Indice dei Contenuti
- Cos’è il Cloridrato di Istamina?
- Ruolo nei Test Allergologici
- Come Viene Utilizzato
- Condizioni Mediche Coinvolte
- Idoneità dei Pazienti ai Test Allergologici
- Criteri di Esclusione
- Considerazioni sulla Sicurezza
Cos’è il Cloridrato di Istamina?
Il Cloridrato di Istamina, noto anche come Istamina HCL, è una sostanza chimica utilizzata in ambito medico, in particolare nei test allergologici[1][2]. È importante notare che questa sostanza non è un trattamento per le allergie, ma piuttosto uno strumento utilizzato per diagnosticarle.
Ruolo nei Test Allergologici
Il Cloridrato di Istamina svolge un ruolo cruciale nei test allergologici, specificamente in una procedura chiamata prick test cutaneo. In questi test, funge da controllo positivo[1][2]. Ciò significa che viene utilizzato come standard per confrontare altre reazioni. Quando applicato sulla pelle, il Cloridrato di Istamina tipicamente causa un piccolo rigonfiamento pruriginoso chiamato pomfo. Questa reazione aiuta i medici a determinare se altre sostanze testate stanno causando una reazione allergica.
Come Viene Utilizzato
Il Cloridrato di Istamina viene utilizzato sotto forma di soluzione per i prick test cutanei[1][2]. Ecco come viene tipicamente utilizzato:
- Una piccola goccia della soluzione (solitamente 10 mg/mL) viene posizionata sulla pelle.
- La pelle viene quindi punta attraverso la goccia.
- Dopo una breve attesa, il pomfo risultante (rigonfiamento pruriginoso) viene misurato.
- Questa reazione viene poi confrontata con le reazioni causate da altri potenziali allergeni testati.
Il dosaggio è solitamente molto piccolo, con un massimo di 2 gocce per test, equivalente a circa 6 nanolitri[1].
Condizioni Mediche Coinvolte
Il Cloridrato di Istamina viene utilizzato nei test per varie condizioni allergiche, tra cui:
- Allergie agli acari della polvere (come il Lepidoglyphus destructor)[1]
- Allergie ai pollini (come il polline di quercia da Quercus ilex e Quercus robur)[2]
- Altre allergie inalanti che causano sintomi come rinite, rinocongiuntivite o asma
Idoneità dei Pazienti ai Test Allergologici
Per essere idonei ai test allergologici utilizzando il Cloridrato di Istamina, i pazienti devono tipicamente soddisfare determinati criteri[1][2]:
- Età compresa tra 18 e 64 anni
- Una storia di sintomi allergici
- Capacità di fornire un consenso informato
- Per le donne in età fertile, un test di gravidanza negativo e l’uso di una contraccezione efficace
Criteri di Esclusione
Alcune condizioni possono impedire a una persona di sottoporsi a questi test allergologici[1][2]:
- Gravidanza o allattamento
- Allergia nota al fenolo
- Recente immunoterapia per asma o rinocongiuntivite allergica
- Sintomi gravi che impediscono l’interruzione del trattamento antistaminico
- Precedenti reazioni gravi ai prick test cutanei
- Uso di farmaci beta-bloccanti
- Condizioni cliniche instabili (come asma acuta)
- Condizioni cutanee nell’area del test (come orticaria attiva, dermografismo grave o psoriasi)
- Infezioni virali attive nell’area del test
Considerazioni sulla Sicurezza
Sebbene il Cloridrato di Istamina sia generalmente sicuro per l’uso nei test allergologici, ci sono alcune importanti considerazioni sulla sicurezza[1][2]:
- Il test dovrebbe essere eseguito da professionisti sanitari addestrati.
- I pazienti con determinate condizioni mediche (come ipertiroidismo, ipertensione o malattie cardiache) potrebbero richiedere una considerazione speciale a causa di potenziali controindicazioni con l’adrenalina, che viene talvolta utilizzata in caso di gravi reazioni allergiche.
- L’area del test dovrebbe essere priva di qualsiasi condizione cutanea che potrebbe interferire con i risultati o aumentare il rischio.
- I pazienti dovrebbero informare il loro medico su tutti i farmaci che stanno assumendo, specialmente antistaminici o beta-bloccanti.
Ricorda, mentre il Cloridrato di Istamina è uno strumento cruciale nella diagnosi delle allergie, non è un trattamento di per sé. Se stai sperimentando sintomi allergici, consulta sempre un professionista sanitario per una corretta diagnosi e opzioni di trattamento.











