Trattamenti a base di plasma: Comprendere il loro utilizzo in varie condizioni mediche

Il plasma, la componente liquida del sangue, è stato oggetto di intense ricerche in vari studi clinici. Questo articolo esplora l’uso del plasma in diversi contesti medici, dal trattamento del COVID-19 alla gestione del sanguinamento nei pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca. Esamineremo gli studi più recenti che indagano l’efficacia e la sicurezza dei trattamenti basati sul plasma, fornendo approfondimenti su questa versatile risorsa medica.

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    Indice dei contenuti

    Cos’è il plasma?

    Il plasma è una componente cruciale del sangue che svolge un ruolo vitale in vari trattamenti medici. È la parte liquida del sangue che contiene importanti proteine, anticorpi e altre sostanze che possono aiutare nel trattamento di diverse condizioni mediche. I trattamenti a base di plasma hanno guadagnato notevole attenzione negli ultimi anni grazie ai loro potenziali benefici terapeutici[1][2].

    Tipi di trattamenti al plasma

    Esistono diversi tipi di trattamenti a base di plasma utilizzati nella pratica medica:

    • Fattore VIII derivato dal plasma (FVIII): Questo è un trattamento utilizzato per l’emofilia A, un disturbo della coagulazione del sangue. Contiene il fattore di coagulazione che manca ai pazienti con emofilia A[1].
    • Plasma ricco di piastrine (PRP): Questa è una forma concentrata di plasma che contiene un elevato numero di piastrine. Il PRP è utilizzato in vari trattamenti, tra cui l’osteoartrite e il sanguinamento da ulcera peptica[2][4].
    • Plasma convalescente: Questo è il plasma raccolto da individui che si sono ripresi da una specifica infezione, come il COVID-19. Contiene anticorpi che possono aiutare a combattere la malattia in altri pazienti[3].

    Condizioni mediche trattate con il plasma

    I trattamenti a base di plasma sono utilizzati per varie condizioni mediche:

    • Emofilia A: Il Fattore VIII derivato dal plasma viene utilizzato per trattare questo disturbo della coagulazione del sangue. Aiuta a sostituire il fattore di coagulazione mancante nei pazienti, permettendo al loro sangue di coagulare normalmente[1].
    • Osteoartrite: Il Plasma ricco di piastrine (PRP) è oggetto di studio per il suo potenziale nel trattamento dell’osteoartrite, in particolare nel polso. I fattori di crescita nel PRP potrebbero aiutare a stimolare la rigenerazione della cartilagine[2].
    • COVID-19: Il plasma convalescente di pazienti guariti dal COVID-19 è oggetto di studio come potenziale trattamento per coloro che hanno infezioni attive[3].
    • Sanguinamento da ulcera peptica: Il PRP è oggetto di studio per il suo potenziale nel fermare il sanguinamento nelle ulcere peptiche, che sono lesioni nel rivestimento dello stomaco o dell’intestino tenue[4].

    Preparazione e somministrazione

    La preparazione e la somministrazione dei trattamenti al plasma variano a seconda del tipo specifico:

    • Fattore VIII derivato dal plasma: Questo viene tipicamente somministrato per via endovenosa (attraverso una vena) a un dosaggio massimo di 50 UI per chilogrammo di peso corporeo. Può essere somministrato 2-3 volte a settimana o secondo necessità durante gli episodi di sanguinamento[1].
    • Plasma ricco di piastrine (PRP): Il PRP viene preparato dal sangue del paziente stesso. Il sangue viene prelevato e poi processato per concentrare le piastrine. Per il trattamento dell’osteoartrite, può essere iniettato direttamente nell’articolazione interessata[2].
    • Plasma convalescente: Questo viene raccolto da pazienti guariti e trasfuso in pazienti con infezioni attive. Negli studi sul COVID-19, i pazienti ricevono tipicamente 2-4 unità di plasma, con ogni unità di 200-220 ml[3].

    Benefici e potenziali rischi

    I trattamenti al plasma offrono diversi potenziali benefici:

    • Per i pazienti emofilici, il Fattore VIII derivato dal plasma può aiutare a prevenire e controllare gli episodi di sanguinamento[1].
    • I trattamenti PRP possono aiutare a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità nell’osteoartrite[2].
    • Il plasma convalescente può aiutare a combattere le infezioni in alcuni pazienti[3].

    Tuttavia, ci sono anche potenziali rischi da considerare:

    • Alcuni pazienti possono sviluppare anticorpi (inibitori) contro il trattamento, in particolare nel trattamento dell’emofilia[1].
    • Come per qualsiasi prodotto ematico, esiste un piccolo rischio di reazioni allergiche o trasmissione di infezioni[3].
    • Specificamente per le trasfusioni di plasma, ci sono rari rischi di complicazioni come il sovraccarico circolatorio associato alla trasfusione (TACO) o la lesione polmonare acuta correlata alla trasfusione (TRALI)[3].

