CPFT Trifluoroacetato: Un Trattamento Promettente per Migliorare i Tassi di Nascite Vive nella Riproduzione Assistita

Un nuovo studio clinico sta esplorando il potenziale del Cpft Trifluoroacetato, un farmaco promettente, per migliorare i tassi di nascita in donne sotto i 37 anni che si sottopongono a Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo (ICSI) per il trattamento dell’infertilità. Questo studio mira a valutare l’efficacia dell’aggiunta di Cpft Trifluoroacetato al terreno di coltura utilizzato nel processo ICSI, potenzialmente migliorando lo sviluppo embrionale e aumentando le possibilità di gravidanze con successo.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il CPFT Trifluoroacetato?

    Il CPFT Trifluoroacetato è un nuovo farmaco in fase di studio per migliorare i tassi di successo di una specifica tecnica di riproduzione assistita chiamata Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo (ICSI). L’ICSI è una procedura in cui un singolo spermatozoo viene iniettato direttamente in un ovocita per favorire la fecondazione.[1]

    Come Funziona il CPFT Trifluoroacetato

    Il CPFT Trifluoroacetato è un tipo speciale di molecola chiamata esapeptide. Imita una parte di una proteina dello sperma chiamata Fertilina β, che è importante per l’interazione tra spermatozoo e ovocita durante la fecondazione. Quando aggiunto al terreno di coltura (il liquido in cui vengono conservati ovociti ed embrioni durante la FIV), il CPFT Trifluoroacetato ha mostrato risultati promettenti nel migliorare vari aspetti della riproduzione assistita.[1]

    Potenziali Benefici del CPFT Trifluoroacetato

    La ricerca ha dimostrato che il CPFT Trifluoroacetato può offrire diversi benefici nella riproduzione assistita:

    • Aumenta la maturazione degli ovociti umani in laboratorio
    • Migliora la salute genetica (ploidia) degli ovociti umani
    • Potenzia lo sviluppo degli embrioni prima dell’impianto sia nei topi che negli esseri umani

    Questi miglioramenti potrebbero potenzialmente portare a tassi di successo più elevati nei trattamenti di fertilità.[1]

    Studio Clinico Attuale: Studio FERTICSI

    È attualmente in corso uno studio clinico chiamato FERTICSI per studiare gli effetti del CPFT Trifluoroacetato sul miglioramento dei tassi di nascite vive dopo ICSI. Questo studio viene condotto in più centri e coinvolge donne di età inferiore ai 37 anni che si sottopongono a trattamenti di fertilità.[1]

    Chi è Idoneo per lo Studio FERTICSI?

    Lo studio include coppie che soddisfano i seguenti criteri:

    • Necessitano di Riproduzione Medicalmente Assistita
    • Sono idonee per ICSI
    • Donne di età compresa tra 18 e 36 anni
    • Uomini di età compresa tra 18 e 58 anni
    • Affiliati a un sistema di Previdenza Sociale

    Alcune condizioni che escluderebbero la partecipazione includono menopausa precoce, determinate condizioni mediche o la necessità di donazione di ovociti o spermatozoi.[1]

    Obiettivi e Endpoint dello Studio

    L’obiettivo principale dello studio FERTICSI è verificare se l’aggiunta di CPFT Trifluoroacetato al terreno di coltura possa migliorare il tasso di nascite vive dopo ICSI. Lo studio esaminerà anche diversi altri fattori importanti, tra cui:

    • La qualità e lo sviluppo degli embrioni
    • Tassi di gravidanza e di aborto spontaneo
    • La salute dei bambini durante la gravidanza e dopo la nascita
    • Lo sviluppo dei bambini fino a un anno di età

    Questi risultati aiuteranno i ricercatori a comprendere l’impatto completo del CPFT Trifluoroacetato sul trattamento della fertilità e sulla salute dei bambini.[1]

