Indice dei Contenuti
- Cos’è il Lartesertib?
- Come Funziona il Lartesertib?
- Quali Condizioni Tratta il Lartesertib?
- Studi Clinici Attuali
- Lartesertib nella Terapia Combinata
- Come Viene Somministrato il Lartesertib?
- Potenziali Effetti Collaterali
Cos’è il Lartesertib?
Il Lartesertib, noto anche come M4076, è un nuovo farmaco in fase di studio per il suo potenziale nel trattamento di vari tipi di cancro[1]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori ATM. ATM sta per “ataxia telangiectasia mutated”, una proteina coinvolta nel rilevamento e nella riparazione del danno al DNA nelle cellule. Inibendo questa proteina, il Lartesertib potrebbe impedire alle cellule tumorali di ripararsi, rendendole più vulnerabili ad altri trattamenti.
Come Funziona il Lartesertib?
Il Lartesertib agisce prendendo di mira la proteina ATM, che svolge un ruolo cruciale nel percorso di risposta al danno del DNA[1]. Quando il DNA nelle cellule è danneggiato, la proteina ATM aiuta a segnalare le riparazioni. Bloccando questa proteina, il Lartesertib potrebbe impedire alle cellule tumorali di riparare il loro DNA danneggiato, potenzialmente portando alla loro morte o rendendole più suscettibili ad altri trattamenti antitumorali.
Quali Condizioni Tratta il Lartesertib?
Sulla base delle informazioni degli studi clinici, il Lartesertib è in fase di studio per il trattamento di diversi tipi di cancro, tra cui:
- Tumori solidi metastatici o localmente avanzati non resecabili: Si tratta di tumori che si sono diffusi dal loro sito originale ad altre parti del corpo o sono cresciuti nei tessuti vicini e non possono essere rimossi chirurgicamente[1].
- Cancro alla prostata: In particolare, il cancro alla prostata con determinate mutazioni genetiche (mutazione con perdita di funzione nel gene ATM)[1].
- Cancro dell’endometrio: In particolare il cancro dell’endometrio con mutazioni nel gene ARID1A[1].
- Cancro ovarico epiteliale: Soprattutto in pazienti che sono state precedentemente trattate e hanno avuto una progressione della malattia con la terapia con inibitori PARP[2].
Studi Clinici Attuali
Il Lartesertib è attualmente oggetto di diversi studi clinici:
- Studio DDRiver Solid Tumors 320: Questo è uno studio di fase Ib che esamina la sicurezza e l’efficacia del Lartesertib in combinazione con altri farmaci per vari tumori solidi[1].
- Studio DDRiver EOC 302: Questo è uno studio di fase 2 specifico per pazienti con cancro ovarico epiteliale che hanno precedentemente avuto una progressione della malattia con la terapia con inibitori PARP[2].
Lartesertib nella Terapia Combinata
I ricercatori stanno studiando il Lartesertib in combinazione con altri farmaci antitumorali per potenziarne potenzialmente l’efficacia. Alcune di queste combinazioni includono:
- Lartesertib con Tuvusertib: Il Tuvusertib è un altro farmaco sperimentale che inibisce una proteina chiamata ATR, anch’essa coinvolta nella riparazione del DNA[1][2].
- Lartesertib con Niraparib: Il Niraparib è un inibitore PARP, un altro tipo di farmaco che interferisce con la riparazione del DNA nelle cellule tumorali[2].
Come Viene Somministrato il Lartesertib?
Il Lartesertib viene somministrato per via orale, il che significa che viene assunto per bocca[1][2]. Negli studi clinici, viene tipicamente somministrato una volta al giorno per un periodo di tempo definito. Il dosaggio esatto e la durata del trattamento possono variare a seconda dello studio specifico e della condizione del paziente.
Potenziali Effetti Collaterali
Poiché il Lartesertib è ancora in fase di sperimentazione clinica, la gamma completa di potenziali effetti collaterali non è ancora nota. Tuttavia, i ricercatori stanno monitorando attentamente eventuali eventi avversi (EA) e EA correlati al trattamento durante questi studi[1][2]. È importante notare che tutti i farmaci possono avere effetti collaterali, e i benefici e i rischi dovrebbero essere discussi con un operatore sanitario.
Ricorda, il Lartesertib è ancora un farmaco sperimentale e non è ancora approvato per l’uso generale. Se sei interessato a saperne di più su questo farmaco o a partecipare a uno studio clinico, è fondamentale discuterne con il tuo oncologo o operatore sanitario.










