiammatoria Cronica (CIDP)
    Administration Methods Infusione endovenosa (IV) o iniezione sottocutanea (SC)
    Study Duration Fino a 109 settimane (inclusi screening, trattamento e follow-up)
    Target Population Adulti con CIDP refrattaria alle cure standard o in mantenimento con IVIg
    Primary Outcomes Variazioni nei punteggi di disabilità, tassi di risposta, risposta duratura
    Secondary Outcomes Forza di presa, livelli di affaticamento, qualità della vita, tassi di recidiva
    Safety Monitoring Eventi avversi, sviluppo di anticorpi
    Comparison Placebo e IVIg (in studi separati)

    Studi in corso con Riliprubart

    • Data di inizio: 2024-10-01

      Studio sull’efficacia e sicurezza di riliprubart rispetto a immunoglobulina endovenosa in pazienti con polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica

      Reclutamento

      3 1 1

      La Polineuropatia Demielinizzante Infiammatoria Cronica (CIDP) è una malattia che colpisce i nervi, causando debolezza e perdita di sensibilità. Questo studio clinico si propone di confrontare l’efficacia e la sicurezza di un nuovo farmaco chiamato riliprubart con il trattamento standard attuale, che è limmunoglobulina endovenosa (IVIg). Il riliprubart è somministrato come soluzione per iniezione, mentre…

      Repubblica Ceca Svezia Germania Belgio Francia Danimarca +3
    • Data di inizio: 2024-07-31

      Studio sull’efficacia e sicurezza di riliprubart in pazienti con polineuropatia infiammatoria demielinizzante cronica refrattaria

      Reclutamento

      3 1

      La Polineuropatia Infiammatoria Demielinizzante Cronica (CIDP) è una malattia che colpisce i nervi, causando debolezza e perdita di sensibilità. Questo studio si concentra su persone con CIDP che non rispondono ai trattamenti abituali. L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza di un nuovo farmaco chiamato riliprubart. Riliprubart è somministrato come soluzione per iniezione, sia tramite…

      Farmaci studiati:
      Italia Spagna Danimarca Bulgaria Repubblica Ceca Grecia +7
    • Data di inizio: 2025-06-10

      Studio sulla sicurezza a lungo termine di riliprubart nei pazienti con polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP)

      Reclutamento

      3 1 1

      Lo studio clinico si concentra sulla valutazione della sicurezza e dell’efficacia a lungo termine di un trattamento chiamato riliprubart nei partecipanti affetti da polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP). La CIDP è una malattia del sistema immunitario che colpisce i nervi, causando debolezza e perdita di sensibilità. Il trattamento in esame, riliprubart, viene somministrato tramite iniezione…

      Farmaci studiati:
      Portogallo Polonia Belgio Ungheria Repubblica Ceca Grecia +8
    • Data di inizio: 2021-10-13

      Studio sull’efficacia e sicurezza di Riliprubart in adulti con polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP)

      Non in reclutamento

      2 1 1

      La polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP) è una malattia che colpisce i nervi, causando debolezza e perdita di sensibilità. Questo studio si concentra su un nuovo trattamento chiamato riliprubart (codice SAR445088), somministrato come soluzione iniettabile. L’obiettivo è valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di riliprubart in adulti con CIDP. Il trattamento con riliprubart sarà…

      Farmaci studiati:
      Polonia Germania Francia Spagna Italia Paesi Bassi
    • Data di inizio: 2022-06-09

      Studio sull’uso di riliprubart per la prevenzione e il trattamento del rigetto da trapianto nei pazienti adulti con trapianto di rene

      Non in reclutamento

      2 1 1

      Lo studio clinico si concentra sul rigetto del trapianto, una condizione che può verificarsi quando il sistema immunitario del corpo attacca un organo trapiantato, come un rene. Questo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di un farmaco chiamato BIVV020 (conosciuto anche come SAR445088) per prevenire e trattare il rigetto mediato da anticorpi nei pazienti adulti…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Svezia Germania Spagna Francia Italia
    • Data di inizio: 2021-05-26

      Studio sulla sicurezza e tollerabilità a lungo termine di SAR445088 in pazienti con anemia emolitica autoimmune fredda

      Non in reclutamento

      1 1 1

      La ricerca clinica riguarda una malattia chiamata anemia emolitica autoimmune, in particolare una forma specifica nota come malattia da agglutinine fredde. Questa condizione si verifica quando il sistema immunitario attacca i globuli rossi, causando la loro distruzione. Il trattamento in studio è un farmaco chiamato riliprubart, noto anche con il codice SAR445088. Questo farmaco viene…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Germania Paesi Bassi Italia

    Glossario

    • Chronic Inflammatory Demyelinating Polyneuropathy (CIDP): Una rara malattia neurologica caratterizzata da debolezza progressiva e funzione sensoriale compromessa nelle gambe e nelle braccia, causata da danni alla guaina mielinica dei nervi periferici.
    • Riliprubart: Un farmaco sperimentale (noto anche come SAR445088) in fase di sperimentazione per il trattamento della CIDP, somministrato tramite infusione endovenosa o iniezione sottocutanea.
    • Intravenous Immunoglobulin (IVIg): Un trattamento ottenuto da sangue donato che contiene anticorpi sani. È comunemente utilizzato per trattare varie condizioni immunitarie e infiammatorie, inclusa la CIDP.
    • INCAT (Inflammatory Neuropathy Cause and Treatment) Disability Score: Una scala utilizzata per misurare la disabilità nei pazienti con neuropatie infiammatorie, concentrandosi sulla funzione degli arti superiori e inferiori.
    • I-RODS (Inflammatory Rasch-built Overall Disability Scale): Una misura di esito riportata dal paziente che valuta le limitazioni delle attività e della partecipazione sociale nei pazienti con neuropatie periferiche immuno-mediate.
    • MRC-SS (Medical Research Council Sum Score): Un metodo utilizzato per valutare la forza muscolare in vari gruppi muscolari.
    • EQ-5D-5L (EuroQol 5 Dimension, 5-Level Health Scale): Uno strumento standardizzato utilizzato per misurare la qualità della vita correlata alla salute.
    • RT-FSS (Rasch-built modified fatigue severity scale): Una scala utilizzata per misurare l'affaticamento nei pazienti con polineuropatie immuno-mediate.
    • Treatment-Emergent Adverse Events (TEAEs): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale che compare o peggiora dopo l'inizio di un trattamento medico.
    • Anti-Drug Antibodies (ADA): Anticorpi che l'organismo produce contro un farmaco terapeutico, che possono potenzialmente ridurne l'efficacia o causare reazioni avverse.