Indice dei Contenuti
- Cos’è il Dapansutrile?
- Come Funziona il Dapansutrile?
- Condizioni Trattate con il Dapansutrile
- Studi Clinici Attuali
- Come viene Somministrato il Dapansutrile?
- Potenziali Effetti Collaterali
Cos’è il Dapansutrile?
Il Dapansutrile, noto anche come OLT1177 o 3-metansulfonil-propionitrile, è un nuovo farmaco in fase di studio per il suo potenziale nel trattare varie condizioni infiammatorie[1][2]. È un medicinale orale che agisce mirando a una specifica parte del sistema immunitario coinvolta nell’infiammazione[3].
Come Funziona il Dapansutrile?
Il Dapansutrile funziona inibendo un complesso proteico chiamato NLRP3 (proteina contenente domini NOD-, LRR- e pirina 3)[4]. Questo complesso proteico svolge un ruolo cruciale nell’innescare l’infiammazione nel corpo. Bloccando NLRP3, il dapansutrile può potenzialmente ridurre l’eccessiva infiammazione associata a varie malattie[3].
Condizioni Trattate con il Dapansutrile
Il Dapansutrile è in fase di studio per il suo potenziale nel trattare diverse condizioni infiammatorie, tra cui:
- Sindrome di Schnitzler: Un raro disturbo caratterizzato da orticaria cronica, febbre e dolore osseo[3].
- Melanoma Avanzato: Un tipo di cancro della pelle che si è diffuso ad altre parti del corpo[1].
- Diabete di Tipo 2: Una condizione cronica che influisce sul modo in cui il corpo elabora lo zucchero nel sangue[2].
- Attacco Acuto di Gotta: Un attacco improvviso e grave di dolore articolare e infiammazione causato da cristalli di acido urico[5].
- Insufficienza Cardiaca: Una condizione in cui il cuore non riesce a pompare il sangue in modo efficace[6].
- COVID-19: La malattia causata dal virus SARS-CoV-2[4].
Studi Clinici Attuali
Il Dapansutrile è attualmente in fase di sperimentazione in diversi studi clinici:
- Uno studio per pazienti con Sindrome di Schnitzler per verificare se il dapansutrile può sostituire il loro trattamento attuale[3].
- Una sperimentazione che combina il dapansutrile con il pembrolizumab (un farmaco immunoterapico) per il melanoma avanzato[1].
- Uno studio su pazienti con diabete di tipo 2 per valutare i suoi effetti sul controllo della glicemia e sulle complicanze legate al diabete[2].
- Una sperimentazione per pazienti che soffrono di attacchi acuti di gotta per valutarne l’efficacia nella riduzione del dolore e dell’infiammazione[5].
- Uno studio che esamina gli effetti del dapansutrile sulla funzione cardiaca in pazienti con insufficienza cardiaca[6].
- Una sperimentazione che indaga sul potenziale del dapansutrile nel trattare i sintomi moderati di COVID-19 e prevenire complicazioni gravi[4].
Come viene Somministrato il Dapansutrile?
Il Dapansutrile viene assunto per via orale sotto forma di capsule o compresse. Il dosaggio e la frequenza di somministrazione possono variare a seconda della condizione trattata e dello specifico studio clinico[3][5]. Per esempio:
- Nello studio sulla Sindrome di Schnitzler, i pazienti assumono 500 mg due volte al giorno per un massimo di 14 giorni[3].
- Nello studio sull’attacco acuto di gotta, i pazienti ricevono una dose di carico iniziale di 2000 mg, seguita da 1000 mg due volte al giorno per 7 giorni[5].
- Nello studio sull’insufficienza cardiaca, vengono testati diversi regimi di dosaggio, che vanno dalla somministrazione una volta al giorno a quattro volte al giorno[6].
Potenziali Effetti Collaterali
Poiché il dapansutrile è ancora in fase di sperimentazione clinica, il suo profilo completo di effetti collaterali non è ancora noto. Gli studi in corso stanno monitorando attentamente i pazienti per eventuali eventi avversi. Le valutazioni comuni includono:
- Esami fisici
- Segni vitali (polso, pressione sanguigna, temperatura, frequenza respiratoria)
- Esami del sangue per verificare cambiamenti nella conta delle cellule del sangue e nella chimica
- Elettrocardiogrammi per monitorare l’attività cardiaca
- Esami delle urine
Queste valutazioni aiutano i ricercatori a comprendere come il farmaco influisce sul corpo e a identificare eventuali potenziali effetti collaterali[6][4].