    Ricerca in corso e prospettive future

    La ricerca sui trattamenti a base di plasma è in corso, con diversi studi clinici in svolgimento:

    • Gli studi stanno indagando l’efficacia del Fattore VIII derivato dal plasma rispetto al Fattore VIII ricombinante nella prevenzione dello sviluppo di inibitori nei pazienti emofilici[1].
    • Il potenziale del PRP nel trattamento dell’osteoartrite e di altre condizioni articolari è oggetto di studio[2].
    • La ricerca è in corso per determinare l’efficacia del plasma convalescente nel trattamento del COVID-19[3].
    • L’uso del PRP nel trattamento delle ulcere peptiche sanguinanti è anch’esso oggetto di indagine[4].

    Questi studi in corso mirano a fornire ulteriori prove sull’efficacia e la sicurezza dei trattamenti a base di plasma, potenzialmente espandendo il loro utilizzo in varie condizioni mediche.

    Aspect Description
    COVID-19 Treatment Il plasma convalescente è oggetto di studio come potenziale trattamento per i casi gravi di COVID-19, con studi clinici che ne valutano l’efficacia nella riduzione della mortalità e nel miglioramento dei risultati clinici.
    Cardiac Surgery Gli studi clinici stanno confrontando i prodotti derivati dal plasma come il concentrato del complesso protrombinico (PCC) con il plasma congelato standard per la gestione del sanguinamento durante e dopo la chirurgia cardiaca.
    Hemophilia Management Gli studi stanno valutando l’uso di prodotti del fattore VIII derivati dal plasma e ricombinanti in pazienti con emofilia A non precedentemente trattati per valutare il rischio di sviluppo di inibitori.
    Plasma Collection Sono in atto protocolli per la raccolta di plasma da individui guariti o vaccinati contro le malattie infettive emergenti per un potenziale uso terapeutico.
    Safety Monitoring Tutti gli studi includono un attento monitoraggio degli eventi avversi legati alle trasfusioni di plasma, incluse le reazioni allergiche, TRALI e TACO.

    Studi in corso con Plasma

    • Studio sulle differenze di coagulazione tra plasma fresco congelato e plasma solvente-detergente in bambini sottoposti a chirurgia cardiaca congenita

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      Lo studio si concentra sulla coagulazione del sangue nei bambini sottoposti a chirurgia cardiaca congenita. La coagulazione è il processo che aiuta il sangue a formare coaguli per fermare il sanguinamento. Nei bambini che subiscono questo tipo di intervento, è importante monitorare come il sangue coagula dopo l’operazione. Lo studio esamina due tipi di plasma…

      Malattia:

      Farmaci studiati:

      Studio disponibile in:

      Paesi Bassi
      Lo studio non è ancora iniziato

    Glossario

    • Plasma Convalescente: Plasma sanguigno raccolto da individui che si sono ripresi da una malattia infettiva, contenente anticorpi che possono aiutare a combattere l'infezione in altri pazienti.
    • Concentrato del Complesso Protrombinico (PCC): Una forma concentrata di fattori della coagulazione del sangue derivati dal plasma umano, utilizzata per invertire gli effetti degli anticoagulanti o trattare le emorragie in determinate condizioni mediche.
    • Plasma Fresco Congelato (FFP): Plasma che è stato congelato entro 8 ore dalla raccolta, contenente tutti i fattori della coagulazione e utilizzato per trattare i disturbi della coagulazione o invertire gli effetti degli anticoagulanti.
    • Aferesi: Una procedura medica in cui il sangue viene prelevato da un donatore o paziente, un componente specifico (come il plasma) viene separato e raccolto, e i restanti componenti del sangue vengono restituiti all'individuo.
    • Bypass Cardiopolmonare (CPB): Una tecnica utilizzata nella chirurgia cardiaca in cui una macchina assume temporaneamente la funzione del cuore e dei polmoni durante l'operazione.
    • Rapporto Internazionale Normalizzato (INR): Una misura standardizzata del tempo di coagulazione del sangue, spesso utilizzata per monitorare l'efficacia dei farmaci anticoagulanti.
    • Danno Polmonare Associato alla Trasfusione (TRALI): Una complicanza rara ma grave della trasfusione di sangue che causa l'accumulo di liquidi nei polmoni, portando a difficoltà respiratorie.
    • Sovraccarico Circolatorio Associato alla Trasfusione (TACO): Una condizione in cui il sistema circolatorio viene sovraccaricato a causa di una trasfusione rapida o eccessiva di prodotti del sangue, che può potenzialmente portare a insufficienza cardiaca.
    • Emostasi: Il processo di coagulazione del sangue per fermare il sanguinamento.
    • Trombosi: La formazione di un coagulo di sangue all'interno di un vaso sanguigno, che può ostruire il flusso sanguigno.