Indice dei Contenuti
- Cos’è la Menotropina?
- Come Funziona la Menotropina?
- Condizioni Trattate con la Menotropina
- Come viene Somministrata la Menotropina?
- Efficacia della Menotropina
- Potenziali Effetti Collaterali
- Confronto con Altri Trattamenti per la Fertilità
Cos’è la Menotropina?
La menotropina, nota anche come gonadotropina menopausale umana (hMG), è un farmaco utilizzato nei trattamenti per la fertilità. È comunemente commercializzata con nomi di marca come Menopur®, IVF-M HP e MENOPUR® Multidose[1][2]. Questo farmaco è una forma altamente purificata di ormoni estratti dalle urine di donne in post-menopausa.
Come Funziona la Menotropina?
La menotropina contiene due importanti ormoni: l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e l’ormone luteinizzante (LH). Questi ormoni lavorano insieme per stimolare le ovaie a produrre ovuli[1]. Nei trattamenti per la fertilità, la menotropina viene utilizzata per aiutare le donne a sviluppare molteplici ovuli, che possono poi essere prelevati per procedure come la fecondazione in vitro (IVF).
Condizioni Trattate con la Menotropina
La menotropina è principalmente utilizzata per trattare l’infertilità nelle donne. È particolarmente utile nelle seguenti situazioni:
- Donne sottoposte a IVF o altre tecnologie di riproduzione assistita (ART)[2]
- Donne con disturbi dell’ovulazione che non rispondono ad altri trattamenti[1]
- Coppie con infertilità inspiegata[3]
Come viene Somministrata la Menotropina?
La menotropina viene tipicamente somministrata attraverso iniezioni sottocutanee (iniezioni appena sotto la pelle). Il trattamento segue generalmente questi passaggi:
- Dose iniziale: Solitamente 150-225 UI al giorno, spesso iniziando il giorno 2 o 3 del ciclo mestruale[2]
- Durata: Il trattamento può durare fino a 20 giorni, a seconda della risposta individuale[4]
- Monitoraggio: Vengono eseguiti regolarmente ecografie ed esami del sangue per monitorare lo sviluppo dei follicoli (strutture nelle ovaie che contengono gli ovuli)[1]
- Aggiustamento della dose: La dose può essere modificata in base alla risposta individuale[4]
- Induzione dell’ovulazione: Una volta che i follicoli raggiungono una certa dimensione, viene somministrato un altro ormone (gonadotropina corionica umana o hCG) per innescare la maturazione finale dell’ovulo[4]
Efficacia della Menotropina
L’efficacia della menotropina è stata studiata in diversi studi clinici. I risultati chiave includono:
- Tassi di gravidanza in corso: Gli studi hanno mostrato tassi di gravidanza in corso intorno al 30-40% nelle donne trattate con menotropina[1]
- Numero di ovuli prelevati: In media, le donne trattate con menotropina producono 8-10 ovuli per ciclo[4]
- Tassi di fecondazione: Circa il 60-70% degli ovuli maturi prelevati dopo il trattamento con menotropina viene fecondato con successo[4]
Potenziali Effetti Collaterali
Sebbene la menotropina sia generalmente ben tollerata, può causare alcuni effetti collaterali. Questi possono includere:
- Sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS): Una condizione in cui le ovaie si gonfiano e diventano dolorose[3]
- Gravidanze multiple: C’è un aumento del rischio di gemelli o trigemini[4]
- Reazioni nel sito di iniezione: Rossore, dolore o gonfiore nel sito di iniezione[2]
- Sintomi ormonali: Sbalzi d’umore, tensione al seno o gonfiore[1]
Confronto con Altri Trattamenti per la Fertilità
La menotropina viene spesso confrontata con altri farmaci per la fertilità, in particolare l’FSH ricombinante (rFSH). Gli studi hanno dimostrato che:
- La menotropina e l’rFSH hanno un’efficacia simile in termini di tassi di gravidanza[4]
- Alcuni studi suggeriscono che la menotropina potrebbe risultare in tassi di natalità leggermente più alti rispetto all’rFSH[4]
- La scelta tra menotropina e rFSH spesso dipende da fattori individuali del paziente e dalle preferenze del medico[3]











