Plerixafor

Il plerixafor, noto anche come Mozobil o AMD3100, è un farmaco oggetto di studio in vari studi clinici per la sua capacità di mobilitare le cellule staminali dal midollo osseo nel flusso sanguigno. Questo articolo esamina diversi studi che indagano l’uso del plerixafor in diverse popolazioni di pazienti, tra cui quelli con beta-talassemia, cancro, diabete e donatori sani. La ricerca mira a valutare la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio ottimale del plerixafor per la raccolta di cellule staminali e potenziali applicazioni terapeutiche.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Plerixafor?

Il Plerixafor, noto anche con i nomi commerciali Mozobil, AMD3100 o LM-3100, è un farmaco utilizzato principalmente per facilitare la raccolta di cellule staminali dal sangue per procedure di trapianto[1][2]. È un farmaco relativamente nuovo che ha mostrato promesse in varie applicazioni mediche, in particolare nel campo dell’ematologia (lo studio del sangue e degli organi emopoietici) e dell’oncologia (trattamento del cancro)[3].

Come Funziona il Plerixafor

Il Plerixafor agisce bloccando una specifica proteina chiamata CXCR4 sulla superficie delle cellule staminali. Questa proteina normalmente aiuta a mantenere le cellule staminali nel midollo osseo. Bloccando CXCR4, il Plerixafor permette alle cellule staminali di muoversi dal midollo osseo al flusso sanguigno, un processo chiamato mobilizzazione[4]. Questo rende più facile raccogliere queste cellule per l’uso in trattamenti come i trapianti di cellule staminali.

In termini medici, il Plerixafor è un antagonista del CXCR4. Ciò significa che impedisce alla proteina CXCR4 di interagire con un’altra proteina chiamata SDF-1 (Fattore Derivato dalle Cellule Stromali-1), responsabile di mantenere le cellule staminali nel midollo osseo[5].

Condizioni Trattate con il Plerixafor

Il Plerixafor è principalmente utilizzato nel trattamento dei tumori del sangue, ma la ricerca è in corso per esplorare il suo potenziale in altre condizioni. Ecco alcuni dei principali utilizzi:

  • Mieloma Multiplo: Un tipo di tumore del sangue che colpisce le plasmacellule, un tipo di globuli bianchi[2].
  • Linfoma Non-Hodgkin: Un gruppo di tumori del sangue che iniziano nei globuli bianchi chiamati linfociti[6].
  • Mobilizzazione delle Cellule Staminali: In pazienti che devono sottoporsi a trapianto autologo di cellule staminali (utilizzando le proprie cellule staminali) per varie condizioni[1].

La ricerca in corso sta anche esplorando l’uso del Plerixafor in altre condizioni, tra cui:

  • Beta-Talassemia: Un disturbo del sangue che riduce la produzione di emoglobina[7].
  • Leucemia Mieloide Acuta (LMA): Un tipo di cancro del sangue e del midollo osseo[1].
  • Gliomi di Alto Grado: Un tipo di tumore cerebrale[8].
  • Disturbi Endometriali: Incluse condizioni come la sindrome di Asherman, l’endometrio atrofico e il fallimento ricorrente dell’impianto[9].

Come viene Somministrato il Plerixafor

Il Plerixafor viene tipicamente somministrato come iniezione sottocutanea, il che significa che viene iniettato appena sotto la pelle[2][4]. Il dosaggio è solitamente basato sul peso del paziente. Nella maggior parte dei casi, viene somministrato una volta al giorno per un massimo di 4 giorni prima della procedura di raccolta delle cellule staminali.

Spesso, il Plerixafor viene utilizzato in combinazione con un altro farmaco chiamato G-CSF (Fattore Stimolante le Colonie di Granulociti), che aiuta anche a mobilizzare le cellule staminali[2]. Questa combinazione può essere particolarmente efficace per i pazienti che hanno difficoltà a mobilizzare un numero sufficiente di cellule staminali con il solo G-CSF.

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, il Plerixafor può causare effetti collaterali. La maggior parte degli effetti collaterali riportati sono da lievi a moderati. Gli effetti collaterali comuni possono includere[10]:

  • Diarrea
  • Nausea
  • Reazioni nel sito di iniezione (come rossore o prurito)
  • Vertigini
  • Mal di testa
  • Affaticamento

Gli effetti collaterali gravi sono rari ma possono includere reazioni allergiche. È importante discutere tutti i potenziali rischi e effetti collaterali con il proprio operatore sanitario prima di iniziare il trattamento con Plerixafor.

