Fapi-74

FAPI-74 è un innovativo agente diagnostico radioattivo utilizzato nell’imaging della Tomografia ad Emissione di Positroni (PET). Ha mostrato un grande potenziale nell’individuazione di vari tipi di cancro e nella valutazione della fibrosi. Questo articolo esplora gli studi clinici in corso che stanno investigando l’efficacia del FAPI-74 in diverse condizioni mediche, fornendo approfondimenti sulle sue potenziali applicazioni e benefici per i pazienti.

Indice dei Contenuti

Cos’è FAPI-74?

FAPI-74 è un nuovo tipo di agente di imaging studiato per l’uso in scansioni mediche chiamate PET (Tomografia ad Emissione di Positroni). È anche noto con il suo nome chimico completo: [18F] fluoruro di alluminio ((S)-2,2′(7- (2-(4-(3-(4-(2-(2- cianopirrolidin-1-il)-2 ossoetilcarbamoil)chinolin-6-ilossi) propil)piperazin-1-il)-2-ossoetil)-1,4,7- triazonano-1,4-diil)diacido acetico[5]. FAPI-74 non è un trattamento in sé, ma piuttosto uno strumento per aiutare i medici a vedere più chiaramente certi tipi di cellule nel corpo[3].

Come Funziona FAPI-74

FAPI-74 funziona legandosi a una specifica proteina chiamata Proteina di Attivazione dei Fibroblasti (FAP). Questa proteina si trova in grande quantità su certi tipi di cellule nel corpo, in particolare nelle cellule tumorali e nelle cellule coinvolte nella fibrosi (un processo in cui i tessuti si cicatrizzano)[2]. Quando FAPI-74 viene iniettato nel corpo, cerca queste cellule contenenti FAP e le “illumina” nelle scansioni PET, rendendole più facili da vedere per i medici[3].

Condizioni Studiate con FAPI-74

I ricercatori stanno investigando l’uso di FAPI-74 in diverse condizioni mediche, tra cui:

  • Vari tipi di cancro: Inclusi cancro al pancreas, fegato, cistifellea, intestino tenue, stomaco, vescica, ovaie e ghiandole surrenali[2]
  • Cancri gastrointestinali: Specificamente carcinoma epatocellulare (cancro al fegato), colangiocarcinoma (cancro delle vie biliari), cancro gastrico (dello stomaco), cancro al pancreas e cancro colorettale[3]
  • Fibrosi: Varie condizioni che causano cicatrizzazione negli organi, come cuore, fegato, reni o polmoni[5]
  • Dermatomiosite: Una rara condizione che causa infiammazione muscolare ed eruzione cutanea[1]

Come Viene Somministrato FAPI-74

FAPI-74 viene somministrato come iniezione in una vena (per via endovenosa). Dopo l’iniezione, i pazienti di solito aspettano circa 45-60 minuti prima di sottoporsi a una scansione PET[1]. La scansione solitamente copre l’area dalla parte superiore della testa alla metà della coscia[5]. L’intero processo è non invasivo e indolore, a parte l’iniezione iniziale.

Potenziali Benefici di FAPI-74

FAPI-74 mostra promesse in diverse aree:

  • Miglioramento della rilevazione del cancro: Potrebbe essere migliore nel trovare certi tipi di tumori rispetto ai metodi di imaging attuali[2]
  • Monitoraggio della risposta al trattamento: Potrebbe aiutare i medici a vedere quanto bene funzionano i trattamenti contro il cancro[2]
  • Valutazione della fibrosi: Potrebbe fornire un nuovo modo per valutare la cicatrizzazione in vari organi[5]
  • Complementare ad altre scansioni: Può essere utilizzato insieme ad altre tecniche di imaging per fornire informazioni più complete[4]

Ricerca in Corso e Direzioni Future

FAPI-74 è ancora in fase di ricerca, e gli scienziati stanno conducendo studi clinici per comprendere meglio la sua efficacia e sicurezza. Alcune aree di ricerca in corso includono:

  • Confronto di FAPI-74 con altri metodi di imaging come FDG-PET (una tecnica di imaging del cancro comunemente usata)[2]
  • Studio di quanto bene FAPI-74 possa rilevare la diffusione del cancro ai linfonodi[5]
  • Investigazione del suo uso nel monitoraggio della progressione della malattia e della risposta al trattamento nel tempo[2]
  • Valutazione del suo profilo di sicurezza e potenziali effetti collaterali[3]

Sebbene FAPI-74 mostri promesse, è importante notare che non è ancora approvato per l’uso clinico di routine. I pazienti interessati all’imaging con FAPI-74 dovrebbero discutere con i loro operatori sanitari sulla possibilità di partecipare a studi clinici.

Aspetto Dettagli
Uso Principale Imaging PET per il rilevamento del cancro e la valutazione della fibrosi
Target Proteina di Attivazione dei Fibroblasti (FAP)
Tipi di Cancro Studiati Gastrointestinale, epatocarcinoma, colangiocarcinoma, vescicale, ovarico e altri
Somministrazione Iniezione endovenosa, tipicamente 7-8 mCi
Tempo di Imaging Circa 45-60 minuti dopo l’iniezione
Potenziali Vantaggi Rapporti tumore-sfondo migliorati rispetto all’imaging convenzionale
Stato Attuale In fase di studio in molteplici trial clinici
Profilo di Sicurezza In fase di valutazione in studi in corso

Studi clinici in corso su Fapi-74

  • Data di inizio: 2025-05-30

    Studio di imaging PET/CT con [18F]FAPI-74 per il riconoscimento precoce della fibrosi polmonare progressiva in pazienti con malattie reumatiche sistemiche

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio si concentra sui pazienti affetti da malattie del tessuto connettivo che presentano un alto rischio di sviluppare una malattia polmonare interstiziale. La ricerca utilizza un radiofarmaco chiamato [18F]FAPI-74, che viene somministrato tramite iniezione endovenosa per eseguire un esame di imaging avanzato chiamato PET/TC. Questo farmaco viene utilizzato per visualizzare le aree di fibrosi…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Italia

Glossario

  • Fibroblast Activation Protein (FAP): Un enzima presente in grande quantità su determinate cellule tumorali e sui fibroblasti associati al cancro. È un bersaglio per l'imaging FAPI-74.
  • Positron Emission Tomography (PET): Una tecnica di imaging che utilizza traccianti radioattivi per visualizzare e misurare i processi all'interno del corpo, come il metabolismo o il flusso sanguigno.
  • Standardized Uptake Value (SUV): Una misura utilizzata nell'imaging PET per quantificare la concentrazione del tracciante radioattivo in una specifica area del corpo.
  • Cancer-Associated Fibroblasts (CAFs): Cellule specializzate nell'ambiente tumorale che contribuiscono alla crescita e alla progressione del cancro.
  • Fibrosis: La formazione di tessuto connettivo fibroso in eccesso in un organo o tessuto, spesso come risultato di una lesione o di un'infiammazione cronica.
  • Immunohistochemistry: Una tecnica di laboratorio che utilizza anticorpi per rilevare proteine specifiche nei campioni di tessuto, spesso utilizzata per diagnosticare malattie o valutare l'efficacia del trattamento.
  • RECIST: Criteri di Valutazione della Risposta nei Tumori Solidi, un insieme di regole utilizzate per valutare come un paziente oncologico risponde al trattamento.
  • Stroma: Il tessuto di supporto che circonda un tumore, che include vasi sanguigni, cellule immunitarie e fibroblasti.