Radspherin: Un Trattamento Innovativo per il Cancro Peritoneale

Sono attualmente in corso studi clinici per valutare l’efficacia e la sicurezza di Radspherin, un nuovo farmaco contenente Radio-224 adsorbito in microparticelle di carbonato di calcio. Questo trattamento innovativo è in fase di studio per pazienti con cancro peritoneale, inclusi quelli con cancro colorettale e cancro ovarico avanzato, cancro delle tube di Falloppio o cancro peritoneale primario. Gli studi mirano a valutare come Radspherin si confronta con i trattamenti standard in termini di tassi di sopravvivenza, qualità della vita e sicurezza per i pazienti con metastasi peritoneali.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è Radspherin?

    Radspherin è un trattamento medico innovativo attualmente in fase di studio per pazienti con determinati tipi di cancro che si sono diffusi al rivestimento della cavità addominale, una condizione nota come carcinomatosi peritoneale. È classificato come terapia con radionuclidi α-emittenti intraperitoneale, il che significa che utilizza particelle radioattive per colpire le cellule tumorali all’interno della cavità addominale.[1][2]

    Come Funziona Radspherin?

    Radspherin contiene una sostanza radioattiva chiamata radio-224 che è legata a minuscole particelle di carbonato di calcio. Quando iniettate nella cavità addominale, queste particelle possono rilasciare radiazioni mirate alle cellule tumorali. Le radiazioni emesse dal radio-224 sono sotto forma di particelle alfa, che hanno un raggio d’azione molto breve ma un’alta energia, potenzialmente consentendo un trattamento efficace delle cellule tumorali minimizzando i danni ai tessuti sani circostanti.[1][2]

    Quali Condizioni Tratta Radspherin?

    Radspherin è in fase di studio per il trattamento della carcinomatosi peritoneale derivante da diversi tipi di cancro, tra cui:

    • Cancro colorettale che si è diffuso al peritoneo (il rivestimento della cavità addominale)[1]
    • Cancro ovarico avanzato, incluso il cancro epiteliale ovarico sieroso o endometrioide di alto grado[2]
    • Cancro delle tube di Falloppio con metastasi peritoneali[2]
    • Cancro peritoneale primario[2]

    Studi Clinici in Corso

    Radspherin è attualmente oggetto di studi clinici di Fase 2. Questi studi sono progettati per valutare l’efficacia del trattamento e la sua sicurezza rispetto ai trattamenti standard. Sono in corso due studi principali:

    1. Uno studio per pazienti con carcinomatosi peritoneale da cancro colorettale sottoposti a chirurgia citoriduttiva e chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC)[1]
    2. Uno studio per pazienti con cancro ovarico, delle tube di Falloppio o peritoneale primario avanzato che sono programmati per sottoporsi a chemioterapia neoadiuvante e chirurgia di debulking intervallare[2]

    Potenziali Benefici

    Gli studi clinici mirano a determinare se Radspherin può fornire benefici come:

    • Miglioramento della sopravvivenza libera da progressione (il tempo senza crescita o diffusione del cancro)[1][2]
    • Aumento della sopravvivenza globale[1][2]
    • Migliore qualità della vita per i pazienti[1][2]
    • Ritardo nella necessità di trattamenti oncologici successivi[2]

    Idoneità al Trattamento

    L’idoneità al trattamento con Radspherin in questi studi clinici tipicamente include:

    • Diagnosi confermata dei tipi specifici di cancro oggetto di studio
    • Presenza di metastasi peritoneali che possono essere rimosse chirurgicamente
    • Adeguata funzione degli organi (reni, fegato e midollo osseo)
    • Buono stato di salute generale (Performance Status ECOG da 0 a 2)
    • Età di 18 anni o superiore

    I pazienti con determinate condizioni potrebbero non essere idonei, come quelli con infezioni attive, altri cancri recenti o specifiche mutazioni genetiche (nel caso dello studio sul cancro ovarico).[1][2]

    Somministrazione e Dosaggio

    Radspherin viene somministrato come iniezione intraperitoneale, il che significa che viene iniettato direttamente nella cavità addominale. La dose massima in studio è di 7 MBq (megabecquerel, un’unità di radioattività). Il trattamento viene tipicamente somministrato come dose singola, sebbene il timing esatto e l’integrazione con altri trattamenti possano variare a seconda dello specifico studio clinico.[1][2]

    Sicurezza ed Effetti Collaterali

    Poiché Radspherin è ancora in fase di studi clinici, il suo profilo di sicurezza completo non è ancora stato stabilito. Gli studi in corso stanno monitorando attentamente eventuali effetti collaterali o complicazioni. I pazienti che ricevono Radspherin saranno attentamente osservati per:

    • Cambiamenti nella conta delle cellule del sangue
    • Funzione epatica e renale
    • Complicazioni chirurgiche
    • Qualsiasi altro evento avverso

    A causa della natura radioattiva del trattamento, sono necessarie precauzioni speciali, tra cui l’uso di una contraccezione efficace sia per i pazienti maschi che femmine per un periodo dopo il trattamento.[1][2]

    Conclusione

    Radspherin rappresenta un approccio promettente e innovativo per il trattamento della carcinomatosi peritoneale derivante da vari tipi di cancro. Rilasciando radiazioni mirate direttamente alle cellule tumorali all’interno della cavità addominale, potrebbe offrire una nuova opzione per i pazienti con scelte di trattamento limitate. Tuttavia, essendo ancora in fase di studi clinici, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno la sua efficacia e il profilo di sicurezza. I pazienti interessati a questo trattamento dovrebbero discutere con il proprio oncologo se la partecipazione a uno studio clinico potrebbe essere appropriata per la loro situazione specifica.