Ricerca in Corso e Applicazioni Future

I ricercatori stanno continuamente esplorando nuovi potenziali usi per il Plerixafor. Alcune aree di ricerca in corso includono:

  • Diabete: Gli studi stanno indagando se il Plerixafor possa aiutare a mobilizzare le cellule staminali nei pazienti diabetici, il che potrebbe potenzialmente aiutare con le complicazioni del diabete[11].
  • Tumori Cerebrali: La ricerca sta studiando l’uso del Plerixafor in combinazione con altri farmaci per il trattamento dei gliomi di alto grado, un tipo di tumore cerebrale[8].
  • Disturbi Endometriali: Il Plerixafor è oggetto di studio per il suo potenziale nel trattare condizioni che colpiscono il rivestimento dell’utero[9].
  • Miglioramento della Raccolta di Cellule Staminali: Studi in corso stanno esaminando come il Plerixafor possa essere utilizzato per migliorare la raccolta di cellule staminali in varie popolazioni di pazienti, inclusi quelli con disturbi del sangue come la beta-talassemia[7].

Questi sforzi di ricerca evidenziano il potenziale del Plerixafor di influenzare varie aree della medicina oltre i suoi attuali usi approvati. Come sempre, è importante ricordare che la ricerca richiede tempo e non tutti i trattamenti sperimentali si dimostreranno efficaci o sicuri per un uso diffuso.

Trial Focus Patient Population Key Findings/Objectives
Beta-talassemia Adulti con beta-talassemia major Valutazione della sicurezza e dell’efficacia del plerixafor per la mobilizzazione delle cellule staminali in preparazione per una potenziale terapia genica
Glioma di alto grado Pazienti con glioma ricorrente di alto grado Valutazione della sicurezza e dell’efficacia del plerixafor in combinazione con bevacizumab per il trattamento del tumore
Donatori sani Volontari sani precedentemente mobilizzati con G-CSF Confronto delle proprietà immunologiche delle cellule mobilizzate con plerixafor rispetto alle cellule mobilizzate con G-CSF
Diabete Pazienti diabetici vs controlli non diabetici Valutazione delle differenze nella risposta alla mobilizzazione delle cellule staminali al plerixafor tra soggetti diabetici e non diabetici
Cancro pediatrico Bambini con tumori solidi Determinazione del dosaggio ottimale e dell’efficacia del plerixafor per la mobilizzazione delle cellule staminali nei pazienti pediatrici
Ottimizzazione dei tempi Pazienti sottoposti a trapianto autologo Valutazione dell’impatto della somministrazione di plerixafor 17 ore prima dell’aferesi invece delle 11 ore standard
Donatori allogenici Donatori sani di cellule staminali allogeniche con scarsa mobilizzazione Valutazione del plerixafor come opzione di salvataggio per i donatori che non riescono a mobilizzare sufficienti cellule staminali con il solo G-CSF

Studi clinici in corso su Plerixafor

  • Data di inizio: 2022-10-26

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Exagamglogene Autotemcel in Adolescenti e Adulti con Beta-Talassemia Trasfusione-Dipendente o Anemia Falciforme Grave

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie del sangue: la beta-talassemia dipendente da trasfusione e la anemia falciforme grave. Queste condizioni richiedono frequenti trasfusioni di sangue o causano episodi dolorosi e complicazioni. Il trattamento in esame utilizza cellule staminali del paziente stesso, modificate con una tecnologia avanzata chiamata CRISPR-Cas9. Questo metodo mira a correggere…

    Germania Italia
  • Data di inizio: 2024-10-22

    Studio clinico sulla terapia genica con Temferon per pazienti con carcinoma renale metastatico

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma renale metastatico a cellule chiare, una forma di cancro ai reni che si è diffusa ad altre parti del corpo. I pazienti coinvolti nello studio hanno mostrato progressione della malattia nonostante i trattamenti standard. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza e l’efficacia di una…

    Italia
  • Data di inizio: 2022-05-16

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia di Exagamglogene Autotemcel in Bambini con Talassemia Dipendente da Trasfusioni

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra sulla beta-talassemia dipendente da trasfusioni, una malattia del sangue che richiede frequenti trasfusioni di globuli rossi. Lo studio mira a valutare la sicurezza e l’efficacia di una singola dose di CTX001, un trattamento innovativo che utilizza la tecnologia di modifica genetica CRISPR-Cas9. Questo trattamento coinvolge l’uso di cellule staminali ematopoietiche modificate…

    Malattie indagate:
    Germania Italia
  • Data di inizio: 2022-07-20

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia di CTX001 nei Bambini con Anemia Falciforme Grave

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra sulla anemia falciforme grave, una malattia del sangue che causa dolore e danni agli organi a causa della forma anomala dei globuli rossi. Lo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di una singola dose di CTX001, un trattamento innovativo che utilizza la tecnologia CRISPR-Cas9 per modificare geneticamente le cellule staminali del…

    Malattie indagate:
    Italia Germania
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio di terapia genica con cellule staminali autologhe CD34+ modificate con vettore lentivirale TCIRG1 in bambini con osteopetrosi autosomica recessiva causata da mutazioni del gene TCIRG1

    Non ancora in reclutamento

    1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento dell’osteopetrosi autosomica recessiva, una rara malattia genetica delle ossa causata da mutazioni nel gene TCIRG1. La malattia provoca un ispessimento anomalo delle ossa che può causare problemi alla vista, all’udito e alla produzione di cellule del sangue. Lo studio utilizza una terapia innovativa che prevede il prelievo di…

