Indice dei Contenuti
- Cos’è il Metil Aminolevulinato?
- Condizioni Trattate con il Metil Aminolevulinato
- Come Funziona il Metil Aminolevulinato
- Come viene Somministrato il Metil Aminolevulinato
- Efficacia del Metil Aminolevulinato
- Possibili Effetti Collaterali e Tollerabilità
- Ricerca in Corso e Applicazioni Future
Cos’è il Metil Aminolevulinato?
Il Metil Aminolevulinato, noto anche come MAL, è un farmaco utilizzato in un trattamento chiamato terapia fotodinamica (PDT). È commercializzato con il nome commerciale Metvix[1]. Questo farmaco è principalmente utilizzato per trattare varie condizioni della pelle ed è attualmente approvato per l’uso in diversi paesi, inclusi quelli in Europa e Australia[1].
Condizioni Trattate con il Metil Aminolevulinato
Il Metil Aminolevulinato è utilizzato per trattare diverse condizioni della pelle, tra cui:
- Cheratosi Attinica (AK): Sono macchie ruvide e squamose sulla pelle causate da anni di esposizione al sole. Sono considerate lesioni precancerose[2].
- Carcinoma Basocellulare (BCC): È un tipo di cancro della pelle che inizia nelle cellule basali, che producono nuove cellule cutanee[3].
- Malattia di Bowen: È una forma precoce di cancro della pelle che colpisce lo strato superiore della pelle[3].
- Pelle Fotoinvecchiata: Si riferisce al danno cutaneo causato dall’esposizione prolungata alla luce solare o ad altre fonti di luce ultravioletta[1].
- Acne Volgare: È una condizione cutanea comune caratterizzata da brufoli, specialmente sul viso, sulle spalle e sulla parte superiore della schiena[4].
Oltre a queste condizioni della pelle, sono in corso ricerche sull’uso del Metil Aminolevulinato per il trattamento della displasia cervicale, che sono cambiamenti precancerosi nelle cellule del collo dell’utero[5].
Come Funziona il Metil Aminolevulinato
Il Metil Aminolevulinato funziona attraverso un processo chiamato terapia fotodinamica (PDT). Ecco come funziona:
- Il farmaco viene applicato sull’area della pelle interessata.
- La pelle assorbe il farmaco, che si accumula nelle cellule anormali.
- Dopo un periodo specifico, l’area trattata viene esposta a una speciale luce rossa.
- La luce attiva il farmaco, che poi distrugge le cellule anormali risparmiando in gran parte il tessuto sano[2].
Questo approccio mirato rende la PDT con Metil Aminolevulinato un metodo di trattamento selettivo e preservante dei tessuti[5].
Come viene Somministrato il Metil Aminolevulinato
La somministrazione del Metil Aminolevulinato segue tipicamente questi passaggi:
- L’area interessata può subire un leggero curettage (delicata raschiatura della superficie cutanea).
- Viene applicata una protezione solare per proteggere la pelle circostante.
- La crema di Metil Aminolevulinato viene applicata sull’area di trattamento.
- L’area viene coperta e lasciata per un periodo specifico (di solito da 1,5 a 3 ore).
- La crema viene rimossa e l’area viene esposta a un tipo specifico di luce rossa per circa 7-10 minuti[2][3].
In alcuni casi, in particolare per il trattamento della cheratosi attinica, può essere utilizzata una variante chiamata “PDT alla luce del giorno”. In questo metodo, viene utilizzata la luce naturale del giorno invece della luce rossa artificiale[6].
Efficacia del Metil Aminolevulinato
Gli studi clinici hanno dimostrato che il Metil Aminolevulinato è efficace nel trattamento di varie condizioni della pelle:
- Per la cheratosi attinica, gli studi hanno mostrato una significativa riduzione delle lesioni dopo il trattamento[2].
- Nel trattamento della pelle fotoinvecchiata, sono stati osservati miglioramenti nelle rughe sottili, nella ruvidità della pelle e nella pigmentazione irregolare[1].
- Per l’acne, gli studi hanno mostrato una riduzione delle lesioni infiammatorie[4].
L’efficacia può variare a seconda della condizione trattata, del protocollo specifico utilizzato e dei fattori individuali del paziente.
Possibili Effetti Collaterali e Tollerabilità
Sebbene il Metil Aminolevulinato sia generalmente ben tollerato, possono verificarsi alcuni effetti collaterali. Questi possono includere:
- Eritema: Arrossamento della pelle
- Edema: Gonfiore
- Desquamazione: Esfoliazione della pelle
- Formazione di croste: Formazione di croste
- Fastidio cutaneo: Inclusi dolore o prurito[1]
Questi effetti sono solitamente da lievi a moderati e tipicamente si risolvono entro pochi giorni o settimane dopo il trattamento. L’intensità degli effetti collaterali può variare in base all’area di trattamento, alla durata dell’applicazione e alla sensibilità individuale della pelle[1][7].
Ricerca in Corso e Applicazioni Future
La ricerca su nuove applicazioni per il Metil Aminolevulinato è in corso. Alcune aree di indagine attuale includono:
- Trattamento della displasia cervicale, che potrebbe fornire un’alternativa preservante dei tessuti ai metodi chirurgici[5].
- Uso in pazienti con tipi di pelle più scura (IV-VI) per il trattamento dell’acne, poiché la PDT tradizionale può talvolta causare problemi di pigmentazione in questi tipi di pelle[7].
- Ottimizzazione dei protocolli di PDT alla luce del giorno per un trattamento più facile e conveniente della cheratosi attinica[6].
Questi studi in corso mirano ad espandere l’uso del Metil Aminolevulinato e migliorare i protocolli di trattamento per varie condizioni della pelle.











