Immunoglobulin A

Questo articolo riassume diversi studi clinici che indagano l’uso di MK-7684A, un farmaco combinato contenente vibostolimab e pembrolizumab, per il trattamento di diversi tipi di cancro. Questi studi mirano a valutare la sicurezza e l’efficacia di MK-7684A, sia da solo che in combinazione con altri trattamenti, rispetto alle terapie standard per il cancro del polmone, il melanoma, il cancro del colon-retto e il cancro della vescica. Gli studi vanno da trials di Fase 2 a Fase 3 e coinvolgono pazienti con vari stadi della malattia.

Indice dei Contenuti

Cos’è MK-7684A?

MK-7684A è una combinazione di farmaci sperimentale in fase di sviluppo per il trattamento del cancro. È composta da due medicinali:[1]

  • Vibostolimab: Un nuovo farmaco immunoterapico che prende di mira una proteina chiamata TIGIT
  • Pembrolizumab: Un farmaco immunoterapico consolidato che prende di mira PD-1

Questa combinazione viene somministrata come infusione endovenosa, tipicamente ogni poche settimane. MK-7684A è in fase di studio come potenziale trattamento per vari tipi di cancro.

Come funziona MK-7684A?

MK-7684A agisce aiutando ad attivare il sistema immunitario del corpo per combattere il cancro:[2]

  • Vibostolimab blocca una proteina chiamata TIGIT sulle cellule immunitarie. TIGIT normalmente aiuta a tenere sotto controllo il sistema immunitario, ma bloccandola si possono potenziare le risposte immunitarie contro il cancro.
  • Pembrolizumab blocca PD-1, un’altra proteina che frena le cellule immunitarie. Bloccando PD-1, aiuta ad attivare le cellule immunitarie che combattono il cancro.

Prendendo di mira due diversi checkpoint immunitari (TIGIT e PD-1), la combinazione mira a produrre una risposta immunitaria anti-cancro più forte rispetto a ciascun farmaco da solo.

Per quali condizioni viene studiato MK-7684A?

MK-7684A è attualmente in fase di studio per diversi tipi di cancro, tra cui:[3][4][5][6][7]

  • Cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC): Sia in fase precoce che avanzata
  • Cancro del polmone a piccole cellule (SCLC): Malattia in stadio esteso
  • Melanoma: Melanoma ad alto rischio, resecato (rimosso chirurgicamente)
  • Cancro colorettale: Cancro colorettale avanzato con specifiche caratteristiche genetiche (MSI-H/dMMR)
  • Cancro della vescica: Cancro della vescica non muscolo-invasivo che non ha risposto ai trattamenti standard

Studi Clinici di MK-7684A

MK-7684A è oggetto di studio in diversi studi clinici in corso:[3][4][5][6][7]

  • NSCLC: Uno studio di fase 2 sta confrontando MK-7684A con la chemioterapia standard in pazienti con NSCLC avanzato che è progredito dopo il trattamento iniziale.
  • Melanoma: Uno studio di fase 3 sta valutando MK-7684A come trattamento adiuvante (aggiuntivo) dopo l’intervento chirurgico per il melanoma ad alto rischio.
  • Cancro colorettale: Uno studio di fase 2 sta confrontando MK-7684A con altri trattamenti in pazienti con cancro colorettale avanzato MSI-H/dMMR.
  • Cancro della vescica: Uno studio di fase 2 sta studiando MK-7684A in pazienti con cancro della vescica non muscolo-invasivo ad alto rischio che non ha risposto alla terapia standard.
  • SCLC: Uno studio di fase 3 sta confrontando MK-7684A più chemioterapia con il trattamento standard in pazienti con cancro del polmone a piccole cellule in stadio esteso.

Potenziali Benefici di MK-7684A

Mentre la ricerca è ancora in corso, MK-7684A potrebbe offrire diversi potenziali benefici:[3][4][5][6][7]

  • Efficacia migliorata: Prendendo di mira due checkpoint immunitari, MK-7684A potrebbe produrre effetti anti-cancro più forti rispetto alle immunoterapie a singolo agente.
  • Applicabilità più ampia: È in fase di studio per molteplici tipi di cancro, offrendo potenzialmente una nuova opzione per pazienti con diverse forme di cancro.
  • Trattamento per cancri resistenti: MK-7684A potrebbe aiutare i pazienti i cui cancri non hanno risposto ad altri trattamenti.
  • Miglioramenti della qualità della vita: Alcuni studi stanno specificamente misurando se MK-7684A può migliorare i sintomi legati al cancro e la qualità della vita complessiva.

Possibili Effetti Collaterali

Come tutti i medicinali, MK-7684A può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni dei farmaci immunoterapici come quelli in MK-7684A possono includere:[3][4][5][6][7]

  • Affaticamento
  • Eruzione cutanea o prurito
  • Diarrea
  • Nausea
  • Diminuzione dell’appetito
  • Dolore articolare

Sono possibili effetti collaterali più gravi, inclusa l’infiammazione in vari organi. I pazienti negli studi clinici sono attentamente monitorati per eventuali reazioni avverse.

