Imaging PET con 18F-FSPG per il Cancro Ovarico

Questo articolo tratta di uno studio clinico che indaga l’uso di un derivato dell’acido glutammico, specificamente 18F-FSPG [(S)-4-(3-[18F]Fluoropropil)-L-acido glutammico], nell’imaging tramite tomografia ad emissione di positroni (PET) per pazienti con cancro ovarico. Lo studio mira a valutare l’efficacia di questa tecnica di imaging nel rilevare e valutare la diffusione del cancro ovarico prima dell’intervento chirurgico o del trapianto.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il 18F-FSPG?

    Il 18F-FSPG, acronimo di acido (S)-4-(3-[18F]Fluoropropil)-L-glutammico, è un tipo speciale di farmaco utilizzato nell’imaging medico[1]. È un derivato dell’acido glutammico, un amminoacido naturalmente presente nei nostri corpi. Questo farmaco non viene utilizzato per il trattamento ma per scopi diagnostici, specificamente in un tipo di imaging chiamato Tomografia ad Emissione di Positroni (PET).

    Scopo dello Studio

    L’obiettivo principale di questo studio clinico è valutare l’efficacia dell’imaging PET con 18F-FSPG nelle pazienti con cancro ovarico[1]. I ricercatori vogliono verificare se questa tecnica di imaging può aiutare a:

    • Individuare e diagnosticare il cancro ovarico in modo più efficace
    • Determinare quanto il cancro si è diffuso nel corpo
    • Guidare le decisioni riguardanti l’intervento chirurgico o altri trattamenti

    Questo studio è importante perché potrebbe portare a modi migliori di rilevare e gestire il cancro ovarico, migliorando potenzialmente i risultati per le pazienti.

    Condizioni Studiate

    Lo studio si concentra su vari stadi e tipi di cancro, tra cui[1]:

    • Cancro Ovarico: Un tipo di cancro che inizia nelle ovaie, che fanno parte del sistema riproduttivo femminile.
    • Cancro delle Tube di Falloppio: Cancro che inizia nelle tube di Falloppio, che collegano le ovaie all’utero.
    • Cancro Peritoneale Primario: Un raro cancro che si sviluppa nel peritoneo, il sottile strato di tessuto che riveste l’interno dell’addome.

    Lo studio include pazienti con questi tipi di cancro in vari stadi, dallo Stadio IIIA allo Stadio IV. Questi stadi indicano quanto il cancro si è diffuso, con lo Stadio IV che rappresenta lo stadio più avanzato.

    Procedura dello Studio

    Le pazienti che partecipano a questo studio saranno sottoposte alla seguente procedura[1]:

    1. Ricevere un’iniezione di 18F-FSPG
    2. Sottoporsi a scansioni PET a diversi intervalli di tempo:
      • 0-45 minuti dopo l’iniezione
      • 60-75 minuti dopo l’iniezione
      • 105-120 minuti dopo l’iniezione
    3. L’imaging viene effettuato:
      • Entro 4 settimane prima dell’intervento chirurgico (per alcune pazienti)
      • Entro 4 settimane dall’imaging standard di cura alla diagnosi e prima di ulteriori trattamenti (per altre pazienti)

    Questa procedura permette ai ricercatori di osservare come il 18F-FSPG viene assorbito dalle cellule tumorali nel tempo, fornendo potenzialmente informazioni preziose sulla localizzazione e l’estensione del cancro.

    Risultati Misurati

    Lo studio misurerà diversi risultati per determinare quanto sia efficace l’imaging PET con 18F-FSPG[1]:

    • Valori di Assorbimento Standard (SUV): Questo misura quanto 18F-FSPG viene assorbito dalle lesioni tumorali rispetto al tessuto normale.
    • Numero di Lesioni Rilevate: I ricercatori conteranno quante lesioni tumorali la scansione PET con 18F-FSPG può identificare.
    • Cambiamenti nelle Lesioni Dopo il Trattamento: Per alcune pazienti, lo studio esaminerà come cambia il numero di lesioni rilevabili dopo il trattamento chemioterapico.
    • Confronto con l’Analisi dei Tessuti: I risultati dell’imaging saranno confrontati con campioni di tessuto reali (biopsie) per verificare l’accuratezza delle scansioni PET.
    • Impatto sulle Decisioni di Trattamento: Lo studio valuterà se l’imaging PET con 18F-FSPG modifica le decisioni riguardanti l’intervento chirurgico o influenza il modo in cui i medici valutano la risposta di una paziente alla chemioterapia.

    Queste misurazioni aiuteranno a determinare se l’imaging PET con 18F-FSPG è uno strumento utile per la diagnosi e la gestione del cancro ovarico, potenzialmente portando a una migliore cura per le pazienti in futuro.

    Aspetto Dettagli
    Farmaco in Studio 18F-FSPG [(S)-4-(3-[18F]Fluoropropil)-L-acido glutammico]
    Somministrazione Endovenosa (EV)
    Tecnica di Imaging Tomografia ad Emissione di Positroni (PET)
    Tipi di Cancro Ovarico, Tube di Falloppio, Peritoneale Primario (Stadi IIIA, IIIB, IIIC, IV)
    Risultati Primari Valori di assorbimento delle lesioni, Numero di lesioni rilevate, Cambiamenti nella rilevazione delle lesioni prima/dopo la chemioterapia
    Risultati Secondari Correlazione dell’analisi dei tessuti, Impatto sulle decisioni chirurgiche, Valutazione della risposta al trattamento
    Tempistica delle Scansioni 0-45 minuti, 60-75 minuti e 105-120 minuti dopo l’iniezione

    Studi in corso con L-Glutamic Acid

    Glossario

    • PET (Tomografia a Emissione di Positroni): Una tecnica di imaging medico che utilizza una sostanza radioattiva per rivelare come funzionano i tessuti e gli organi.
    • 18F-FSPG [(S)-4-(3-[18F]Fluoropropil)-L-acido glutammico]: Una forma radioattiva di acido glutammico utilizzata in questo studio per l'imaging PET del cancro ovarico.
    • Chemioterapia neoadiuvante: Chemioterapia somministrata prima dell'intervento chirurgico per ridurre i tumori e renderli più facili da rimuovere.
    • Valori di assorbimento standardizzato (SUV): Una misura utilizzata nell'imaging PET per mostrare quanto della sostanza radioattiva viene assorbita dal tessuto, aiutando a identificare le aree problematiche.
    • Immunoistochimica: Un metodo utilizzato per rilevare proteine specifiche nei tessuti, aiutando a caratterizzare le cellule tumorali.
    • xC- e CD44: Proteine che possono essere presenti sulle cellule tumorali, che vengono esaminate in questo studio per comprendere la loro relazione con i risultati dell'imaging.
    • Criteri di Valutazione della Risposta nei Tumori Solidi (RECIST): Un insieme di regole utilizzate per valutare come un paziente oncologico risponde al trattamento.