Regorafenib: Una Guida Completa per i Pazienti

Il regorafenib è un farmaco orale in fase di studio in studi clinici per vari tipi di cancro, tra cui il cancro colorettale, il cancro al fegato e i tumori ossei. Questo articolo riassume le informazioni chiave sugli studi clinici in corso che indagano sulla sicurezza e l’efficacia del regorafenib in diversi tipi di cancro e contesti di trattamento.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Regorafenib?

    Il Regorafenib è un farmaco utilizzato per trattare vari tipi di cancro. È anche noto con il nome commerciale Stivarga[1]. Il Regorafenib appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori multicinasi, il che significa che agisce bloccando diverse proteine che aiutano le cellule tumorali a crescere e diffondersi[2].

    Quali Condizioni Tratta il Regorafenib?

    Il Regorafenib è stato approvato e viene studiato per diversi tipi di cancro:

    • Cancro Colorettale: Viene utilizzato per trattare il cancro colorettale metastatico (cancro che si è diffuso dal colon o dal retto ad altre parti del corpo) in pazienti che hanno già provato altri trattamenti standard[1].
    • Tumori Stromali Gastrointestinali (GIST): Il Regorafenib è approvato per pazienti con GIST che è progredito dopo il trattamento con altre terapie[3].
    • Carcinoma Epatocellulare (HCC): Questo è un tipo di cancro al fegato. Il Regorafenib viene studiato come trattamento di seconda linea per pazienti con HCC non resecabile (cancro al fegato che non può essere rimosso chirurgicamente)[4].
    • Glioblastoma: La ricerca è in corso per valutare l’efficacia del Regorafenib nel trattamento di questo tipo aggressivo di cancro al cervello[2].
    • Cancro Esofageo e Gastrico: Gli studi stanno investigando l’uso del Regorafenib in combinazione con altri trattamenti per questi tipi di cancro[5].

    Come Funziona il Regorafenib?

    Il Regorafenib agisce mirando a molteplici proteine coinvolte nella crescita e progressione del cancro. Specificamente, inibisce:

    • Angiogenesi: Questo è il processo attraverso il quale i tumori creano nuovi vasi sanguigni per rifornirsi di nutrienti. Il Regorafenib blocca le proteine chiamate VEGFR (Recettori del Fattore di Crescita Endoteliale Vascolare) che sono cruciali per questo processo[6].
    • Segnalazione oncogenica: Il farmaco inibisce anche le proteine coinvolte nella crescita e sopravvivenza delle cellule tumorali, come RAF e BRAF[6].
    • Microambiente tumorale: Il Regorafenib influenza le proteine che aiutano a creare un ambiente favorevole alla crescita del tumore[6].

    Mirando a questi molteplici percorsi, il Regorafenib mira a rallentare o fermare la crescita e la diffusione del cancro.

    Dosaggio e Somministrazione

    Il Regorafenib viene tipicamente assunto per via orale (per bocca) sotto forma di compresse. Il dosaggio standard è spesso di 160 mg una volta al giorno, ma può variare a seconda della condizione specifica e dei fattori individuali del paziente[1]. Alcuni punti importanti sull’assunzione del Regorafenib:

    • Di solito viene assunto per 3 settimane, seguite da una pausa di 1 settimana. Questo periodo di 4 settimane è considerato un ciclo di trattamento[7].
    • Il farmaco dovrebbe essere assunto con un pasto leggero[3].
    • Alcuni studi stanno esplorando diversi schemi di dosaggio, come iniziare con una dose più bassa e aumentarla gradualmente per migliorare la tollerabilità[7].

    Segui sempre le istruzioni del tuo medico riguardo al dosaggio e alla somministrazione.

    Effetti Collaterali e Sicurezza

    Come tutti i farmaci, il Regorafenib può causare effetti collaterali. Alcuni dei più comuni includono:

    • Affaticamento
    • Diarrea
    • Reazione cutanea mano-piede (rossore, gonfiore e dolore sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi)
    • Perdita di appetito
    • Pressione alta

    Questi effetti collaterali possono talvolta essere gravi, in particolare nelle donne e nei pazienti con peso corporeo inferiore[3]. Il tuo team sanitario ti monitorerà attentamente e potrebbe aggiustare la dose se necessario. È importante segnalare prontamente al tuo medico qualsiasi effetto collaterale.

