Indice dei Contenuti
- Cos’è la Permetrina?
- Usi della Permetrina
- Come Funziona la Permetrina
- Metodi di Applicazione
- Efficacia
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
- Confronto con Altri Trattamenti
- Considerazioni Speciali
Cos’è la Permetrina?
La permetrina è un farmaco utilizzato per trattare le infestazioni cutanee, in particolare la scabbia. La scabbia è una condizione causata da minuscoli acari che scavano nella pelle, provocando intenso prurito ed eruzione cutanea. La permetrina appartiene a una classe di farmaci chiamati piretroidi sintetici, che sono insetticidi in grado di uccidere questi acari[1].
La permetrina è disponibile in varie forme, tra cui:
- Crema (solitamente al 5% di concentrazione)
- Lozione
- Schiuma
Alcuni nomi commerciali della permetrina includono Elimite™, Primothrin®, Cidal® e InfectoScab[2][3].
Usi della Permetrina
La permetrina è principalmente utilizzata per trattare:
- Scabbia: Questo è l’uso principale della permetrina. È considerata il trattamento di prima linea per la scabbia in molti paesi[1].
- Pidocchi del corpo: La permetrina può essere efficace anche contro le infestazioni di pidocchi del corpo[4].
Come Funziona la Permetrina
La permetrina funziona uccidendo gli acari che causano la scabbia. Lo fa interferendo con il sistema nervoso degli acari, portando alla loro paralisi e morte. È importante notare che la permetrina può uccidere sia gli acari adulti che le loro uova, il che è cruciale per un trattamento efficace[1].
Metodi di Applicazione
Il metodo di applicazione della permetrina può variare a seconda del prodotto specifico e del regime di trattamento. Tuttavia, alcuni metodi comuni includono:
- Applicazione su tutto il corpo: La crema o la lozione viene solitamente applicata su tutto il corpo dal collo in giù, compreso sotto le unghie. Di solito viene lasciata agire per 8-14 ore prima di essere lavata via[2].
- Applicazione singola o multipla: Alcuni regimi di trattamento prevedono una singola applicazione, mentre altri possono richiedere una seconda applicazione dopo 7-14 giorni[5].
- Applicazione prolungata: In alcuni casi, il farmaco può essere applicato per diversi giorni consecutivi[5].
È importante seguire le istruzioni specifiche fornite dal proprio operatore sanitario o riportate sull’etichetta del prodotto.
Efficacia
La permetrina è generalmente considerata altamente efficace per il trattamento della scabbia. Gli studi clinici hanno dimostrato che una singola applicazione di crema al 5% di permetrina può portare a un tasso di guarigione di circa il 90% in molti casi[2].
L’efficacia viene solitamente misurata da:
- Assenza di nuove lesioni cutanee
- Guarigione delle lesioni esistenti
- Miglioramento o scomparsa del prurito
- Nessuna evidenza di acari vivi all’esame microscopico[5]
Sicurezza ed Effetti Collaterali
La permetrina è generalmente considerata sicura per l’uso negli adulti e nei bambini dai 2 mesi in su. Tuttavia, come tutti i farmaci, può avere effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Sensazione di bruciore o pizzicore dopo l’applicazione
- Arrossamento della pelle (eritema)
- Prurito
- Eruzione cutanea[5]
Questi effetti collaterali sono generalmente lievi e temporanei. Se si manifestano effetti collaterali gravi o persistenti, è necessario contattare il proprio operatore sanitario.
Confronto con Altri Trattamenti
Sebbene la permetrina sia spesso considerata il trattamento di prima linea per la scabbia, esistono altre opzioni:
- Ivermectina: Questo è un farmaco orale che può essere utilizzato per trattare la scabbia. Alcuni studi hanno confrontato l’efficacia dell’ivermectina orale con la permetrina topica[6].
- Unguento allo zolfo: Questo è un trattamento più vecchio che viene ancora utilizzato in alcuni casi, specialmente per le donne in gravidanza e i bambini piccoli. È generalmente considerato meno efficace e meno piacevole da usare rispetto alla permetrina[7].
Considerazioni Speciali
Quando si usa la permetrina, tenere presente:
- Trattamento domestico: Per prevenire la reinfestazione, si raccomanda spesso che tutti i membri della famiglia vengano trattati contemporaneamente, anche se non mostrano sintomi[2].
- Misure ambientali: Lavare i vestiti e la biancheria da letto in acqua calda e passare l’aspirapolvere può aiutare a prevenire la reinfestazione[5].
- Persistenza dei sintomi: Il prurito può persistere per alcune settimane dopo un trattamento riuscito. Questo non significa necessariamente che il trattamento sia fallito[8].
- Trattamento ripetuto: In alcuni casi, può essere necessario un secondo trattamento se i sintomi persistono o compaiono nuove lesioni[8].











