Dapansutrile: Un Nuovo Promettente Farmaco per Varie Condizioni Infiammatorie

Il dapansutrile è un farmaco sperimentale attualmente oggetto di studi clinici per il suo potenziale nel trattamento di varie condizioni, tra cui la sindrome di Schnitzler, il melanoma, il diabete, la gotta, il COVID-19 e l’insufficienza cardiaca. Come inibitore dell’NLRP3, mira a ridurre l’infiammazione nel corpo. Questo articolo riassume gli attuali studi clinici che esplorano la sicurezza e l’efficacia del dapansutrile per diverse applicazioni mediche.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Dapansutrile?

    Il Dapansutrile, noto anche come OLT1177 o 3-metansulfonil-propionitrile, è un nuovo farmaco in fase di studio per il suo potenziale nel trattare varie condizioni infiammatorie[1][2]. È un medicinale orale che agisce mirando a una specifica parte del sistema immunitario coinvolta nell’infiammazione[3].

    Come Funziona il Dapansutrile?

    Il Dapansutrile funziona inibendo un complesso proteico chiamato NLRP3 (proteina contenente domini NOD-, LRR- e pirina 3)[4]. Questo complesso proteico svolge un ruolo cruciale nell’innescare l’infiammazione nel corpo. Bloccando NLRP3, il dapansutrile può potenzialmente ridurre l’eccessiva infiammazione associata a varie malattie[3].

    Condizioni Trattate con il Dapansutrile

    Il Dapansutrile è in fase di studio per il suo potenziale nel trattare diverse condizioni infiammatorie, tra cui:

    • Sindrome di Schnitzler: Un raro disturbo caratterizzato da orticaria cronica, febbre e dolore osseo[3].
    • Melanoma Avanzato: Un tipo di cancro della pelle che si è diffuso ad altre parti del corpo[1].
    • Diabete di Tipo 2: Una condizione cronica che influisce sul modo in cui il corpo elabora lo zucchero nel sangue[2].
    • Attacco Acuto di Gotta: Un attacco improvviso e grave di dolore articolare e infiammazione causato da cristalli di acido urico[5].
    • Insufficienza Cardiaca: Una condizione in cui il cuore non riesce a pompare il sangue in modo efficace[6].
    • COVID-19: La malattia causata dal virus SARS-CoV-2[4].

    Studi Clinici Attuali

    Il Dapansutrile è attualmente in fase di sperimentazione in diversi studi clinici:

    • Uno studio per pazienti con Sindrome di Schnitzler per verificare se il dapansutrile può sostituire il loro trattamento attuale[3].
    • Una sperimentazione che combina il dapansutrile con il pembrolizumab (un farmaco immunoterapico) per il melanoma avanzato[1].
    • Uno studio su pazienti con diabete di tipo 2 per valutare i suoi effetti sul controllo della glicemia e sulle complicanze legate al diabete[2].
    • Una sperimentazione per pazienti che soffrono di attacchi acuti di gotta per valutarne l’efficacia nella riduzione del dolore e dell’infiammazione[5].
    • Uno studio che esamina gli effetti del dapansutrile sulla funzione cardiaca in pazienti con insufficienza cardiaca[6].
    • Una sperimentazione che indaga sul potenziale del dapansutrile nel trattare i sintomi moderati di COVID-19 e prevenire complicazioni gravi[4].

    Come viene Somministrato il Dapansutrile?

    Il Dapansutrile viene assunto per via orale sotto forma di capsule o compresse. Il dosaggio e la frequenza di somministrazione possono variare a seconda della condizione trattata e dello specifico studio clinico[3][5]. Per esempio:

    • Nello studio sulla Sindrome di Schnitzler, i pazienti assumono 500 mg due volte al giorno per un massimo di 14 giorni[3].
    • Nello studio sull’attacco acuto di gotta, i pazienti ricevono una dose di carico iniziale di 2000 mg, seguita da 1000 mg due volte al giorno per 7 giorni[5].
    • Nello studio sull’insufficienza cardiaca, vengono testati diversi regimi di dosaggio, che vanno dalla somministrazione una volta al giorno a quattro volte al giorno[6].

