Indice dei Contenuti
- Cos’è il Deferiprone?
- Condizioni Trattate dal Deferiprone
- Come Funziona il Deferiprone
- Diverse Formulazioni del Deferiprone
- Dosaggio e Somministrazione
- Effetti Collaterali e Considerazioni sulla Sicurezza
- Ricerca in Corso e Potenziali Nuovi Usi
Cos’è il Deferiprone?
Il Deferiprone è un farmaco utilizzato principalmente per trattare il sovraccarico di ferro nell’organismo. È anche noto con il nome commerciale Ferriprox[1]. Altri nomi per il deferiprone includono L1 e DFP[2]. Questo farmaco appartiene a una classe di medicinali chiamati chelanti del ferro, il che significa che aiuta a rimuovere l’eccesso di ferro dal corpo[3].
Condizioni Trattate dal Deferiprone
Il Deferiprone viene utilizzato per trattare diverse condizioni legate al sovraccarico di ferro:
- Talassemia: Un disturbo del sangue che causa una produzione di emoglobina inferiore al normale[1].
- Anemia Falciforme: Un disturbo ereditario dei globuli rossi[1].
- Altre Anemie: Varie condizioni in cui non ci sono abbastanza globuli rossi sani per trasportare l’ossigeno in tutto il corpo[1].
- Neurodegenerazione Associata alla Pantothenato Chinasi (PKAN): Un raro disturbo genetico che causa l’accumulo di ferro nel cervello[3].
In queste condizioni, i pazienti spesso necessitano di frequenti trasfusioni di sangue, che nel tempo possono portare all’accumulo di ferro nel corpo. Il Deferiprone aiuta a rimuovere questo eccesso di ferro[4].
Come Funziona il Deferiprone
Il Deferiprone funziona legandosi all’eccesso di ferro nel corpo, formando un composto che può essere facilmente espulso attraverso l’urina. Questo processo è chiamato “chelazione”. Rimuovendo l’eccesso di ferro, il deferiprone aiuta a prevenire i danni agli organi che possono verificarsi quando troppo ferro si accumula nel corpo[1].
Diverse Formulazioni del Deferiprone
Il Deferiprone è disponibile in diverse forme:
- Compresse a rilascio immediato: Questa è la forma standard del farmaco[5].
- Compresse a rilascio prolungato: Queste rilasciano il farmaco più lentamente nel corpo[5].
- Soluzione orale: Una forma liquida del farmaco, che può essere più facile da assumere per alcuni pazienti[4].
Dosaggio e Somministrazione
Il dosaggio del deferiprone può variare a seconda della condizione trattata e del singolo paziente. Alcuni dosaggi comuni includono:
- 75-100 mg/kg di peso corporeo al giorno, suddivisi in tre dosi[4].
- 20-60 mg/kg di peso corporeo al giorno, suddivisi in due o tre dosi[6].
È importante assumere il deferiprone esattamente come prescritto dal medico. Il farmaco può essere assunto con o senza cibo, a seconda delle istruzioni del medico[7].
Effetti Collaterali e Considerazioni sulla Sicurezza
Come tutti i farmaci, il deferiprone può causare effetti collaterali. Alcuni effetti collaterali comuni includono:
- Nausea e vomito
- Dolore addominale
- Dolore articolare (artralgia)
- Alterazioni dei test di funzionalità epatica
- Neutropenia: Una diminuzione dei globuli bianchi, che può aumentare il rischio di infezioni[7]
Un effetto collaterale raro ma grave è l’agranulocitosi, una grave diminuzione dei globuli bianchi. Il medico monitorerà regolarmente la conta dei globuli durante l’assunzione di deferiprone[7].
I pazienti con problemi renali potrebbero necessitare di un aggiustamento della dose, poiché il farmaco viene principalmente escreto attraverso i reni[2].
Ricerca in Corso e Potenziali Nuovi Usi
I ricercatori stanno esplorando l’uso del deferiprone per altre condizioni:
- Atassia di Friedreich: Un disturbo genetico che colpisce il sistema nervoso[6].
- Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA): Una malattia progressiva del sistema nervoso che colpisce le cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale[8].
- Infezione da HIV: Alcuni studi stanno esaminando se il deferiprone possa avere effetti antivirali[9].
Questi potenziali nuovi usi sono ancora in fase di studio e il deferiprone non è ancora approvato per il trattamento di queste condizioni.












