GOZETOTIDE ALF-18: Un Radiofarmaco Promettente per l’Imaging del Cancro

Il Gozetotide Alf-18, noto anche come [18F]PSMA-11, è un radiofarmaco promettente che viene studiato in studi clinici per il suo potenziale nell’imaging avanzato del cancro. Questo articolo esplora due studi clinici di fase II che indagano l’uso di questo farmaco nell’imaging PET per vari tipi di cancro, tra cui cancro della tiroide, testa e collo e fegato. Questi studi mirano a valutare l’efficacia del Gozetotide Alf-18 nel rilevare e stadiare i tumori, nonché il suo impatto sui risultati dei pazienti.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è GOZETOTIDE ALF-18?

    GOZETOTIDE ALF-18, noto anche come [18F]PSMA-11 o [18F]PSMA-HBED, è un radiofarmaco in fase di studio per il suo potenziale nell’imaging del cancro[1][2]. Si tratta di un tipo speciale di farmaco che contiene una piccola quantità di materiale radioattivo, che aiuta i medici a visualizzare più chiaramente determinati tipi di cellule tumorali nelle scansioni di imaging.

    Come Funziona

    GOZETOTIDE ALF-18 agisce prendendo di mira una proteina specifica chiamata Antigene di Membrana Specifico della Prostata (PSMA). Sebbene il PSMA sia comunemente associato al cancro alla prostata, i ricercatori hanno scoperto che è presente anche in altri tipi di cellule tumorali[1][2]. Quando iniettato nel corpo, GOZETOTIDE ALF-18 si lega a queste proteine PSMA, permettendo ai medici di vedere più chiaramente le cellule tumorali in un tipo speciale di scansione chiamata PET (Tomografia ad Emissione di Positroni).

    Condizioni Mediche in Studio

    Gli studi clinici attuali stanno investigando l’uso di GOZETOTIDE ALF-18 in diversi tipi di cancro:

    • Carcinoma squamocellulare della testa e del collo (HNSCC): Un tipo di cancro che inizia nelle cellule che rivestono la bocca, il naso o la gola[1]
    • Carcinoma tiroideo: Cancro che si sviluppa nella ghiandola tiroidea[1]
    • Carcinoma epatocellulare (HCC): Il tipo più comune di cancro primario del fegato[2]

    Studi Clinici Attuali

    Attualmente, due principali studi clinici stanno esaminando GOZETOTIDE ALF-18:

    1. Uno studio focalizzato sul cancro avanzato della tiroide e della testa e del collo[1]
    2. Uno studio sul cancro del fegato (carcinoma epatocellulare)[2]

    Questi studi mirano a valutare quanto bene GOZETOTIDE ALF-18 possa rilevare le cellule tumorali rispetto ad altri metodi di imaging attualmente in uso.

    Come Viene Somministrato GOZETOTIDE ALF-18

    GOZETOTIDE ALF-18 viene somministrato come soluzione per iniezione attraverso un’iniezione endovenosa (direttamente in una vena)[1][2]. La dose viene calcolata in base al peso del paziente, con una dose massima che varia da 2,2 a 4,4 MBq/kg (megabecquerel per chilogrammo di peso corporeo).

    Potenziali Benefici

    I potenziali benefici dell’uso di GOZETOTIDE ALF-18 includono:

    • Rilevamento più accurato delle cellule tumorali[1][2]
    • Miglioramento della stadiazione del cancro, che aiuta a determinare quanto si è diffuso il cancro[2]
    • Migliore pianificazione del trattamento[2]
    • Potenziale per prevedere i risultati del paziente[2]

    Chi Può Partecipare agli Studi?

    Mentre i criteri specifici possono variare tra gli studi, l’idoneità generale include:

    • Avere 18 anni o più[1][2]
    • Avere una diagnosi confermata del cancro specifico oggetto di studio[1][2]
    • Essere disposti e in grado di fornire il consenso informato[1][2]

    Alcune condizioni che possono impedire la partecipazione includono:

    • Avere altri cancri attivi oltre a quello oggetto di studio[1][2]
    • Essere in gravidanza o allattamento[1][2]
    • Avere una storia di cancro alla prostata (per lo studio sul cancro del fegato)[2]

    Considerazioni sulla Sicurezza

    Come per qualsiasi procedura medica che coinvolge radiazioni, ci sono alcune considerazioni sulla sicurezza:

    • La quantità di radiazioni utilizzata è attentamente controllata per minimizzare i rischi[1][2]
    • Le donne in gravidanza sono escluse dagli studi a causa dei potenziali rischi per il feto[1][2]
    • Gli studi sono attentamente monitorati da professionisti medici per garantire la sicurezza dei pazienti[1][2]

    È importante notare che GOZETOTIDE ALF-18 è ancora in fase di studio e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i suoi benefici e potenziali rischi. Se sei interessato a partecipare a questi studi o a saperne di più su questo radiofarmaco, parla con il tuo medico curante.

