DERMATOPHAGOIDES PTERONYSSINUS (503): Una Guida Completa per i Pazienti

Questo articolo esplora l’uso di Dermatophagoides Pteronyssinus (503), un estratto allergenico dell’acaro della polvere domestica, negli studi clinici per i test allergologici. Questi studi mirano a valutare l’efficacia e la sicurezza di vari trattamenti di immunoterapia per pazienti con allergie al polline di betulla e al polline di graminacee. Il farmaco viene utilizzato come strumento diagnostico nei test cutanei per identificare la sensibilizzazione agli acari della polvere domestica nei pazienti con rinite allergica e rinocongiuntivite.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è DERMATOPHAGOIDES PTERONYSSINUS (503)?

    DERMATOPHAGOIDES PTERONYSSINUS (503) è una sostanza medica derivata dagli acari della polvere domestica. Nello specifico, è un estratto della specie Dermatophagoides pteronyssinus, uno degli acari della polvere più comuni nelle case di tutto il mondo. Questa sostanza è anche nota con il sinonimo “503 Acaro della Polvere Domestica Dermatophagoides pteronyssinus”[1].

    Usi Medici

    DERMATOPHAGOIDES PTERONYSSINUS (503) viene principalmente utilizzato nella diagnosi e nel trattamento delle allergie legate agli acari della polvere domestica. Serve a due scopi principali:

    1. Strumento Diagnostico: Viene utilizzato nei test cutanei per diagnosticare le allergie agli acari della polvere. Questi test aiutano i medici a determinare se un paziente è sensibilizzato a questo specifico allergene[1].
    2. Immunoterapia: Sebbene non sia esplicitamente dichiarato nelle informazioni sugli studi clinici fornite, gli estratti allergenici come questo sono spesso utilizzati nei trattamenti di immunoterapia per aiutare i pazienti a sviluppare tolleranza a specifici allergeni nel tempo.

    Come viene Somministrato?

    DERMATOPHAGOIDES PTERONYSSINUS (503) viene somministrato come soluzione per i test cutanei. Il medicinale viene applicato topicamente, tipicamente sotto forma di gocce sulla pelle. La dose giornaliera massima e la dose totale è di 1 goccia, e il periodo di trattamento è generalmente molto breve (circa 1 unità di tempo, probabilmente riferito a una singola applicazione)[1].

    Studi Clinici Attuali

    Sebbene le informazioni sugli studi clinici fornite non si concentrino direttamente su DERMATOPHAGOIDES PTERONYSSINUS (503), viene menzionato come parte di studi in corso relativi alle allergie. Questi studi stanno investigando trattamenti per altri allergeni comuni come il polline di betulla e il polline di graminacee[1][2]. Ciò suggerisce che DERMATOPHAGOIDES PTERONYSSINUS (503) potrebbe essere utilizzato come sostanza comparativa o di controllo in questi studi, o per selezionare i partecipanti per allergie aggiuntive.

    Idoneità dei Pazienti per gli Studi Clinici

    Sebbene gli studi specifici menzionati non si concentrino su DERMATOPHAGOIDES PTERONYSSINUS (503), forniscono informazioni sui criteri generali di idoneità per gli studi relativi alle allergie. I requisiti tipici includono:

    • Età compresa tra 18 e 65 anni
    • Diagnosi di rinite allergica o rinocongiuntivite da moderata a grave da almeno due anni
    • Test cutaneo positivo e livelli specifici di IgE per l’allergene studiato
    • Nessuna storia di reazioni gravi all’immunoterapia
    • Nessuna asma grave o non controllata
    • Nessun disturbo significativo del sistema immunitario o altre gravi condizioni di salute

    È importante notare che questi criteri possono variare per gli studi specificamente focalizzati sulle allergie agli acari della polvere domestica[1][2].

    Considerazioni sulla Sicurezza

    Come per qualsiasi trattamento medico, ci sono diverse considerazioni sulla sicurezza da tenere a mente:

    • Reazioni Allergiche: Anche se questa sostanza viene utilizzata per diagnosticare le allergie, può potenzialmente causare reazioni allergiche in individui sensibili.
    • Corretta Somministrazione: Il medicinale dovrebbe essere somministrato solo da professionisti sanitari addestrati in un ambiente controllato.
    • Controindicazioni: I pazienti con determinate condizioni di salute, come asma grave o disturbi immunitari, potrebbero non essere candidati idonei per i test cutanei o i trattamenti di immunoterapia.
    • Gravidanza e Allattamento: La sicurezza di questa sostanza durante la gravidanza o l’allattamento non è stabilita nelle informazioni fornite.

    Consultare sempre un professionista sanitario prima di sottoporsi a qualsiasi test o trattamento per le allergie[1].

    Aspetto Dettagli
    Nome del farmaco Dermatophagoides Pteronyssinus (503)
    Forma Soluzione per prick test cutaneo
    Uso nei trial Strumento diagnostico per la selezione dei pazienti e la conferma delle allergie
    Somministrazione Applicazione topica durante i prick test cutanei
    Dosaggio 1 goccia per test
    Condizione target Allergia agli acari della polvere (nel contesto di studi più ampi sulle allergie)
    Fascia d’età dei pazienti 18-65 anni
    Principali criteri di esclusione Allergie gravi ad altre sostanze, inclusi gli acari della polvere
    Uso principale Conferma della sensibilizzazione agli acari della polvere nei pazienti allergici

    Studi in corso con Dermatophagoides Pteronyssinus (503)

    Glossario

    • Allergic rhinitis: Una reazione allergica che colpisce il naso, causando sintomi come starnuti, naso che cola e congestione nasale in risposta ad allergeni come pollini o acari della polvere.
    • Rhinoconjunctivitis: Una combinazione di rinite (sintomi nasali) e congiuntivite (sintomi oculari) spesso causata da allergie, che provoca sintomi sia al naso che agli occhi.
    • Sublingual immunotherapy: Una forma di trattamento delle allergie in cui piccole quantità di allergeni vengono poste sotto la lingua per aiutare l'organismo a sviluppare tolleranza nel tempo.
    • Skin prick test: Un metodo diagnostico utilizzato per identificare le allergie applicando piccole quantità di potenziali allergeni sulla pelle e osservando eventuali reazioni.
    • Sensitization: Il processo attraverso il quale il sistema immunitario diventa reattivo a uno specifico allergene, portando a sintomi allergici nelle successive esposizioni.
    • CSMS (Combined Symptom and Medication Score): Una misura utilizzata negli studi sulle allergie per valutare la gravità dei sintomi e la necessità di farmaci nei pazienti con allergie.
    • FEV1 (Forced Expiratory Volume in 1 second): Una misura della funzione polmonare che rappresenta la quantità d'aria che una persona può espirare forzatamente in un secondo.
    • Allergen-specific IgE: Anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta a specifici allergeni, che possono essere misurati per diagnosticare le allergie.
    • Nasal provocation test: Una procedura diagnostica in cui gli allergeni vengono applicati alle vie nasali per valutare le reazioni allergiche e la sensibilità.
    • ARIA guideline: Linea guida su Rinite Allergica e il suo Impatto sull'Asma, un insieme di raccomandazioni per la diagnosi e la gestione della rinite allergica.