    Ricerca in Corso e Potenziale Futuro

    I ricercatori stanno continuamente studiando il Regorafenib per capire come usarlo nel modo più efficace e sicuro. Alcune aree di ricerca in corso includono:

    • Terapie combinate: Gli studi stanno esaminando la combinazione del Regorafenib con altri trattamenti, come farmaci immunoterapici come il sintilimab per il cancro al fegato[4].
    • Nuovi tipi di cancro: I ricercatori stanno investigando il potenziale del Regorafenib nel trattamento di altri tipi di cancro, come il meningioma (un tipo di tumore cerebrale)[6].
    • Ottimizzazione del dosaggio: Gli studi stanno esplorando modi per aggiustare il dosaggio basandosi su fattori come la composizione corporea per migliorare la tollerabilità e l’efficacia[3].
    • Terapia adiuvante: Alcune ricerche stanno esaminando l’uso del Regorafenib come trattamento aggiuntivo dopo la principale terapia del cancro per prevenire la recidiva[8].

    Questi studi in corso mirano ad ampliare la nostra comprensione del Regorafenib e potenzialmente allargare il suo uso nel trattamento del cancro.

    Tipo di Cancro Fase di Sperimentazione Risultati Chiave Dosaggio
    Cancro Colorettale Metastatico Fase Ib/II Sopravvivenza globale, Sopravvivenza libera da progressione, Sicurezza 160 mg al giorno, 3 settimane di trattamento/1 settimana di pausa
    Carcinoma Epatocellulare Fase II Sopravvivenza libera da progressione, Sopravvivenza globale, Tasso di risposta obiettiva 160 mg al giorno, 3 settimane di trattamento/1 settimana di pausa
    Angiosarcoma Fase II Sopravvivenza libera da progressione a 4 mesi, Sopravvivenza globale 160 mg al giorno, 3 settimane di trattamento/1 settimana di pausa
    Tumori Ossei Primari Fase II Sopravvivenza libera da eventi, Sicurezza, Farmacocinetica Dose regolata in base all’età e alla superficie corporea

    Studi in corso con Regorafenib

    • Data di inizio: 2022-04-29

      Studio sull’efficacia e sicurezza del regorafenib nei pazienti con tumori ossei primari refrattari

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio si concentra sui tumori ossei primari refrattari, una condizione in cui i tumori delle ossa non rispondono più ai trattamenti standard. Questi tumori possono includere tipi come il sarcoma di Ewing e losteosarcoma. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato regorafenib, che viene somministrato sotto forma di compresse rivestite da assumere per…

      Farmaci studiati:
      Polonia
    • Data di inizio: 2022-12-22

      Studio su XL092, Atezolizumab e Regorafenib per pazienti con cancro del colon-retto metastatico

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Il cancro del colon-retto metastatico è una forma di tumore che si è diffusa dal colon o dal retto ad altre parti del corpo. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questo tipo di cancro che hanno già ricevuto trattamenti standard ma non hanno avuto successo o non li tollerano. Lo scopo dello studio…

      Malattie studiate:
      Ungheria Germania Portogallo Spagna Polonia Belgio +1

    Glossario

    • Kinase inhibitor: Un tipo di farmaco che blocca specifici enzimi chiamati chinasi, coinvolti in molte funzioni cellulari, tra cui la segnalazione, la crescita e la divisione cellulare. Bloccando le chinasi, questi farmaci possono aiutare a fermare la crescita delle cellule tumorali.
    • Metastatic: Cancro che si è diffuso dal punto di origine ad altre parti del corpo.
    • Hepatocellular carcinoma: Il tipo più comune di cancro primario del fegato, che inizia nel principale tipo di cellula epatica (epatocita).
    • Angiosarcoma: Un raro tipo di cancro che si sviluppa nel rivestimento interno dei vasi sanguigni e dei vasi linfatici.
    • Progression-free survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con il cancro senza che la malattia peggiori.
    • Overall survival (OS): Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento o dalla diagnosi in cui i pazienti sono ancora in vita.
    • Objective response rate (ORR): La percentuale di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento.
    • Disease control rate (DCR): La percentuale di pazienti che hanno ottenuto una risposta completa, una risposta parziale o una stabilizzazione della malattia con il trattamento.
    • RECIST: Response Evaluation Criteria in Solid Tumors - un modo standardizzato per misurare la risposta di un paziente oncologico al trattamento, basato sulla riduzione, stabilità o crescita dei tumori.
    • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato dall'organismo.
    • Adverse event (AE): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale associato all'uso di un trattamento medico.