    Aspetto Studio 1 (2022-503036-13-00) Studio 2 (2023-508709-26-00)
    Tipi di Cancro Carcinoma tiroideo e carcinoma squamocellulare della testa e del collo Carcinoma epatocellulare
    Obiettivo Principale Dimostrare l’assorbimento di [18F]AlF-PSMA-11 nelle lesioni alla PET Determinare l’accuratezza diagnostica della PET/TC F-18 PSMA-11 per la stadiazione/ristadiazione dell’HCC
    Confronto PET con [18F]FDG e scintigrafia tiroidea con radioiodio PET/TC F-18 FDG e PET/TC F-18 Colina
    Endpoint Chiave Conteggio delle lesioni, valori di assorbimento, biodistribuzione Tasso di rilevamento, sopravvivenza globale, sopravvivenza libera da progressione
    Dose Massima 4.4 MBq/kg 2.2 MBq/kg

    Studi in corso con Gozetotide Alf-18

    • Data di inizio: 2024-02-01

      Studio sull’uso di [18F]PSMA-11 PET in pazienti con carcinoma avanzato della tiroide e della testa e del collo

      Reclutamento

      2 1 1

      Questo studio clinico riguarda il carcinoma della testa e del collo e il carcinoma della tiroide. Queste sono forme di cancro che colpiscono rispettivamente la regione della testa e del collo e la ghiandola tiroidea. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato [18F]PSMA-11, noto anche come gozetotide alf-18. Questo farmaco viene somministrato come soluzione…

      Farmaci studiati:
      Belgio
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’uso di F-18 PSMA-11 PET per la diagnosi e stadiazione del carcinoma epatocellulare

      Non ancora in reclutamento

      2 1 1

      Lo studio si concentra sul carcinoma epatocellulare, un tipo di tumore al fegato. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un nuovo metodo di imaging chiamato F-18 PSMA-11 PET/CT. Questo metodo verrà confrontato con altri due metodi di imaging già esistenti: F-18 FDG PET/CT e F-18 Choline PET/CT. Il farmaco utilizzato per l’imaging è una soluzione iniettabile…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Belgio

    Glossario

    • Gozetotide Alf-18: Un radiofarmaco noto anche come [18F]PSMA-11, utilizzato nell'imaging PET per il rilevamento e la stadiazione del cancro.
    • PET: Tomografia ad Emissione di Positroni, una tecnica di imaging che utilizza traccianti radioattivi per visualizzare e misurare i processi metabolici nel corpo.
    • Radiopharmaceutical: Un farmaco contenente una sostanza radioattiva utilizzato per scopi diagnostici o terapeutici in medicina nucleare.
    • Hepatocellular carcinoma (HCC): Il tipo più comune di cancro primitivo del fegato, che si verifica spesso in persone con malattie epatiche croniche.
    • Squamous cell carcinoma: Un tipo di cancro che si sviluppa nelle cellule squamose, che sono cellule sottili e piatte presenti nel tessuto che forma la superficie della pelle e il rivestimento degli organi cavi del corpo.
    • Metastases: La diffusione delle cellule tumorali dal sito primario ad altre parti del corpo.
    • Biodistribution: La distribuzione e il comportamento di una sostanza (in questo caso, il radiofarmaco) in tutto il corpo.
    • Dosimetry: La misurazione e il calcolo delle dosi di radiazioni nel tessuto.
    • Standard Uptake Value (SUV): Una misura dell'intensità di assorbimento del tracciante nell'imaging PET, utilizzata per quantificare l'accumulo del radiofarmaco nei tessuti.
    • Tumor-to-background ratio: Una misura del contrasto tra il tumore e il tessuto normale circostante negli studi di imaging.