Patidegib Hydrochloride Isopropanolate

Il Patidegib Cloridrato Isopropanolato, un medicinale in gel per uso topico, è attualmente oggetto di studi clinici per la sua potenziale capacità di ridurre l’insorgenza dei carcinomi basocellulari (BCC) negli adulti affetti dalla sindrome di Gorlin. Questo articolo esplora la ricerca in corso, inclusa l’efficacia del farmaco, la sicurezza e i potenziali benefici per i pazienti affetti da questa rara condizione genetica.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Patidegib?

Il Patidegib è un farmaco in fase di studio per il trattamento dei carcinomi basocellulari (CBC) nei pazienti con sindrome di Gorlin. È formulato come un gel contenente il 2% del principio attivo, patidegib cloridrato isopropanolato. Questo gel è progettato per essere applicato direttamente sulla pelle (topicamente) del viso[1].

Il Patidegib è anche noto con il nome alternativo di IPI-926 cloridrato isopropanolato[1]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori di Hedgehog, che agiscono bloccando una specifica via cellulare coinvolta nello sviluppo dei carcinomi basocellulari.

Condizione Target: Sindrome di Gorlin e Carcinomi Basocellulari

La sindrome di Gorlin, nota anche come sindrome di Gorlin-Goltz o sindrome del nevo basocellulare, è una rara condizione genetica caratterizzata dallo sviluppo di molteplici carcinomi basocellulari (CBC) sulla pelle[1]. Le persone con questa sindrome hanno una mutazione nel gene PTCH1, che le rende inclini a sviluppare questi tumori della pelle, specialmente sul viso[1].

I carcinomi basocellulari sono un tipo di cancro della pelle che si sviluppa nelle cellule basali, che si trovano nella parte inferiore dell’epidermide (lo strato più esterno della pelle). Sebbene i CBC siano generalmente a crescita lenta e raramente si diffondano ad altre parti del corpo, possono causare significativi danni locali e sfiguramenti se non trattati[1].

Come Funziona il Patidegib

Il Patidegib è un inibitore della via di segnalazione Hedgehog. La via di segnalazione Hedgehog è un sistema complesso di proteine che gioca un ruolo cruciale nella crescita e differenziazione cellulare. Nella sindrome di Gorlin, questa via è iperattiva a causa della mutazione del gene PTCH1, portando alla formazione di molteplici CBC[1].

Inibendo la via Hedgehog, il Patidegib mira a ridurre la formazione di nuovi CBC e potenzialmente a ridurre quelli esistenti. La formulazione in gel permette l’applicazione diretta sulle aree interessate del viso, potenzialmente minimizzando gli effetti collaterali sistemici rispetto ai farmaci orali[1].

Dettagli della Sperimentazione Clinica

Attualmente è in corso una sperimentazione clinica di Fase 3 per valutare l’efficacia e la sicurezza del Gel Patidegib 2% nei pazienti con sindrome di Gorlin[1]. Ecco alcuni dettagli chiave sulla sperimentazione:

  • È uno studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con veicolo[1].
  • I partecipanti sono assegnati casualmente al Gel Patidegib 2% o a un gel veicolo (placebo)[1].
  • Il gel deve essere applicato due volte al giorno sul viso per un massimo di 12 mesi[1].
  • L’obiettivo principale è valutare quanto bene il Gel Patidegib 2% riduca il numero di nuovi CBC rispetto al gel veicolo[1].

Criteri di Idoneità

Per partecipare a questa sperimentazione clinica, i pazienti devono soddisfare determinati criteri. Alcuni criteri di inclusione chiave sono:

  • Età di 18 anni o superiore[1]
  • Mutazione confermata del gene PTCH1[1]
  • Almeno 10 CBC sul viso all’inizio dello studio[1]
  • Disponibilità a evitare altri farmaci topici sul viso durante lo studio[1]

Alcuni criteri di esclusione includono:

  • Uso recente di trattamenti che potrebbero interferire con lo studio[1]
  • Ipersensibilità nota a qualsiasi ingrediente del gel[1]
  • Malattia sistemica non controllata[1]
  • Trattamento per cancro invasivo negli ultimi 5 anni (con alcune eccezioni)[1]

Potenziali Benefici

Se dimostrato efficace, il Gel Patidegib 2% potrebbe offrire diversi benefici per i pazienti con sindrome di Gorlin:

