Indice dei Contenuti
- Cos’è il Cloridrato di Metil Aminolevulinato?
- Alopecia Fibrosante Frontale
- Approccio al Trattamento
- Criteri di Idoneità
- Obiettivi del Trattamento
- Potenziali Benefici
Cos’è il Cloridrato di Metil Aminolevulinato?
Il Cloridrato di Metil Aminolevulinato è un farmaco utilizzato in un trattamento chiamato terapia fotodinamica (PDT). È disponibile come crema chiamata Metvix, che contiene 160 mg/g di principio attivo.[1] Questo farmaco è anche noto con il suo nome chimico, cloruro di (4-metossicarbonile-2-osso-butil)azanio.[1]
Alopecia Fibrosante Frontale
L’Alopecia Fibrosante Frontale (AFF) è una condizione medica che questo trattamento mira ad affrontare. L’AFF è un tipo di perdita di capelli che colpisce la parte anteriore del cuoio capelluto, portando a un’attaccatura dei capelli arretrata. È caratterizzata da infiammazione e cicatrizzazione nell’area interessata.[1]
Approccio al Trattamento
L’approccio al trattamento in studio combina due metodi:
- Microneedling (MN): Questo implica l’uso di minuscoli aghi per creare piccole punture nella pelle, che possono stimolare la guarigione e potenzialmente migliorare l’assorbimento dei farmaci.
- Terapia Fotodinamica (PDT): Questa utilizza la crema di Cloridrato di Metil Aminolevulinato insieme all’esposizione alla luce per mirare e trattare le aree interessate.
Il trattamento viene applicato topicamente (sulla pelle) alle aree interessate del cuoio capelluto.[1]
Criteri di Idoneità
Per essere idonei a questo trattamento, i pazienti devono soddisfare determinati criteri:
- Avere almeno 18 anni
- Avere AFF classica con arrossamento e desquamazione da moderati a gravi (grado 2 o 3 di eritema e ipercheratosi)
- Essere in grado di comunicare in norvegese o inglese
- Essere capaci di fornire il consenso informato
- Se donna in età fertile, utilizzare una contraccezione efficace
Alcune condizioni che impedirebbero a una persona di essere idonea includono:
- Avere determinate condizioni della pelle nell’area di trattamento (come melanoma o altri tumori della pelle)
- Uso recente di determinati farmaci (come farmaci antinfiammatori sistemici o corticosteroidi topici)
- Gravidanza o allattamento
- Pressione sanguigna alta (160/100 mm Hg o superiore)
Questi criteri assicurano che il trattamento sia sicuro e appropriato per i partecipanti.[1]
Obiettivi del Trattamento
L’obiettivo principale di questo trattamento è ridurre l’infiammazione causata dall’AFF. Nello specifico, lo studio mira a:
- Ridurre l’arrossamento e la desquamazione nell’area interessata
- Migliorare l’aspetto generale dell’AFF
- Rallentare o fermare la progressione della perdita di capelli
- Potenzialmente aumentare la densità dei capelli in alcuni casi
Questi obiettivi saranno misurati in vari momenti durante lo studio, con la valutazione principale che avverrà a 32 settimane dall’inizio del trattamento.[1]
Potenziali Benefici
Mentre l’efficacia di questo trattamento è ancora in fase di studio, i potenziali benefici potrebbero includere:
- Riduzione dell’infiammazione del cuoio capelluto
- Miglioramento dell’aspetto dell’attaccatura dei capelli
- Rallentamento o arresto dell’ulteriore perdita di capelli
- Possibile ricrescita dei capelli in alcuni casi
È importante notare che i risultati individuali possono variare e l’entità completa dei benefici sarà determinata attraverso la sperimentazione clinica in corso.[1]












