Indice dei Contenuti
- Cos’è il Meldonium?
- Usi Medici del Meldonium
- Come Funziona il Meldonium
- Ricerca in Corso e Studi Clinici
- Potenziali Effetti Collaterali e Sicurezza
- Controversia nello Sport
Cos’è il Meldonium?
Il Meldonium, noto anche con il nome commerciale BRAINMAX® in alcuni studi, è un farmaco che ha attirato l’attenzione negli ultimi anni per i suoi potenziali effetti terapeutici[1]. È classificato come un inibitore dell’ossidazione degli acidi grassi, il che significa che influisce sul modo in cui il corpo elabora i grassi per produrre energia[1]. Il Meldonium è stato originariamente sviluppato per trattare condizioni cardiache, ma i ricercatori stanno ora esplorando i suoi potenziali benefici in altre aree della medicina[1][2].
Usi Medici del Meldonium
Il Meldonium è oggetto di studio per diverse condizioni mediche:
- Condizioni Cardiache: Viene principalmente utilizzato per problemi cardiaci come l’angina (dolore toracico), infarti e insufficienza cardiaca[1].
- Affaticamento Correlato al Cancro: I ricercatori stanno indagando sul suo potenziale nel ridurre l’affaticamento nei pazienti con carcinoma renale metastatico (un tipo di cancro ai reni) sottoposti a terapie mirate[1].
- Astenia Post-COVID: Gli studi stanno esplorando la sua efficacia nel trattamento della fatica e della debolezza (astenia) nei pazienti che si sono ripresi dal COVID-19[2][5].
- Ictus Ischemico Acuto: Sono stati condotti studi clinici per valutare l’efficacia del meldonium nel trattamento dell’ictus ischemico acuto (un tipo di ictus causato da un vaso sanguigno bloccato nel cervello)[3][4].
Come Funziona il Meldonium
Il Meldonium agisce alterando i percorsi della carnitina, un nutriente che svolge un ruolo cruciale nel metabolismo dei grassi[1]. Modificando questi percorsi, il meldonium potrebbe:
- Migliorare la resistenza e le prestazioni fisiche
- Potenziare il recupero dopo l’esercizio fisico
- Proteggere dallo stress
- Attivare le funzioni del sistema nervoso centrale
Questi effetti hanno portato i ricercatori a esplorare il suo potenziale in varie applicazioni mediche, in particolare in condizioni in cui il metabolismo energetico e l’affaticamento sono fattori significativi[1].
Ricerca in Corso e Studi Clinici
Diversi studi clinici sono attualmente in corso per indagare l’efficacia e la sicurezza del meldonium in diversi contesti medici:
- Affaticamento Correlato al Cancro: Uno studio di fase 1/2 sta esaminando l’uso del meldonium in pazienti con carcinoma renale metastatico che sperimentano affaticamento come effetto collaterale del loro trattamento antitumorale[1].
- Astenia Post-COVID: I ricercatori stanno studiando gli effetti del meldonium, combinato con etil metil idrossipiridina succinato, sulla fatica e la funzione cognitiva nei pazienti che si sono ripresi dal COVID-19[2][5].
- Ictus Ischemico Acuto: Sono stati condotti studi clinici per valutare la sicurezza e l’efficacia delle iniezioni di meldonium in pazienti con ictus ischemico acuto[3][4].
Questi studi utilizzano varie misure per valutare l’efficacia del meldonium, tra cui scale di affaticamento, valutazioni cognitive e imaging cerebrale funzionale[5].
Potenziali Effetti Collaterali e Sicurezza
Come per qualsiasi farmaco, il meldonium può causare effetti collaterali. Gli studi clinici in corso stanno monitorando attentamente i pazienti per eventuali eventi avversi. Le misure comuni di sicurezza in questi studi includono:
- Incidenza di eventi avversi emergenti dal trattamento
- Cambiamenti nei risultati dei test di laboratorio di routine
- Monitoraggio dei segni vitali
È importante notare che il profilo di sicurezza completo del meldonium è ancora in fase di definizione attraverso questi studi clinici[1][2].
Controversia nello Sport
Il Meldonium è stato oggetto di controversia nel mondo dello sport. Nel 2016, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha aggiunto il meldonium alla loro lista di sostanze vietate[1]. Questa decisione si è basata su prove che alcuni atleti stavano utilizzando il meldonium per migliorare le loro prestazioni fisiche. I potenziali effetti di miglioramento delle prestazioni del meldonium includono:
- Aumento della resistenza
- Miglioramento del recupero dopo l’esercizio fisico
- Potenziamento dell’attivazione delle funzioni del sistema nervoso centrale
È importante distinguere tra gli usi medici legittimi del meldonium studiati negli studi clinici e il suo uso vietato nello sport agonistico[1].











