Omo-103

OMO-103 è un farmaco innovativo attualmente in fase di studio in trial clinici per il suo potenziale nel trattamento dell’osteosarcoma avanzato di alto grado e del cancro pancreatico metastatico. Questo articolo esplora la ricerca in corso, concentrandosi sulla sicurezza del farmaco, l’efficacia e l’impatto sulla qualità della vita dei pazienti. Approfondiremo i dettagli di questi studi clinici, fornendo preziose informazioni per i pazienti e le loro famiglie che sono interessati a comprendere questa nuova opzione terapeutica.

Indice dei Contenuti

Cos’è OMO-103?

OMO-103 è un nuovo farmaco sperimentale attualmente in fase di studio per il suo potenziale nel trattamento di vari tipi di tumori avanzati[1][2]. Appartiene a una classe di farmaci noti come inibitori di Myc. Myc è una proteina che svolge un ruolo cruciale nella crescita e nella divisione cellulare. In molti tipi di cancro, Myc è iperattiva, portando a una crescita cellulare incontrollata. Inibendo o bloccando Myc, OMO-103 mira a rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali.

Come funziona OMO-103?

OMO-103 agisce prendendo di mira e inibendo la proteina Myc[1][2]. Nelle cellule normali, Myc aiuta a regolare la crescita e la divisione cellulare. Tuttavia, in molti tumori, Myc diventa iperattiva, causando una crescita e una divisione cellulare troppo rapida. Bloccando Myc, OMO-103 mira a:

  • Rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali
  • Potenzialmente causare la morte delle cellule tumorali
  • Prevenire la diffusione del cancro in altre parti del corpo
Questo approccio è particolarmente promettente perché Myc è coinvolta in molti tipi diversi di cancro, rendendo OMO-103 un potenziale trattamento per vari tipi di tumore.

Quali tumori prende di mira OMO-103?

Sulla base degli attuali studi clinici, OMO-103 è in fase di studio per il trattamento di due tipi specifici di cancro:

  1. Osteosarcoma Avanzato di Alto Grado: Questo è un tipo di cancro osseo che colpisce tipicamente bambini e giovani adulti. È considerato “di alto grado” perché le cellule tumorali appaiono molto anomale al microscopio e tendono a crescere e diffondersi rapidamente[1].
  2. Cancro Pancreatico Metastatico: Questo è un cancro del pancreas che si è diffuso ad altre parti del corpo. Il cancro pancreatico è noto per essere particolarmente aggressivo e difficile da trattare[2].
È importante notare che, con il progredire della ricerca, OMO-103 potrebbe rivelarsi efficace anche contro altri tipi di cancro.

Come viene somministrato OMO-103?

OMO-103 viene somministrato tramite infusione endovenosa (IV). Ciò significa che il farmaco viene somministrato direttamente in una vena attraverso un ago o un catetere. In base alle informazioni degli studi clinici:

  • Per i pazienti con osteosarcoma, OMO-103 viene somministrato a una dose di 6,5 mg/kg come infusione IV settimanale[1].
  • Per i pazienti con cancro pancreatico, OMO-103 viene somministrato in combinazione con farmaci chemioterapici standard (gemcitabina e nab-paclitaxel)[2].
Il dosaggio e la programmazione esatti possono variare a seconda dello studio specifico e delle esigenze individuali del paziente.

Studi Clinici Attuali

OMO-103 è attualmente oggetto di due principali studi clinici:

  1. Studio Pilota di Fase 2 per l’Osteosarcoma: Questo studio sta testando OMO-103 in pazienti con osteosarcoma avanzato di alto grado. Mira ad arruolare 10 pazienti valutabili, con almeno il 30% dei pazienti di età inferiore ai 18 anni[1].
  2. Studio di Fase 1b per il Cancro Pancreatico: Questo studio sta valutando OMO-103 in combinazione con la chemioterapia standard (gemcitabina e nab-paclitaxel) in pazienti con cancro pancreatico metastatico che non hanno ricevuto precedenti trattamenti per la malattia avanzata[2].
Questi studi sono progettati per valutare la sicurezza, l’efficacia e il dosaggio appropriato di OMO-103.

