Human Papillomavirus Type 33 L1 Protein – Adsorbed – In The Form Of Virus-Like Particles Produced In Yeast Cells (Saccharomyces Cerevisiae Canade 3C-5 (Strain 1895)) By Rdna

Questo articolo riassume diversi studi clinici che indagano l’uso del vaccino 9-valente contro il papillomavirus umano (HPV), noto anche come Gardasil 9, per diverse indicazioni. Gli studi esaminano la sicurezza, l’efficacia e l’immunogenicità del vaccino in varie popolazioni, tra cui bambini, adolescenti, adulti e individui immunocompromessi. Le ricerche esplorano diversi regimi di dosaggio, intervalli prolungati tra le dosi e il potenziale del vaccino nel prevenire condizioni correlate all’HPV come lesioni cervicali, infezioni orali e verruche.

Indice

Cos’è il Vaccino della Proteina L1 dell’HPV di Tipo 33?

Il vaccino della Proteina L1 del Papillomavirus Umano (HPV) di Tipo 33 fa parte di un vaccino HPV 9-valente chiamato Gardasil 9. Questo vaccino contiene proteine di nove diversi tipi di HPV, incluso il tipo 33, per proteggere contro l’infezione da HPV e le malattie correlate.[1]

Nello specifico, il vaccino contiene la proteina L1 dell’HPV di tipo 33, prodotta utilizzando la tecnologia del DNA ricombinante in cellule di lievito. La proteina L1 forma particelle simil-virali che imitano il virus HPV ma non contengono materiale genetico, quindi non possono causare infezioni.[1]

Come Funziona?

Il vaccino funziona stimolando il sistema immunitario del corpo a produrre anticorpi contro le proteine L1 dell’HPV. Quando una persona viene successivamente esposta al virus reale, il suo sistema immunitario lo riconosce e può rapidamente montare una risposta per prevenire l’infezione.[1]

Il vaccino è adsorbito, il che significa che le proteine sono attaccate a un composto contenente alluminio che aiuta a potenziare la risposta immunitaria.[1]

Cosa Tratta e Previene?

Il vaccino della Proteina L1 dell’HPV di Tipo 33, come parte del Gardasil 9, aiuta a prevenire:

  • Infezione anogenitale persistente da HPV
  • Cancri cervicali, vulvari, vaginali e anali causati dai tipi di HPV 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58
  • Condilomi genitali causati dai tipi di HPV 6 e 11
  • Lesioni precancerose come la neoplasia intraepiteliale cervicale (CIN) e le lesioni squamose intraepiteliali vulvari di alto grado (vHSIL)[2][3]

Come Viene Somministrato?

Il vaccino viene somministrato come iniezione intramuscolare, tipicamente nel braccio superiore o nella coscia. Il programma di dosaggio standard include:

  • 3 dosi per individui di 15 anni e oltre: a 0, 2 e 6 mesi
  • 2 dosi per bambini di 9-14 anni: a 0 e 6-12 mesi di distanza[1][4]

Alcuni studi in corso stanno investigando intervalli di dosaggio estesi e il loro impatto sull’efficacia del vaccino.[4]

Efficacia

Gli studi clinici hanno dimostrato che il vaccino HPV 9-valente, che include la Proteina L1 di Tipo 33, è altamente efficace nel prevenire le infezioni da HPV e le malattie correlate. Il vaccino stimola una forte risposta immunitaria, con alti tassi di sieroconversione (sviluppo di anticorpi) osservati nei partecipanti allo studio.[4]

La ricerca in corso sta valutando l’efficacia del vaccino in varie popolazioni, inclusi individui immunocompromessi e maschi adulti.[5][6]

Sicurezza ed Effetti Collaterali

Il vaccino della Proteina L1 dell’HPV di Tipo 33 è stato ampiamente testato ed è considerato sicuro. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

  • Dolore, gonfiore o arrossamento nel sito di iniezione
  • Mal di testa
  • Febbre
  • Nausea
  • Vertigini[1]

Le reazioni allergiche gravi sono rare ma possibili. I pazienti con una storia di reazioni allergiche gravi ai componenti del vaccino non dovrebbero riceverlo.[1]

Chi Dovrebbe Ricevere il Vaccino?

Il vaccino della Proteina L1 dell’HPV di Tipo 33, come parte del Gardasil 9, è raccomandato per:

  • Ragazze e ragazzi di età compresa tra 9 e 14 anni (programma a 2 dosi)
  • Adolescenti e giovani adulti di età compresa tra 15 e 26 anni che non sono stati precedentemente vaccinati (programma a 3 dosi)
  • Alcuni adulti di età compresa tra 27 e 45 anni potrebbero beneficiare della vaccinazione dopo aver discusso con il loro operatore sanitario[1][4]

Il vaccino non è raccomandato per le donne in gravidanza o per gli individui con gravi allergie ai componenti del vaccino.[1]

Ricerca in Corso

Diversi studi clinici stanno attualmente investigando il vaccino della Proteina L1 dell’HPV di Tipo 33 (come parte del Gardasil 9) in vari contesti:

  • Intervalli di dosaggio estesi in bambini e adolescenti[4]
  • Efficacia in bambini e adolescenti immunocompromessi[5]
  • Prevenzione delle infezioni orali da HPV nei maschi adulti[6]
  • Uso come terapia adiuvante in donne trattate per lesioni cervicali di alto grado o cancro cervicale precoce[7]
  • Efficacia nel trattamento di verruche palmari o plantari difficili da trattare[8]

Questi studi mirano ad ampliare la nostra comprensione dei potenziali benefici del vaccino e a ottimizzare il suo uso in diverse popolazioni.