    Come viene Somministrato il CPFT Trifluoroacetato

    È importante notare che il CPFT Trifluoroacetato non viene somministrato direttamente ai pazienti. Invece, viene aggiunto al terreno di coltura in cui vengono conservati ovociti ed embrioni durante la procedura ICSI. La durata massima dell’esposizione è di 6 giorni, che copre il periodo dal prelievo degli ovociti al trasferimento o congelamento degli embrioni.[1]

    Implicazioni Future e Considerazioni

    Se lo studio FERTICSI mostrerà risultati positivi, il CPFT Trifluoroacetato potrebbe diventare un’importante aggiunta ai trattamenti di fertilità, potenzialmente aumentando i tassi di successo delle procedure ICSI. Tuttavia, è fondamentale ricordare che lo studio è ancora in corso e saranno necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti a lungo termine e i benefici di questo trattamento.[1]

    Come per qualsiasi trattamento medico, specialmente quelli che coinvolgono la riproduzione assistita, è essenziale discutere tutte le opzioni, i potenziali benefici e i rischi con il proprio medico. Possono fornire consigli personalizzati basati sulla tua situazione specifica e sui risultati di ricerca più aggiornati.

    Aspetto Dettagli
    Titolo dello Studio FERTICSI: Miglioramento dei Tassi di Nati Vivi Dopo ICSI, Utilizzando cpFT
    Obiettivo Principale Migliorare i tassi di nascita di bambini vivi dopo ICSI in donne sotto i 37 anni
    Trattamento Aggiunta di 1μM di Cpft Trifluoroacetato al terreno di coltura degli ovociti e degli embrioni
    Idoneità Coppie che necessitano di ICSI; Donne 18-36 anni; Uomini 18-58 anni
    Endpoint Primario Tasso di nascita di bambini vivi dopo il primo trasferimento embrionale
    Endpoint Secondari Maturazione degli ovociti, qualità degli embrioni, tassi di impianto, esiti della gravidanza
    Follow-up Salute e sviluppo del bambino monitorati fino a 1 anno di età

    Studi in corso con Cpft Trifluoroacetate

    • Data di inizio: 2021-07-29

      Studio sull’Infertilità: Miglioramento dei Tassi di Nascite Vive Dopo ICSI con cpFT per Donne Sotto i 37 Anni

      Non in reclutamento

      3 1 1

      Lo studio riguarda linfertilità, una condizione in cui le coppie hanno difficoltà a concepire un bambino. Il trattamento in esame utilizza una sostanza chiamata cpFT trifluoroacetate, che viene aggiunta al mezzo di coltura degli ovociti e degli embrioni prima della fecondazione in vitro tramite una tecnica chiamata ICSI (Iniezione Intracitoplasmatica di Spermatozoi). L’obiettivo principale dello…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Francia

    Glossario

    • ICSI (Intracytoplasmic Sperm Injection): Un trattamento di fertilità dove un singolo spermatozoo viene iniettato direttamente in un ovulo per facilitare la fecondazione.
    • Cpft Trifluoroacetate: Un farmaco che imita il sito di legame di una proteina della membrana dello sperma chiamata Fertilina β, coinvolta nell'interazione dei gameti.
    • Oocyte: Una cellula uovo immatura nell'ovaio, che può svilupparsi in un ovulo maturo.
    • Blastocyst: Un embrione in fase precoce, tipicamente 5-6 giorni dopo la fecondazione, costituito da circa 100 cellule.
    • Embryo vitrification: Una tecnica di congelamento rapido utilizzata per conservare gli embrioni per un uso futuro nei trattamenti di fertilità.
    • Beta hCG: Un ormone prodotto durante la gravidanza, utilizzato come indicatore di impianto riuscito e gravidanza in corso.
    • Metaphase II oocytes: Cellule uovo mature pronte per la fecondazione.
    • Gardner classification: Un sistema utilizzato per classificare la qualità degli embrioni allo stadio di blastocisti.
    • Epigenetic markers: Modifiche chimiche al DNA che possono influenzare l'espressione genica senza alterare la sequenza del DNA.
    • Preimplantation development: Le prime fasi dello sviluppo embrionale prima dell'impianto nell'utero.