Conclusione

MK-7684A rappresenta un nuovo promettente approccio nell’immunoterapia del cancro. Combinando due farmaci che prendono di mira diversi checkpoint immunitari, mira a potenziare la capacità del corpo di combattere il cancro. Sebbene sia ancora in fase di sperimentazione clinica, MK-7684A è in fase di studio per molteplici tipi di cancro e potrebbe offrire speranza per i pazienti con opzioni di trattamento limitate. Con il proseguire della ricerca, impareremo di più sulla sua efficacia e sul suo profilo di sicurezza.

Tipo di cancro Fase di sperimentazione Confronto dei trattamenti Endpoint chiave
Cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) Fase 2 MK-7684A + docetaxel vs. docetaxel da solo Sopravvivenza libera da progressione, Sopravvivenza globale
Melanoma Fase 3 MK-7684A vs. pembrolizumab Sopravvivenza libera da recidiva, Sopravvivenza libera da metastasi a distanza
Cancro del colon-retto Fase 2 MK-7684A vs. pembrolizumab e altre combinazioni Tasso di risposta obiettiva, Sopravvivenza libera da progressione
Cancro della vescica Fase 2 MK-7684A vs. pembrolizumab Tasso di risposta completa, Sopravvivenza libera da malattia
Cancro del polmone a piccole cellule (SCLC) Fase 3 MK-7684A + chemioterapia vs. atezolizumab + chemioterapia Sopravvivenza globale, Sopravvivenza libera da progressione

Studi clinici in corso su Immunoglobulin A

  • Data di inizio: 2018-02-23

    Studio sull’uso di immunoglobuline A, G e M in pazienti con sepsi e peritonite secondaria o quaternaria

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti affetti da sepsi e peritonite secondaria o quaternaria. La sepsi è una grave risposta del corpo a un’infezione, mentre la peritonite è un’infiammazione del rivestimento interno dell’addome. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Pentaglobin, che è una soluzione per infusione contenente immunoglobuline A, G e M. Queste…

    Malattie indagate:
    Austria Germania
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Pentaglobin per la febbre neutropenica in pazienti con leucemia acuta o trapianto di cellule staminali ematopoietiche

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su pazienti affetti da leucemia mieloide acuta o che hanno subito un trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche. Questi pazienti sono stati colonizzati da batteri resistenti ai carbapenemi, come Enterobacteriaceae o Pseudomonas aeruginosa. Il trattamento in esame è il Pentaglobin, una soluzione per infusione contenente immunoglobuline A, G e M,…

    Malattie indagate:
    Italia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia e sicurezza della terapia con immunoglobuline arricchite di IgM in pazienti con shock settico

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento del shock settico, una condizione grave che si verifica quando un’infezione porta a un calo pericoloso della pressione sanguigna. Il trattamento in esame utilizza una terapia aggiuntiva con immunoglobuline arricchite di IgM, somministrate come soluzione per infusione. Le immunoglobuline sono proteine del sangue che aiutano a combattere le infezioni. Il…

    Malattie indagate:
    Italia

Glossario

  • RECIST 1.1: Response Evaluation Criteria In Solid Tumors versione 1.1, un insieme standardizzato di regole utilizzate per misurare la risposta di un paziente oncologico al trattamento valutando i cambiamenti nelle dimensioni del tumore.
  • Progression-Free Survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con il cancro senza che questo peggiori.
  • Overall Survival (OS): Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento o dalla diagnosi in cui i pazienti sono ancora in vita.
  • Objective Response Rate (ORR): La percentuale di pazienti il cui cancro si riduce o scompare dopo il trattamento.
  • Duration of Response (DOR): Il periodo di tempo durante il quale un tumore continua a rispondere al trattamento senza crescere o diffondersi.
  • Adverse Event (AE): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale temporaneamente associato all'uso di un trattamento o procedura medica.
  • Blinded Independent Central Review (BICR): Un metodo in cui i risultati del trattamento vengono valutati da esperti indipendenti che non sanno quale trattamento ha ricevuto ciascun paziente, per garantire una valutazione imparziale.
  • PD-L1: Programmed Death-Ligand 1, una proteina che aiuta a impedire alle cellule immunitarie di attaccare le cellule non dannose nel corpo. Alcune cellule tumorali hanno grandi quantità di PD-L1, che le aiuta a nascondersi dall'attacco immunitario.
  • TIGIT: T cell immunoreceptor with Ig and ITIM domains, una proteina coinvolta nella regolazione del sistema immunitario che è bersaglio del vibostolimab.
  • Immunotherapy: Un tipo di trattamento del cancro che aiuta il sistema immunitario del corpo a combattere il cancro.