Indice dei Contenuti
- Cos’è la Nistatina?
- Come Funziona la Nistatina
- Condizioni Trattate con la Nistatina
- Forme e Somministrazione della Nistatina
- Ricerca e Studi Clinici
- Effetti Collaterali e Sicurezza
Cos’è la Nistatina?
La nistatina è un farmaco antifungino utilizzato per trattare varie infezioni fungine, in particolare quelle causate dalle specie di Candida. È conosciuta con diversi altri nomi, tra cui Mycostatin, Stamicin, Stamycin, Fungicidin e Nilstat[1]. La nistatina è stata scoperta per la prima volta negli anni ’50 e da allora è diventata un agente antifungino ampiamente utilizzato nella pratica medica.
Come Funziona la Nistatina
La nistatina agisce legandosi a un componente principale della membrana cellulare fungina, causando la morte del fungo[2]. Questo meccanismo la rende efficace contro vari tipi di funghi, specialmente le specie di Candida. A differenza di alcuni altri farmaci antifungini, la nistatina non viene assorbita nel flusso sanguigno quando assunta per via orale, il che significa che ha effetti collaterali sistemici minimi e agisce principalmente nell’area in cui viene applicata.
Condizioni Trattate con la Nistatina
La nistatina viene utilizzata per trattare e prevenire diverse infezioni fungine, tra cui:
- Candidiasi orale (mughetto): Un’infezione fungina della bocca e della gola[3]
- Stomatite da protesi: Infiammazione della bocca causata dalla crescita fungina sotto le protesi dentarie[1]
- Infezioni fungine sistemiche: In alcuni casi, la nistatina viene utilizzata per prevenire infezioni fungine sistemiche in pazienti ad alto rischio, come i neonati prematuri di peso molto basso[2]
- Profilassi fungina nei pazienti in terapia intensiva (ICU): Per prevenire infezioni fungine nei pazienti in condizioni critiche[4]
- Infezioni fungine correlate all’HIV: La nistatina è stata studiata per l’uso in pazienti con infezioni da HIV per prevenire o trattare complicazioni fungine[5]
Forme e Somministrazione della Nistatina
La nistatina è disponibile in diverse forme, a seconda della condizione da trattare:
- Sospensione orale: Una forma liquida che può essere sciacquata in bocca e poi inghiottita o applicata sull’area interessata[2]
- Pastiglie: Compresse simili a caramelle che si sciolgono lentamente in bocca[3]
- Crema o unguento: Per l’applicazione sulla pelle o sulle mucose
- Formulazione endovenosa (IV): Utilizzata in alcuni studi clinici per infezioni sistemiche[5]
Il dosaggio e la durata del trattamento possono variare a seconda della condizione da trattare e dell’età e dello stato di salute del paziente. Ad esempio, in uno studio, i neonati prematuri di peso molto basso hanno ricevuto 1 mL di sospensione orale di nistatina tre volte al giorno come profilassi contro le infezioni fungine[2].
Ricerca e Studi Clinici
La nistatina è stata oggetto di numerosi studi clinici per valutarne l’efficacia in varie condizioni:
- Effetti sul microbioma orale: Uno studio ha esaminato come il risciacquo orale con nistatina influenzi diversi tipi di batteri nella bocca, inclusi quelli che possono causare carie dentali[6]
- Stomatite da protesi: La ricerca ha indagato gli effetti del trattamento con nistatina sulla pressione sanguigna, la funzione endoteliale e la risposta immunitaria nei pazienti con infezioni fungine correlate alle protesi dentarie[1]
- Pazienti in terapia intensiva: Gli studi hanno esaminato l’uso della nistatina per la profilassi fungina nei pazienti critici in unità di terapia intensiva[4]
- Pazienti HIV: Gli studi clinici hanno valutato il potenziale della nistatina nel trattare e prevenire le infezioni fungine nelle persone con HIV[5][7]
Effetti Collaterali e Sicurezza
La nistatina è generalmente considerata sicura, con effetti collaterali minimi quando utilizzata come indicato. Alcuni potenziali effetti collaterali possono includere:
- Lieve disturbo gastrointestinale
- Irritazione cutanea (quando applicata topicamente)
- Irritazione orale (quando utilizzata come risciacquo orale)
Un vantaggio della nistatina è che non viene assorbita nel flusso sanguigno quando assunta per via orale, il che riduce il rischio di effetti collaterali sistemici. Questo la rende un’opzione più sicura rispetto ad alcuni altri farmaci antifungini, specialmente per l’uso a lungo termine o in popolazioni vulnerabili come i neonati[2].
È importante notare che, sebbene la nistatina sia efficace contro molte infezioni fungine, dovrebbe essere utilizzata sotto la guida di un professionista sanitario. Possono determinare il dosaggio appropriato e la durata del trattamento in base alla tua specifica condizione e storia medica.