Potenziali Benefici ed Effetti Collaterali

I potenziali benefici di OMO-103 includono:

  • Rallentamento o arresto della crescita del cancro
  • Riduzione dei tumori
  • Miglioramento dei tassi di sopravvivenza
  • Fornitura di una nuova opzione di trattamento per i tumori difficili da trattare
Tuttavia, come per tutti i farmaci, OMO-103 potrebbe causare effetti collaterali. Gli studi clinici stanno monitorando attentamente eventuali eventi avversi (effetti collaterali). Gli effetti collaterali comuni dei trattamenti antitumorali possono includere affaticamento, nausea e alterazioni nella conta delle cellule del sangue. Gli effetti collaterali specifici di OMO-103 diventeranno più chiari con il progredire degli studi clinici[1][2].

Considerazioni sulla Qualità della Vita

Un aspetto importante del trattamento del cancro è come influisce sulla qualità della vita del paziente. Entrambi gli studi clinici su OMO-103 includono valutazioni della qualità della vita:

  • Per i pazienti adulti, viene utilizzato il Questionario sulla Qualità della Vita dell’Organizzazione Europea per la Ricerca e il Trattamento del Cancro (EORTC-C30)[1][2].
  • Per i pazienti tra i 12 e i 17 anni nello studio sull’osteosarcoma, viene utilizzato l’Inventario della Qualità della Vita Pediatrica (PedsQL)[1].
  • Per i pazienti con cancro pancreatico, viene utilizzato un questionario aggiuntivo specifico per il cancro pancreatico (QLQ-PAN26)[2].
Queste valutazioni aiutano i ricercatori a comprendere come il trattamento influisce sulla vita quotidiana dei pazienti, incluso il funzionamento fisico, emotivo e sociale.

Aspetto Studio sull’Osteosarcoma Studio sul Cancro al Pancreas
Fase dello Studio Fase 2 Fase 1b
Gruppo di Pazienti Osteosarcoma avanzato di alto grado, inclusi pazienti pediatrici Cancro pancreatico metastatico, adulti non precedentemente trattati
Trattamento Monoterapia con OMO-103 OMO-103 + gemcitabina/nab-paclitaxel
Dosaggio 6.5 mg/kg infusione endovenosa settimanale Diversi livelli di dosaggio in fase di test
Risultati Primari Tasso di sopravvivenza libera da progressione a 16 settimane Valutazione della sicurezza e tollerabilità
Risultati Secondari Risposta tumorale, sopravvivenza, sicurezza, qualità della vita Risposta tumorale, farmacocinetica, qualità della vita
Durata Fino a 24 mesi Media di 2 anni

Studi clinici in corso su Omo-103

  • Data di inizio: 2024-12-30

    Studio sulla Sicurezza e Attività Antitumorale di OMO-103 in Pazienti con Osteosarcoma Avanzato di Alto Grado

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullosteosarcoma avanzato di alto grado, una forma aggressiva di tumore osseo. Questo tipo di tumore è difficile da trattare con le terapie standard. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Omomyc o OMO-103, somministrato tramite infusione endovenosa. Omomyc è progettato per inibire una proteina chiamata Myc, che è spesso…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Spagna

Glossario

  • Osteosarcoma: Un tipo di cancro delle ossa che inizia nelle cellule che formano le ossa. Si trova spesso nelle ossa lunghe delle braccia e delle gambe.
  • Metastatic Pancreatic Cancer: Cancro che ha avuto origine nel pancreas e si è diffuso in altre parti del corpo.
  • Myc Inhibitor: Un tipo di farmaco che blocca l'azione di Myc, una proteina coinvolta nella crescita e divisione cellulare, che è spesso iperattiva nelle cellule tumorali.
  • Intravenous (IV) Infusion: Un metodo per somministrare farmaci direttamente in una vena utilizzando un ago o un catetere.
  • Pharmacokinetics (PK): Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, incluso come viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed escreto.
  • Pharmacodynamics (PD): Lo studio di come un farmaco influisce sul corpo, incluso il suo meccanismo d'azione e la relazione tra concentrazione del farmaco ed effetto.
  • Adverse Events (AEs): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale temporaneamente associato all'uso di un trattamento o procedura medica.
  • RECIST: Criteri di Valutazione della Risposta nei Tumori Solidi, un insieme di regole utilizzate per misurare come un paziente oncologico risponde al trattamento.
  • Quality of Life (QoL): Una misura del benessere di un individuo e della sua capacità di svolgere le attività quotidiane, spesso utilizzata per valutare l'impatto della malattia e del trattamento.
  • Progression-Free Survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con la malattia ma questa non peggiora.