    Potenziali Effetti Collaterali

    Poiché il dapansutrile è ancora in fase di sperimentazione clinica, il suo profilo completo di effetti collaterali non è ancora noto. Gli studi in corso stanno monitorando attentamente i pazienti per eventuali eventi avversi. Le valutazioni comuni includono:

    • Esami fisici
    • Segni vitali (polso, pressione sanguigna, temperatura, frequenza respiratoria)
    • Esami del sangue per verificare cambiamenti nella conta delle cellule del sangue e nella chimica
    • Elettrocardiogrammi per monitorare l’attività cardiaca
    • Esami delle urine

    Queste valutazioni aiutano i ricercatori a comprendere come il farmaco influisce sul corpo e a identificare eventuali potenziali effetti collaterali[6][4].

    Condition Trial Phase Key Outcomes Measured Administration
    Sindrome di Schnitzler Fase 2 Controllo dei sintomi, sicurezza, efficacia Capsule orali, 500 mg due volte al giorno
    Melanoma Avanzato Fase 1/2 Sicurezza, tollerabilità, tasso di risposta obiettiva Compresse orali, in combinazione con pembrolizumab
    Diabete di Tipo 2 Non specificato Variazione dell’HbA1c, glicemia plasmatica a digiuno Compresse orali, 1000 mg due volte al giorno
    Attacco Acuto di Gotta Fase 2/3 Riduzione del dolore, sicurezza, efficacia Compresse orali, dose di carico seguita da dose di mantenimento
    COVID-19 Fase 2 Deterioramento clinico, risoluzione dei sintomi, sicurezza Capsule orali, vari regimi di dosaggio
    Insufficienza Cardiaca Sistolica Fase 1b Sicurezza, funzione cardiopolmonare, qualità della vita Capsule orali, vari regimi di dosaggio

    Studi in corso con Dapansutrile

    • Data di inizio: 2023-10-03

      Studio su Dapansutrile e Paracetamolo per Pazienti con Attacco Acuto di Gotta

      Reclutamento

      2 1 1

      Lo studio riguarda il trattamento di un episodio acuto di gotta, una condizione caratterizzata da dolore intenso e infiammazione delle articolazioni. Il farmaco in esame è il dapansutrile, somministrato in forma di compresse. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno dapansutrile o un placebo, che è una sostanza senza effetto terapeutico, per confrontare l’efficacia del trattamento…

      Malattie studiate:
      Paesi Bassi Francia Spagna
    • Data di inizio: 2025-05-13

      Studio sull’Efficacia di Dapansutrile nei Pazienti con Diabete di Tipo 2 Non Controllato Adeguatamente

      Reclutamento

      2 1

      Questo studio clinico si concentra sul trattamento del diabete di tipo 2, una condizione in cui il corpo non utilizza correttamente l’insulina, portando a livelli elevati di zucchero nel sangue. Il farmaco in esame è il dapansutrile, noto anche con il nome in codice OLT-1177. Questo farmaco è un inibitore dell’NLRP3, una proteina coinvolta nei…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Francia Germania Belgio

    Glossario

    • NLRP3: Un complesso proteico nel corpo che svolge un ruolo nella risposta infiammatoria. Il dapansutrile agisce inibendo questo complesso.
    • Schnitzler's syndrome: Un raro disturbo autoinfiammatorio caratterizzato da orticaria cronica (pomfi) e altri sintomi come febbre e dolore osseo.
    • Cytokine Release Syndrome (CRS): Una risposta infiammatoria sistemica che può verificarsi come effetto collaterale di alcuni trattamenti o infezioni gravi, caratterizzata da febbre alta e altri sintomi.
    • HbA1c: Emoglobina A1c, un esame del sangue che misura i livelli medi di zucchero nel sangue negli ultimi 2-3 mesi, comunemente utilizzato nella gestione del diabete.
    • NYHA functional classification: Classificazione funzionale della New York Heart Association, un sistema utilizzato per categorizzare l'entità dell'insufficienza cardiaca in base a quanto limita l'attività fisica.
    • Left Ventricular Ejection Fraction (LVEF): Una misura della quantità di sangue che il ventricolo sinistro pompa ad ogni contrazione, utilizzata per valutare la funzione cardiaca.
    • Biomarkers: Indicatori misurabili nel corpo che possono essere utilizzati per valutare la presenza o il progresso di una malattia o gli effetti di un trattamento.
    • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
    • Pharmacodynamics: Lo studio di come un farmaco influisce sul corpo, incluso il suo meccanismo d'azione e la relazione tra concentrazione del farmaco ed effetto.