Ivabradine Hydrochloride

Questo articolo tratta di uno studio clinico che esamina l’uso dell’Ivabradina Cloridrato, un farmaco tipicamente utilizzato per le patologie cardiache, in pazienti con shock settico. Lo studio mira a valutare come questo farmaco possa aiutare a controllare la frequenza cardiaca e potenzialmente migliorare i tassi di sopravvivenza negli adulti che manifestano questa condizione potenzialmente letale.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Cloridrato di Ivabradina?

Il Cloridrato di Ivabradina, noto anche con il nome commerciale Procoralan, è un farmaco utilizzato principalmente in cardiologia[1]. Si presenta sotto forma di compresse rivestite con film ed è progettato per controllare la frequenza cardiaca. In questa sperimentazione clinica, i ricercatori stanno esplorando il suo potenziale utilizzo in pazienti con shock settico, una condizione grave che può essere potenzialmente letale.

Comprendere lo Shock Settico

Lo shock settico è una condizione medica grave che si verifica quando un’infezione nel corpo porta a una pressione sanguigna pericolosamente bassa. È caratterizzato dall’incapacità dell’organismo di mantenere un flusso sanguigno adeguato agli organi, anche dopo aver ricevuto fluidi[1]. Nello shock settico, i pazienti spesso presentano una frequenza cardiaca molto elevata, che può affaticare il cuore e potenzialmente peggiorare i risultati.

Panoramica della Sperimentazione Clinica

È in corso una sperimentazione clinica su larga scala per valutare l’efficacia del Cloridrato di Ivabradina nei pazienti con shock settico[1]. Questa sperimentazione è:

  • Multicentrica: Condotta in diversi ospedali o centri medici
  • Prospettica: Segue i pazienti nel tempo
  • Randomizzata: I pazienti vengono assegnati casualmente a diversi gruppi di trattamento
  • Controllata con placebo: Alcuni pazienti ricevono un placebo (sostanza inattiva) per confronto
  • In doppio cieco: Né i pazienti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il farmaco effettivo
  • Multi-braccio: Ci sono tre gruppi – un gruppo placebo e due gruppi Ivabradina

Chi Può Partecipare alla Sperimentazione?

La sperimentazione cerca partecipanti che soddisfino i seguenti criteri[1]:

  • Adulti di età pari o superiore a 18 anni
  • Con un’infezione provata o sospetta
  • In shock settico (pressione sanguigna bassa che non risponde al trattamento con fluidi e richiede farmaci per mantenere una pressione sanguigna adeguata) da almeno 2 ore ma meno di 24 ore
  • Con una frequenza cardiaca di 95 battiti al minuto o superiore
  • In ritmo sinusale (ritmo cardiaco normale)

Chi Non Può Partecipare alla Sperimentazione?

Alcune condizioni possono impedire la partecipazione alla sperimentazione[1]. Queste includono:

  • Alcune condizioni cardiache come aritmie o disturbi di conduzione
  • Gravi problemi renali o epatici
  • Impossibilità di assumere farmaci per via orale o tramite sondino
  • Frequenza cardiaca elevata dovuta ad altre condizioni come ipertiroidismo o anemia grave
  • Gravidanza o allattamento
  • Allergia nota all’Ivabradina o ai suoi ingredienti

Obiettivi e Endpoint della Sperimentazione

Gli obiettivi principali di questa sperimentazione sono[1]:

  1. Valutare quanto bene l’Ivabradina controlli la frequenza cardiaca nei pazienti con shock settico. Nello specifico, vogliono vedere se può mantenere la frequenza cardiaca tra 80-94 battiti al minuto.
  2. Determinare se l’Ivabradina migliora i tassi di sopravvivenza a 28 giorni in questi pazienti.

Gli obiettivi secondari includono:

  • Valutare la sicurezza e gli effetti collaterali dell’Ivabradina in questo gruppo di pazienti
  • Valutare come il controllo della frequenza cardiaca influisce su altri aspetti della salute del paziente, come la funzione degli organi e il recupero complessivo
  • Studiare come il farmaco viene elaborato nel corpo (farmacocinetica) nei pazienti con shock settico

Potenziali Benefici e Considerazioni

Mentre i potenziali benefici dell’Ivabradina nello shock settico sono ancora in fase di studio, la speranza è che controllando la frequenza cardiaca possa aiutare a migliorare i risultati per i pazienti con questa grave condizione[1]. Tuttavia, come per qualsiasi trattamento medico, potrebbero esserci rischi ed effetti collaterali. La sperimentazione è progettata per monitorare attentamente i pazienti e valutare sia i benefici che i potenziali svantaggi dell’uso dell’Ivabradina in questo nuovo modo.

È importante notare che la partecipazione alle sperimentazioni cliniche è volontaria e i pazienti dovrebbero discutere i potenziali rischi e benefici con i loro operatori sanitari prima di decidere di partecipare.

Aspetto Dettagli
Tipo di Studio Studio clinico di Fase III, prospettico, randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco, multibraccio, multifase
Medicinale Ivabradina Cloridrato (Procoralan 5 mg compresse rivestite con film)
Obiettivi Primari 1. Valutare il controllo della frequenza cardiaca a 48 ore
2. Valutare la mortalità a 28 giorni
Criteri Principali di Inclusione Adulti (18+) con shock settico, frequenza cardiaca ≥95 bpm, infezione provata/sospetta
Criteri Principali di Esclusione Determinate condizioni cardiache, gravi problemi renali/epatici, gravidanza
Obiettivi Secondari Valutare la tolleranza al farmaco, l’impatto sui sistemi corporei, la farmacocinetica
Dose Giornaliera Massima 7,5 mg
Durata del Trattamento Fino a 14 giorni

Studi clinici in corso su Ivabradine Hydrochloride

  • Data di inizio: 2021-02-26

    Studio sull’efficacia dell’ivabradina nel controllo della frequenza cardiaca e miglioramento della sopravvivenza nei pazienti adulti con shock settico

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento dello shock settico, una condizione grave che si verifica quando un’infezione porta a una bassa pressione sanguigna pericolosa per la vita. Il farmaco in esame è l’ivabradina, noto per la sua capacità di controllare la frequenza cardiaca. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia dell’ivabradina nel controllare la…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia

Glossario

  • Septic shock: Una condizione grave che si verifica quando un'infezione porta a una pressione sanguigna pericolosamente bassa, che richiede farmaci per mantenere un adeguato flusso sanguigno.
  • Ivabradine Hydrochloride: Un farmaco tipicamente utilizzato per trattare determinate condizioni cardiache aiutando a controllare la frequenza cardiaca.
  • Sinus rhythm: Il normale battito regolare del cuore, controllato dal pacemaker naturale del cuore.
  • Vasopressor: Un tipo di farmaco utilizzato per aumentare la pressione sanguigna nei pazienti con pressione molto bassa.
  • Randomized trial: Uno studio in cui i partecipanti vengono assegnati casualmente a diversi gruppi di trattamento per confrontare i risultati.
  • Placebo: Una sostanza senza effetti medici attivi, utilizzata come controllo nel test di nuovi farmaci.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, incluso come viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed escreto.
  • Systemic hemodynamics: Lo studio del flusso sanguigno in tutto il corpo.
  • Myocardial stress: Tensione o pressione sul muscolo cardiaco.
  • Organ dysfunction: Quando un organo non funziona correttamente, cosa che può accadere durante gravi infezioni come lo shock settico.