Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Oteracil?
- Come Funziona l’Oteracil
- Condizioni Trattate con l’Oteracil
- Oteracil nelle Terapie Combinate
- Dosaggio e Somministrazione
- Studi Clinici in Corso
- Potenziali Effetti Collaterali
Cos’è l’Oteracil?
L’Oteracil è un farmaco spesso utilizzato in combinazione con altri medicinali per trattare vari tipi di cancro. Tipicamente, lo si trova come parte di un farmaco combinato noto come Tegafur-Gimeracil-Oteracil, anche chiamato S-1 o TS-1[1][2]. Questa combinazione è progettata per migliorare l’efficacia del trattamento del cancro, riducendo potenzialmente alcuni effetti collaterali.
Come Funziona l’Oteracil
L’Oteracil appartiene a una classe di farmaci noti come antimetaboliti. Quando utilizzato in combinazione con Tegafur e Gimeracil, contribuisce a rendere più efficace il trattamento del cancro. Ecco una spiegazione semplificata di come funziona ogni componente:
- Tegafur: Viene convertito nel corpo in 5-fluorouracile (5-FU), una sostanza che interferisce con la crescita delle cellule tumorali.
- Gimeracil: Aiuta a mantenere livelli più elevati di 5-FU nel corpo prevenendone la degradazione.
- Oteracil: Questo componente aiuta a ridurre alcuni degli effetti collaterali del 5-FU limitandone l’attività nel tessuto gastrointestinale normale[3].
Condizioni Trattate con l’Oteracil
L’Oteracil, come parte della combinazione S-1, viene utilizzato per trattare diversi tipi di cancro, tra cui:
- Cancro Colorettale: Include il cancro del colon o del retto[4].
- Cancro Gastrico: Noto anche come cancro dello stomaco[5].
- Cancro del Pancreas: Cancro che inizia nel pancreas[6].
- Cancro dell’Esofago: Cancro dell’esofago, in particolare un tipo chiamato carcinoma a cellule squamose dell’esofago[7].
- Cancro al Seno: Particolarmente nei casi avanzati o metastatici[8].
- Cancro della Cervice: Cancro che inizia nella cervice[9].
Oteracil nelle Terapie Combinate
L’Oteracil viene spesso utilizzato in combinazione con altri trattamenti contro il cancro per migliorarne l’efficacia. Alcune combinazioni comuni includono:
- S-1 (Tegafur-Gimeracil-Oteracil) con Fruquintinib: Questa combinazione è in fase di studio per il cancro colorettale[1].
- S-1 con Bevacizumab: Questa combinazione è in fase di studio per il cancro colorettale[10].
- S-1 con Gemcitabina e Nivolumab: Questa combinazione è in fase di studio per il cancro del pancreas[11].
- S-1 con Irinotecan e Oxaliplatino: Questa combinazione (chiamata SIROX) è in fase di studio per il cancro del pancreas[12].
Dosaggio e Somministrazione
Il dosaggio di Oteracil (come parte di S-1) può variare a seconda della specifica condizione trattata e della superficie corporea del paziente. Tipicamente viene assunto per via orale (per bocca) in cicli. Per esempio:
- In alcuni studi, S-1 viene somministrato per 2 settimane seguite da una pausa di 1 settimana, ripetendo ogni 3 settimane[1].
- In altri casi, potrebbe essere somministrato per 4 settimane seguite da una pausa di 2 settimane[5].
- La dose è spesso calcolata in base alla superficie corporea, con intervalli tipici da 30mg a 60mg due volte al giorno[7].
È fondamentale seguire scrupolosamente le istruzioni del medico quando si assume questo farmaco.
Studi Clinici in Corso
Diversi studi clinici stanno attualmente investigando l’uso di Oteracil (come parte di S-1) per vari tipi di cancro:
- Uno studio che combina S-1 con Fruquintinib per il cancro colorettale[1].
- Ricerca su S-1 come terapia di consolidamento dopo chemioradioterapia per il carcinoma nasofaringeo[2].
- Una sperimentazione che utilizza S-1 dopo chirurgia e chemioterapia per il cancro gastrico[3].
- Studi su S-1 in combinazione con farmaci immunoterapici per il cancro dell’esofago[7].
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, l’Oteracil (come parte di S-1) può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Nausea e vomito
- Diarrea
- Affaticamento
- Perdita di appetito
- Alterazioni nella conta delle cellule del sangue
Il tuo team sanitario ti monitorerà attentamente per questi e altri potenziali effetti collaterali. È importante segnalare prontamente al medico qualsiasi sintomo insolito[4][8].