    Aspect Details
    Drug Name Radspherin (Radio-224 adsorbito in microparticelle di carbonato di calcio)
    Administration Iniezione intraperitoneale
    Cancer Types Studied Cancro colorettale con metastasi peritoneali, Cancro ovarico avanzato, delle tube di Falloppio o cancro peritoneale primario
    Trial Phases Fase 2
    Primary Endpoints Sopravvivenza libera da progressione (PFS)
    Secondary Endpoints Sopravvivenza globale (OS), Sopravvivenza libera da progressione peritoneale (PPFS), Qualità della vita (QoL), Sicurezza e tollerabilità
    Key Eligibility Criteria Pazienti adulti, Tipi specifici di cancro, Funzionalità organica adeguata, Capacità di sottoporsi a intervento chirurgico
    Treatment Context Utilizzato in combinazione con trattamenti standard come chirurgia e chemioterapia
    Safety Monitoring Eventi avversi, valori di laboratorio, segni vitali

    Studi in corso con Radium-224 Adsorbed In Calcium Carbonate Microparticles

    • Data di inizio: 2024-06-05

      Studio di fase 2 su Radspherin in pazienti con carcinoma epiteliale avanzato primario con metastasi peritoneali e proficienza nella ricombinazione omologa

      Reclutamento

      2 1 1

      Lo studio clinico riguarda il trattamento di pazienti con carcinoma avanzato dell’ovaio, delle tube di Falloppio o del peritoneo, che presentano metastasi nel peritoneo. Questi tipi di cancro sono caratterizzati da cellule tumorali che si diffondono nella cavità addominale. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Radspherin, che è una sospensione per iniezione contenente…

      Malattie studiate:
      Belgio Norvegia Spagna
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio di fase 2 su Radspherin in pazienti con carcinomatosi peritoneale da carcinoma colorettale dopo chirurgia citoriduttiva e chemioterapia ipertermica intraperitoneale

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1

      Lo studio clinico si concentra sulla carcinomatosi peritoneale, una condizione in cui il cancro si diffonde nel rivestimento interno dell’addome. Questa condizione è spesso associata al carcinoma del colon-retto. Il trattamento in esame è una terapia innovativa chiamata Radspherin, che utilizza particelle di radium-224 assorbite in microparticelle di carbonato di calcio. Questo trattamento viene somministrato…

      Malattie studiate:
      Paesi Bassi Norvegia Svezia

    Glossario

    • Peritoneal carcinomatosis: Una condizione in cui le cellule tumorali si diffondono in tutto il peritoneo, lo strato sottile di tessuto che riveste l'addome e copre la maggior parte degli organi addominali.
    • Cytoreductive surgery (CRS): Un intervento chirurgico per rimuovere i tumori visibili dalla cavità addominale.
    • Hyperthermic intraperitoneal chemotherapy (HIPEC): Un trattamento antitumorale che prevede il riempimento della cavità addominale con farmaci chemioterapici riscaldati dopo la chirurgia citoriduttiva.
    • Progression-free survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con la malattia ma questa non peggiora.
    • Overall survival (OS): Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento o dalla diagnosi in cui i pazienti sono ancora in vita.
    • Peritoneal progression-free survival (PPFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive senza progressione del cancro nel peritoneo.
    • RECIST: Criteri di Valutazione della Risposta nei Tumori Solidi, un insieme di regole utilizzate per valutare la risposta di un paziente oncologico al trattamento.
    • Neoadjuvant chemotherapy (NACT): Chemioterapia somministrata prima dell'intervento chirurgico per ridurre i tumori e renderli più facili da rimuovere.
    • Interval debulking surgery (IDS): Intervento chirurgico eseguito dopo un ciclo di chemioterapia per rimuovere quanto più possibile del tumore residuo.
    • Homologous recombination (HR) proficient: Una caratteristica delle cellule tumorali che sono in grado di riparare efficacemente i danni al DNA, che può influenzare la loro risposta a determinati trattamenti.
    • Biomarkers: Indicatori misurabili nel corpo che possono essere utilizzati per valutare la presenza o il progresso di una malattia, come il cancro.
    • Quality of Life (QoL): Una misura del benessere generale di un individuo, che include gli aspetti fisici, emotivi e sociali della sua vita.