Phleum Pratense Pollen Extract, Enriched

Questo articolo tratta di uno studio clinico che indaga l’uso dell’estratto arricchito di polline di Phleum Pratense per la diagnosi di allergie al Phleum pratense (erba timotea) e alla Dactylis glomerata (erba mazzolina). Lo studio mira a determinare la concentrazione ottimale dell’estratto allergenico che produce una reazione cutanea paragonabile a una soluzione standard di istamina, nonché a valutarne la sicurezza e la tollerabilità.

Indice dei contenuti

Cos’è il Phleum Pratense?

Il Phleum pratense, comunemente noto come erba timotea, è un tipo di graminacea che produce polline noto per causare reazioni allergiche in molte persone. Questa erba è ampiamente diffusa in molte parti del mondo, rendendola una fonte significativa di allergie.[1]

Informazioni sul farmaco

Il farmaco in studio si chiama “Test cutaneo con estratto di polline di Phleum pratense arricchito”. È una soluzione utilizzata per un test cutaneo, un metodo per diagnosticare le allergie. Questo prodotto contiene un estratto di polline di Phleum pratense, che è stato arricchito per migliorare la sua efficacia nel rilevare le allergie.[1]

Punti chiave su questo farmaco:

  • È prodotto da INMUNOTEK S.L.
  • È classificato sotto “Test per malattie allergiche” nella categorizzazione medica
  • Non è un farmaco orale, ma una soluzione applicata sulla pelle durante i test allergologici
  • La dose massima giornaliera è di 2 gocce, con una dose massima totale di 6 nanolitri

Condizioni mediche trattate

Questo farmaco è specificamente progettato per diagnosticare allergie al Phleum pratense (erba timotea) e al Dactylis glomerata (erba mazzolina). Queste graminacee sono cause comuni di febbre da fieno e altre reazioni allergiche, in particolare nelle aree in cui queste erbe sono prevalenti.[1]

I sintomi dell’allergia al polline di graminacee possono includere:

  • Starnuti
  • Naso che cola o chiuso
  • Prurito a occhi, naso e gola
  • Lacrimazione
  • In alcuni casi, sintomi asmatici

Come funziona il test

Il test cutaneo che utilizza questa soluzione aiuta a diagnosticare le allergie osservando la reazione della pelle. Ecco come funziona:[1]

  1. Una piccola quantità dell’estratto allergenico viene posizionata sulla pelle, solitamente sull’avambraccio o sulla schiena.
  2. La pelle viene quindi punta con una piccola sonda sterile per permettere alla soluzione di entrare appena sotto la superficie cutanea.
  3. Se si è allergici alla sostanza, comparirà un piccolo rigonfiamento rosso e pruriginoso (chiamato pomfo) nel sito entro circa 15-20 minuti.
  4. La dimensione del pomfo viene misurata per determinare la gravità dell’allergia.

Idoneità al test

Non tutti sono idonei a questo test allergologico. Ecco alcuni criteri chiave di idoneità:[1]

  • Età: Deve essere compresa tra 18 e 64 anni
  • Ubicazione: Dovrebbe vivere in un’area dove le allergie a Phleum pratense e Dactylis glomerata sono comuni
  • Storia medica: Dovrebbe avere una storia di allergia inalante (come rinite, rinocongiuntivite o asma) a queste graminacee
  • Test precedenti: Dovrebbe aver avuto un test cutaneo positivo o presenza di anticorpi IgE specifici per questi allergeni

Considerazioni sulla sicurezza

Sebbene il test cutaneo sia generalmente sicuro, ci sono alcune importanti considerazioni sulla sicurezza:[1]

  • Il test non è adatto a donne in gravidanza o in allattamento
  • Le persone con determinate condizioni mediche (come ipertiroidismo, ipertensione o malattie cardiache) potrebbero non essere idonee
  • Coloro che hanno un’allergia nota al fenolo non dovrebbero sottoporsi a questo test
  • Le persone che assumono determinati farmaci (come antistaminici o beta-bloccanti) potrebbero dover interromperli prima del test
  • Il test non è raccomandato per le persone con condizioni cutanee attive nell’area del test

Cosa aspettarsi durante il test

Durante lo studio clinico per questo estratto allergenico, i ricercatori esamineranno diversi fattori:[1]

  • La dimensione del pomfo (rigonfiamento) prodotto da diverse concentrazioni dell’estratto allergenico
  • Come questo si confronta con la reazione prodotta da una soluzione standard di istamina
  • Eventuali effetti collaterali o reazioni avverse al test

Il test è progettato per essere il più sicuro e confortevole possibile, ma come per qualsiasi procedura medica, esiste un piccolo rischio di effetti collaterali. Questi sono solitamente lievi e di breve durata, come prurito o arrossamento nel sito del test.

Aspetto Dettagli
Farmaco in studio Estratto di polline di Phleum Pratense, Arricchito
Obiettivo primario Determinare la concentrazione ottimale per il test cutaneo
Obiettivo secondario Valutare la sicurezza e la tollerabilità dell’estratto allergenico
Fascia d’età dei partecipanti 18-64 anni
Criteri principali di inclusione Storia di allergia a Phleum pratense e Dactylis glomerata, precedenti test allergologici positivi
Criteri principali di esclusione Determinate condizioni mediche, precedenti reazioni gravi ai test cutanei, uso di farmaci interferenti
Endpoint primario Misurazione dell’area del pomfo indotta da diverse concentrazioni di estratti allergenici
Endpoint secondari Valutazione degli eventi avversi e delle reazioni nel sito di somministrazione

Studi clinici in corso su Phleum Pratense Pollen Extract, Enriched

  • Data di inizio: 2024-11-26

    Studio sull’allergia a Phleum pratense e Dactylis glomerata con estratti di polline per pazienti allergici

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio riguarda persone con allergie ai pollini di Phleum pratense e Dactylis glomerata. Queste allergie possono causare sintomi come rinite, congiuntivite e asma. Il trattamento in esame utilizza estratti di polline di Phleum pratense e Dactylis glomerata in una soluzione per test cutanei, noti come test cutanei a puntura. Durante il test, una piccola…

    Spagna

Glossario

  • Phleum pratense: Noto anche come erba timotea, è una causa comune di allergie al polline delle graminacee.
  • Dactylis glomerata: Nota anche come erba mazzolina, è un'altra causa comune di allergie al polline delle graminacee.
  • Allergen extract: Una soluzione contenente allergeni specifici utilizzata per test diagnostici o immunoterapia.
  • Wheal: Un'area sollevata e pruriginosa sulla pelle che appare durante una reazione allergica o un test cutaneo.
  • Histamine: Una sostanza rilasciata dal corpo durante una reazione allergica, utilizzata come controllo positivo nei test cutanei.
  • Skin prick test: Un metodo diagnostico per identificare allergie specifiche osservando le reazioni cutanee a vari allergeni.
  • Rhinitis: Infiammazione delle vie nasali, che spesso causa starnuti, naso che cola e congestione.
  • Rhinoconjunctivitis: Una condizione che causa l'infiammazione sia delle vie nasali che degli occhi.
  • IgE: Immunoglobulina E, un anticorpo prodotto dal sistema immunitario in risposta agli allergeni.
  • Immunotherapy: Un metodo di trattamento che prevede l'esposizione del corpo a quantità gradualmente crescenti di un allergene per ridurne la sensibilità.