Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Acido Folico?
- Ruolo nel Trattamento dell’Artrite Psoriasica
- Dosaggio e Somministrazione
- Informazioni sulla Sperimentazione Clinica
- Criteri di Idoneità per lo Studio
- Potenziali Benefici e Risultati
Cos’è l’Acido Folico?
L’acido folico, noto anche come folato, è una vitamina B che svolge un ruolo cruciale in varie funzioni corporee. Nel contesto di questo studio, ci concentriamo sull’acido folico nella sua forma anidra, il che significa che non contiene molecole d’acqua. Il farmaco utilizzato nella sperimentazione si chiama “Foliumzuur Aurobindo 5 mg, tabletten”, che è una forma in compresse di acido folico.[1]
Ruolo nel Trattamento dell’Artrite Psoriasica
L’acido folico viene studiato in combinazione con altri farmaci per il trattamento dell’artrite psoriasica (APs). L’APs è un tipo di artrite infiammatoria che colpisce alcune persone con psoriasi, causando dolore articolare, rigidità e gonfiore.[1]
In questa sperimentazione clinica, l’acido folico viene utilizzato insieme ad altri farmaci, in particolare il metotrexato. Il metotrexato è un trattamento comune per l’APs, ma può ridurre i livelli di folato nell’organismo. L’integrazione di acido folico viene spesso prescritta per aiutare a ridurre alcuni degli effetti collaterali associati all’uso del metotrexato.[1]
Dosaggio e Somministrazione
Secondo le informazioni della sperimentazione, l’acido folico utilizzato in questo studio ha le seguenti caratteristiche:
- Si presenta in forma di compresse da 5 mg.
- La dose giornaliera massima è di 1,5 mg.
- La dose totale massima è di 160 mg nel corso dello studio.
- Viene somministrato per via orale (assunto per bocca).
- Il periodo massimo di trattamento è di 16 settimane.[1]
Informazioni sulla Sperimentazione Clinica
La sperimentazione clinica che coinvolge l’acido folico fa parte di uno studio più ampio chiamato “TOFA-PREDICT”. Questo studio mira a prevedere l’efficacia di un farmaco chiamato tofacitinib nel trattamento dell’artrite psoriasica. Gli obiettivi principali dello studio includono:
- Identificare profili pre-trattamento che possano prevedere la risposta al trattamento con tofacitinib nei pazienti con APs.
- Confrontare l’efficacia clinica di tofacitinib, metotrexato ed etanercept in diversi gruppi di pazienti con APs.
- Determinare i meccanismi molecolari che predicono e sottendono la risposta clinica a questi farmaci.[1]
Criteri di Idoneità per lo Studio
Per partecipare a questo studio, i pazienti devono soddisfare determinati criteri. Alcuni criteri di inclusione chiave sono:
- Età compresa tra 18 e 75 anni
- Diagnosi di artrite psoriasica secondo i criteri CASPAR
- Durata della malattia di almeno 8 settimane
- Evidenza di artrite attiva (almeno 2 articolazioni gonfie e 2 articolazioni dolenti)
Ci sono anche criteri specifici per diversi gruppi nello studio, come quelli che non hanno mai usato determinati farmaci (naïve ai DMARD) e quelli che non hanno risposto bene ai trattamenti precedenti (non responsivi ai DMARD).[1]
Potenziali Benefici e Risultati
Lo studio mira a misurare diversi risultati che potrebbero beneficiare i pazienti con artrite psoriasica:
- Attività Minima di Malattia (MDA): Questa è una misura di quanto bene la malattia è controllata. Lo studio valuterà se i pazienti raggiungono la MDA alla settimana 16 del trattamento.
- Cambiamenti nei punteggi di attività della malattia: I ricercatori esamineranno varie misure di attività della malattia, inclusi il conteggio delle articolazioni, i sintomi cutanei (punteggio PASI) e le misure della qualità della vita.
- Cambiamenti molecolari: Lo studio esaminerà come i trattamenti influenzano vari marcatori biologici nel corpo, il che potrebbe aiutare a prevedere quali pazienti risponderanno meglio ai diversi trattamenti.[1]
Partecipando a questo studio, i pazienti potrebbero contribuire ad avanzare la nostra comprensione del trattamento dell’artrite psoriasica e potenzialmente beneficiare di cure attentamente monitorate e approcci di trattamento innovativi.