Trial Focus Population Key Objectives Dosing Regimen
Intervalli di dosaggio prolungati Bambini e adolescenti di 9-14 anni, giovani donne di 16-26 anni Confrontare l’immunogenicità dei regimi a 2 dosi vs 3 dosi con intervalli prolungati Vari programmi a 2 e 3 dosi
Pazienti immunocompromessi Bambini e adolescenti immunocompromessi di età superiore ai 9 anni Valutare l’immunogenicità in pazienti con HIV, riceventi trapianti e post-chemioterapia Regime standard a 3 dosi
Prevenzione HPV orale Maschi adulti 20-45 anni Valutare l’efficacia nella prevenzione dell’infezione persistente da HPV orale Regime a 3 dosi
Trattamento HSIL vulvare Donne con lesioni vulvari intraepiteliali squamose di alto grado Valutare l’efficacia nella prevenzione delle recidive dopo il trattamento Regime a 3 dosi
Vaccinazione post-LEEP Donne oltre i 45 anni con lesioni cervicali di alto grado Valutare l’impatto sulla clearance dell’HPV e sulla recidiva della malattia dopo LEEP Regime a 3 dosi
Trattamento delle verruche Pazienti con verruche palmari o plantari difficili da trattare Valutare l’efficacia nel trattamento delle verruche resistenti Regime a 3 dosi

Studi clinici in corso su Human Papillomavirus Type 33 L1 Protein – Adsorbed – In The Form Of Virus-Like Particles Produced In Yeast Cells (Saccharomyces Cerevisiae Canade 3C-5 (Strain 1895)) By Rdna

  • Data di inizio: 2018-01-11

    Studio sull’efficacia del vaccino HPV nonavalente per prevenire la recidiva dei condilomi genitali esterni in pazienti precedentemente guariti

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento delle verruche genitali esterne, una condizione causata dal Papillomavirus umano (HPV). Lo scopo principale è valutare se il vaccino HPV può prevenire la ricomparsa delle verruche genitali in pazienti che sono stati precedentemente curati con successo da questa condizione. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno il vaccino Gardasil…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Data di inizio: 2021-10-01

    Studio sull’efficacia del vaccino HPV 9-valente in donne con neoplasia cervicale intraepiteliale di alto grado o cancro cervicale inizialmente invasivo

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Il cancro cervicale è una malattia che colpisce il collo dell’utero. Questo studio clinico si concentra su donne che hanno una condizione chiamata neoplasia intraepiteliale cervicale di alto grado (CIN2+), che può evolvere in cancro cervicale. Lo studio esamina l’efficacia di un vaccino chiamato Gardasil 9, che è un vaccino 9-valente contro il Papillomavirus Umano…

    Malattie indagate:
    Italia

Glossario

  • HPV (Human Papillomavirus): Un gruppo di virus che possono causare vari tipi di cancro e verruche genitali. Esistono molti tipi di HPV, e alcuni sono più propensi a causare problemi di salute rispetto ad altri.
  • 9-valent HPV vaccine: Un vaccino che protegge contro nove tipi di HPV (6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58), responsabili della maggior parte dei tumori e delle verruche genitali correlati all'HPV.
  • Immunogenicity: La capacità di una sostanza, come un vaccino, di provocare una risposta immunitaria nell'organismo.
  • Seroconversion: Lo sviluppo di anticorpi rilevabili nel sangue diretti contro un agente infettivo, che indica una risposta alla vaccinazione o all'infezione.
  • LEEP (Loop Electrosurgical Excision Procedure): Una procedura utilizzata per rimuovere il tessuto anormale dalla cervice utilizzando un sottile filo metallico riscaldato da corrente elettrica.
  • CIN (Cervical Intraepithelial Neoplasia): Alterazioni anomale delle cellule sulla superficie della cervice che potrebbero potenzialmente portare al cancro cervicale se non trattate.
  • HSIL (High-grade Squamous Intraepithelial Lesion): Una condizione precancerosa in cui cellule anomale si trovano sulla superficie della cervice o in altre aree.
  • Conization: Una procedura chirurgica per rimuovere un pezzo di tessuto a forma di cono dalla cervice per scopi diagnostici o terapeutici.
  • Colposcopy: Una procedura che utilizza un dispositivo di ingrandimento speciale (colposcopio) per esaminare la cervice, la vagina e la vulva alla ricerca di segni di malattia.
  • Persistent HPV infection: Un'infezione da HPV che non si risolve da sola e rimane rilevabile per un periodo prolungato, aumentando il rischio di sviluppare malattie correlate all'HPV.