    Italia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Exagamglogene Autotemcel in pazienti adolescenti e adulti con anemia falciforme grave

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca clinica si concentra sulla anemia falciforme, una malattia genetica che colpisce i globuli rossi, rendendoli rigidi e a forma di falce. Questo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di una singola dose di Exagamglogene Autotemcel, noto anche come Exa-cel. Exa-cel è un trattamento innovativo che utilizza la tecnologia di modifica genetica…

    Malattie indagate:
    Italia Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio Clinico sull’Uso di OTL-103 in Pazienti con Sindrome di Wiskott-Aldrich

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    La sindrome di Wiskott-Aldrich è una malattia genetica rara che colpisce il sistema immunitario e la capacità del sangue di coagulare correttamente. Questo studio clinico si concentra su un trattamento innovativo chiamato OTL-103, che utilizza cellule staminali ematopoietiche modificate geneticamente. Le cellule staminali sono cellule speciali che possono trasformarsi in diversi tipi di cellule nel…

    Malattie indagate:
    Italia
  • Data di inizio: 2024-09-20

    Studio sull’efficacia e sicurezza di OTL-203 in pazienti con mucopolisaccaridosi tipo I, sindrome di Hurler (MPS-IH) rispetto al trattamento standard con trapianto di cellule staminali ematopoietiche allogeniche

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca clinica si concentra sulla Mucopolisaccaridosi di tipo I, Sindrome di Hurler (MPS-IH), una malattia genetica rara che colpisce il metabolismo e porta a gravi problemi fisici e mentali. Lo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di un nuovo trattamento chiamato OTL-203 rispetto al trattamento standard con trapianto di cellule staminali ematopoietiche…

    Malattie indagate:
    Italia Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2018-09-07

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia di Exagamglogene Autotemcel in Pazienti con Beta-Talassemia Dipendente da Trasfusioni

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra su una malattia chiamata beta-talassemia dipendente da trasfusioni, una condizione in cui il corpo ha bisogno di frequenti trasfusioni di sangue per funzionare correttamente. Lo studio esamina un trattamento innovativo che utilizza cellule staminali del paziente stesso, modificate con una tecnologia avanzata chiamata CRISPR-Cas9. Questo trattamento, noto come exagamglogene autotemcel o…

    Malattie indagate:
    Germania
  • Data di inizio: 2019-05-02

    Studio di valutazione della sicurezza ed efficacia di una singola dose di cellule staminali ematopoietiche modificate con CRISPR-Cas9 (exagamglogene autotemcel) in pazienti con anemia falciforme grave

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento della anemia falciforme grave, una malattia genetica che colpisce i globuli rossi. Il trattamento principale utilizzato nello studio è il exagamglogene autotemcel (chiamato anche CTX001), che è una terapia che utilizza le cellule staminali del paziente stesso, modificate geneticamente per aiutare il corpo a produrre globuli rossi sani.…

    Malattie indagate:
    Belgio Italia

Glossario

  • Plerixafor: Un farmaco noto anche come Mozobil o AMD3100 che aiuta a mobilitare le cellule staminali dal midollo osseo nel flusso sanguigno bloccando il recettore CXCR4.
  • Stem cell mobilization: Il processo di spostamento delle cellule staminali dal midollo osseo nel flusso sanguigno, dove possono essere raccolte più facilmente per il trapianto o altri scopi terapeutici.
  • CD34+ cells: Un tipo di cellula staminale che può svilupparsi in diversi tipi di cellule del sangue. Il numero di cellule CD34+ viene spesso utilizzato come misura del successo della mobilizzazione delle cellule staminali.
  • Apheresis: Una procedura medica utilizzata per raccogliere specifici componenti del sangue, come le cellule staminali, restituendo le rimanenti componenti del sangue al donatore.
  • G-CSF (Granulocyte Colony-Stimulating Factor): Un farmaco standard utilizzato per stimolare il midollo osseo a produrre e rilasciare cellule staminali nel flusso sanguigno.
  • Autologous transplant: Una procedura in cui un paziente riceve le proprie cellule staminali, tipicamente dopo chemioterapia ad alte dosi per trattare determinati tumori.
  • Allogeneic transplant: Una procedura in cui un paziente riceve cellule staminali da un donatore, utilizzata per trattare varie malattie del sangue e tumori.
  • Beta-thalassemia: Un disturbo genetico del sangue che riduce la produzione di emoglobina, potenzialmente causando anemia grave.
  • Endothelial Progenitor Cells (EPCs): Un tipo di cellula che svolge un ruolo nella riparazione e nel mantenimento dei vasi sanguigni.
  • CXCR4: Un recettore sulla superficie delle cellule staminali che aiuta a mantenerle nel midollo osseo. Il Plerixafor funziona bloccando questo recettore.