  • Riduzione del numero di nuovi CBC che si sviluppano sul viso[1]
  • Potenziale riduzione o risoluzione dei CBC esistenti[1]
  • Miglioramento della qualità della vita legata al cancro della pelle[1]
  • Un’opzione di trattamento non invasiva che potrebbe ridurre la necessità di interventi chirurgici[1]

Sicurezza ed Effetti Collaterali

La sperimentazione clinica è progettata per valutare la sicurezza e la tollerabilità del Gel Patidegib 2% quando applicato due volte al giorno per 12 mesi[1]. Potenziali effetti collaterali e problemi di sicurezza saranno attentamente monitorati durante tutto lo studio. Questi possono includere:

  • Reazioni cutanee locali nel sito di applicazione[1]
  • Eventuali eventi avversi o eventi avversi gravi che si verificano durante la sperimentazione[1]
  • Cambiamenti nella sicurezza dermica e nella tollerabilità locale valutati dall’investigatore[1]

È importante notare che, trattandosi di un trattamento sperimentale, non tutti i potenziali effetti collaterali potrebbero essere noti in questo momento. I pazienti che partecipano alla sperimentazione saranno attentamente monitorati per eventuali reazioni inaspettate o problemi di sicurezza[1].

Aspetto Dettagli
Nome del Farmaco Patidegib Cloridrato Isopropanolato
Formulazione Gel al 2%
Applicazione Due volte al giorno sul viso
Condizione Target Carcinomi Basocellulari nella Sindrome di Gorlin
Fase dello Studio Fase 3
Design dello Studio Multicentrico, Randomizzato, Doppio Cieco, Controllato con Veicolo
Durata del Trattamento Fino a 12 mesi
Endpoint Primario Numero di nuovi BCC al Mese 12
Endpoint Secondari Chiave Numero di nuovi BCC chirurgicamente eleggibili, cambiamenti nei sintomi e nelle dimensioni del BCC, impatto sulla qualità della vita
Valutazioni di Sicurezza Eventi avversi, sicurezza dermica, tollerabilità locale

Studi clinici in corso su Patidegib Hydrochloride Isopropanolate

  • Data di inizio: 2024-05-23

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza del Gel di Patidegib per il Carcinoma Basocellulare nei Pazienti Adulti con Sindrome di Gorlin

    Non in reclutamento

    3 1

    Lo studio clinico si concentra sulla Sindrome di Gorlin, una condizione genetica che porta allo sviluppo di numerosi carcinomi basocellulari (BCC), un tipo di cancro della pelle. La ricerca mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di un trattamento topico chiamato Patidegib Gel al 2%, applicato due volte al giorno sul viso. Questo gel contiene…

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Glossario

  • Basal Cell Carcinoma (BCC): Un tipo di cancro della pelle che inizia nelle cellule basali, responsabili della produzione di nuove cellule cutanee. È la forma più comune di cancro della pelle ed è prevalente nelle persone con sindrome di Gorlin.
  • Gorlin Syndrome: Una rara condizione genetica, nota anche come Sindrome del Nevo Basocellulare, caratterizzata dallo sviluppo di multipli carcinomi basocellulari e altri problemi di salute.
  • PTCH1 Mutation: Un'alterazione genetica nel gene PTCH1, associata alla sindrome di Gorlin. Questa mutazione viene utilizzata per confermare la diagnosi della condizione.
  • Hedgehog Inhibitor: Un tipo di farmaco che blocca il pathway di segnalazione Hedgehog, coinvolto nella crescita e divisione cellulare. In questo caso, viene utilizzato per prevenire la crescita dei carcinomi basocellulari.
  • Topical Application: Un metodo di applicazione del farmaco direttamente sulla superficie della pelle, in alternativa all'assunzione orale o all'iniezione.
  • Double-blind Study: Un metodo di ricerca in cui né i partecipanti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il trattamento effettivo e chi sta ricevendo un placebo, per prevenire distorsioni nei risultati.
  • Vehicle: Negli studi clinici, il veicolo si riferisce alla base inattiva utilizzata per trasportare il principio attivo. Viene spesso utilizzato come controllo per il confronto con il trattamento attivo.
  • Adverse Events (AEs): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole o non intenzionale che si verifica durante l'uso di un trattamento medico, che sia o meno causato dal trattamento.
  • Serious Adverse Events (SAEs): Eventi avversi che provocano morte, sono pericolosi per la vita, richiedono ospedalizzazione, causano disabilità persistente o significativa, o portano a difetti alla nascita.
  • Quality of Life Questionnaire: Un set standardizzato di domande utilizzate per valutare come una condizione medica o un trattamento influisce sul benessere generale e sulla vita quotidiana di una persona.