Indice dei Contenuti
- Cos’è la Nicotinamide?
- Potenziali Usi della Nicotinamide
- Nicotinamide per la Prevenzione del Cancro della Pelle
- Nicotinamide nel Trattamento del Lupus
- Nicotinamide nei Disturbi Neurodegenerativi
- Altre Condizioni in Studio
- Dosaggio e Somministrazione
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
Cos’è la Nicotinamide?
La nicotinamide, nota anche come niacinamide, è una forma di vitamina B3. È un nutriente essenziale che svolge un ruolo cruciale in varie funzioni corporee[1]. La nicotinamide è coinvolta nella produzione di energia, nella riparazione del DNA e nel mantenimento di una pelle sana. Si trova naturalmente negli alimenti ed è disponibile anche come integratore alimentare.
Potenziali Usi della Nicotinamide
La ricerca è in corso per esplorare i potenziali benefici della nicotinamide nel trattamento di varie condizioni. Alcune delle aree in studio includono:
- Prevenzione del cancro della pelle
- Lupus (una malattia autoimmune che colpisce vari organi)
- Disturbi neurodegenerativi (malattie che causano il deterioramento del cervello e dei nervi)
- Morbo di Alzheimer
- Atassia di Friedreich (un disturbo genetico che colpisce il sistema nervoso)
- Linfopenia correlata al COVID-19 (bassa conta di globuli bianchi)
- Cancro ai polmoni
- Anemia falciforme
Nicotinamide per la Prevenzione del Cancro della Pelle
Una delle aree di ricerca più promettenti per la nicotinamide è la prevenzione del cancro della pelle, in particolare negli individui ad alto rischio. È in corso uno studio per valutare l’efficacia della nicotinamide nella prevenzione del carcinoma dei cheratinociti (un tipo di cancro della pelle non melanoma) nei riceventi di trapianti d’organo[2]. Questi pazienti sono a maggior rischio di cancro della pelle a causa dell’uso a lungo termine di farmaci immunosoppressori.
Lo studio coinvolgerà 396 pazienti adulti sottoposti a trapianto di rene, fegato, cuore e polmone che hanno avuto precedentemente almeno un cancro della pelle. I partecipanti riceveranno nicotinamide (500 mg due volte al giorno) o un placebo per un massimo di 4 anni. I ricercatori sperano di determinare se la nicotinamide possa ridurre in modo sicuro il tasso di cancro della pelle in questa popolazione ad alto rischio.
Nicotinamide nel Trattamento del Lupus
Un’altra area di ricerca è l’uso della nicotinamide nel trattamento del lupus, in particolare per le lesioni cutanee associate alla malattia. Uno studio clinico sta testando l’efficacia e la sicurezza della nicotinamide per le lesioni cutanee associate al lupus che non hanno risposto bene ai trattamenti standard[1].
Lo studio coinvolge pazienti con lupus eritematoso cutaneo (CLE) o lupus eritematoso sistemico (SLE). I partecipanti riceveranno nicotinamide orale (500 mg due volte al giorno) per 3 mesi, in aggiunta ai loro trattamenti attuali. I ricercatori valuteranno i cambiamenti nelle lesioni cutanee, nella qualità della vita e in vari marcatori del sistema immunitario.
Nicotinamide nei Disturbi Neurodegenerativi
La nicotinamide è oggetto di studio per i suoi potenziali benefici in vari disturbi neurodegenerativi. Uno di questi studi si concentra sull’atassia di Friedreich, un disturbo genetico che colpisce il sistema nervoso e il cuore[3].
La ricerca mira a determinare se la nicotinamide possa aumentare i livelli di una proteina chiamata fratassina, che è anormalmente bassa nelle persone con atassia di Friedreich. I partecipanti riceveranno dosi crescenti di nicotinamide (da 2 a 8 grammi al giorno) per trovare la dose ottimale per aumentare i livelli di fratassina.
Altre Condizioni in Studio
La nicotinamide è anche oggetto di indagine per i suoi potenziali benefici in diverse altre condizioni:
- Morbo di Alzheimer: Uno studio sta esaminando se la nicotinamide possa migliorare la funzione cognitiva nelle persone con malattia di Alzheimer da lieve a moderata[4].
- COVID-19: I ricercatori stanno studiando se la nicotinamide possa aiutare a migliorare la conta dei linfociti (un tipo di globuli bianchi) nei pazienti con COVID-19[5].
- Cancro ai polmoni: Una sperimentazione sta indagando se la nicotinamide possa potenziare gli effetti dei trattamenti standard per alcuni tipi di cancro ai polmoni[6].
- Anemia falciforme: Uno studio sta esplorando il potenziale della nicotinamide, da sola o in combinazione con altri farmaci, nel trattamento dell’anemia falciforme[7].
Dosaggio e Somministrazione
Il dosaggio della nicotinamide varia a seconda della condizione trattata e dello studio specifico. Alcuni esempi includono:
- Per la prevenzione del cancro della pelle: 500 mg due volte al giorno[2]
- Per le lesioni cutanee associate al lupus: 500 mg due volte al giorno[1]
- Per l’atassia di Friedreich: 2-8 grammi al giorno[3]
- Per il morbo di Alzheimer: 1500 mg due volte al giorno[4]
È importante notare che questi dosaggi sono utilizzati in studi clinici e potrebbero non essere appropriati per l’uso generale. Consultare sempre un operatore sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo regime di integratori.
Sicurezza ed Effetti Collaterali
La nicotinamide è generalmente considerata sicura se utilizzata come indicato. Tuttavia, come qualsiasi farmaco o integratore, può causare effetti collaterali in alcune persone. I possibili effetti collaterali riportati negli studi includono[6]:
- Arrossamento e prurito della pelle
- Vertigini
- Nausea
- Fastidio epigastrico (dolore addominale superiore)
- Perdita di appetito
- Aumento della glicemia
- Aumento dell’acido urico nel sangue
La maggior parte degli studi sta anche monitorando eventuali potenziali effetti sulla funzione degli organi, in particolare nei riceventi di trapianti. È fondamentale discutere l’uso della nicotinamide con il proprio medico, soprattutto se si hanno condizioni mediche preesistenti o si stanno assumendo altri farmaci.