Indice
- Cos’è GAD20-209-FSP-A3?
- Come Funziona?
- Quali Condizioni Tratta?
- Informazioni sulla Sperimentazione Clinica
- Criteri di Idoneità
- Potenziali Benefici e Rischi
Cos’è GAD20-209-FSP-A3?
GAD20-209-FSP-A3 fa parte di un vaccino genetico chiamato Nous-209, che è in fase di sviluppo per il trattamento di alcuni tipi di cancro avanzato[1]. Questo vaccino è composto da quattro componenti, tra cui GAD20-209-FSP-A1, GAD20-209-FSP-A2, GAD20-209-FSP-A3 e GAD20-209-FSP-A4. Insieme, questi componenti formano una soluzione che viene iniettata nel muscolo per stimolare il sistema immunitario contro le cellule tumorali[1].
Come Funziona?
Il vaccino GAD20-209-FSP-A3 si basa su un adenovirus modificato, un tipo di virus che è stato ingegnerizzato per fornire materiale genetico nel corpo[1]. Questo materiale genetico codifica per 209 Peptidi Frame Shift (FSP), che sono proteine anomale presenti in alcuni tipi di cellule tumorali[1].
Una volta iniettato, il vaccino insegna al sistema immunitario a riconoscere queste proteine anomale, potenzialmente aiutandolo a identificare e attaccare le cellule tumorali che le producono. Questo approccio è noto come immunoterapia, poiché utilizza il sistema immunitario del corpo per combattere il cancro[1].
Quali Condizioni Tratta?
Il vaccino GAD20-209-FSP-A3 è in fase di studio per il trattamento del cancro colorettale avanzato con caratteristiche specifiche[1]. In particolare, si rivolge a:
- Cancro colorettale localmente avanzato non resecabile o metastatico: Ciò significa un cancro che si è diffuso oltre il colon o il retto e non può essere rimosso chirurgicamente[1].
- Tumori con elevata instabilità dei microsatelliti (MSI-H) o con deficit di riparazione del mismatch (dMMR): Queste sono caratteristiche genetiche specifiche presenti in alcuni tumori colorettali che li rendono potenzialmente più responsivi all’immunoterapia[1].
Informazioni sulla Sperimentazione Clinica
Il vaccino GAD20-209-FSP-A3 è attualmente oggetto di studio in una sperimentazione clinica. Ecco alcuni punti chiave sulla sperimentazione[1]:
- È una sperimentazione di Fase I/II, il che significa che sta testando sia la sicurezza che l’efficacia del trattamento.
- La sperimentazione è in aperto, il che significa che sia i pazienti che i medici sanno quale trattamento viene somministrato.
- Il vaccino viene studiato in combinazione con un altro farmaco chiamato pembrolizumab, che è un trattamento immunoterapico esistente.
- L’obiettivo principale è vedere se la combinazione del vaccino e del pembrolizumab può ridurre i tumori o rallentare la crescita del cancro.
Criteri di Idoneità
Per partecipare alla sperimentazione, i pazienti devono soddisfare determinati criteri. Alcuni requisiti chiave di idoneità includono[1]:
- Avere 18 anni o più
- Avere un cancro colorettale avanzato che sia MSI-H o dMMR
- Avere un cancro che può essere misurato tramite scansioni
- Essere in uno stato di salute generale relativamente buono
- Non avere determinate altre condizioni mediche o trattamenti precedenti che potrebbero interferire con lo studio
Potenziali Benefici e Rischi
Come per qualsiasi trattamento sperimentale, ci sono potenziali benefici e rischi da considerare[1]:
Potenziali benefici:
- Il trattamento potrebbe aiutare a rallentare o fermare la crescita del cancro
- Potrebbe ridurre le dimensioni dei tumori
- Potrebbe potenzialmente migliorare la sopravvivenza per i pazienti con cancro colorettale avanzato
Potenziali rischi:
- Effetti collaterali del vaccino o del pembrolizumab
- Il trattamento potrebbe non funzionare come sperato
- Potrebbero esserci rischi sconosciuti, trattandosi di un trattamento sperimentale
È importante discutere approfonditamente questi potenziali benefici e rischi con un operatore sanitario prima di considerare la partecipazione alla sperimentazione clinica[1].











