Indice dei Contenuti
- Cos’è il Clotrimazolo?
- Condizioni Trattate con il Clotrimazolo
- Forme e Somministrazione del Clotrimazolo
- Efficacia del Clotrimazolo
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso e Combinazioni
Cos’è il Clotrimazolo?
Il Clotrimazolo è un farmaco antifungino utilizzato per trattare varie infezioni fungine. Appartiene a una classe di farmaci chiamati antifungini azolici, che agiscono prevenendo la crescita dei funghi[1]. Il Clotrimazolo è disponibile con diversi nomi commerciali, tra cui Mycelex e Canesten[2][3].
Condizioni Trattate con il Clotrimazolo
Il Clotrimazolo viene utilizzato per trattare diverse condizioni causate da infezioni fungine, tra cui:
- Candidiasi orofaringea: Questa è un’infezione fungina della bocca e della gola, spesso osservata in persone con sistema immunitario indebolito, come quelle affette da HIV[4].
- Candidiasi vaginale: Nota anche come infezione da lieviti, questa condizione colpisce la vagina e le aree circostanti[5].
- Pouchite: Questa è un’infiammazione in una tasca interna creata dopo un intervento chirurgico per la colite ulcerosa[6].
- Infezioni cutanee: Il Clotrimazolo può essere utilizzato per trattare varie infezioni fungine della pelle[7].
Forme e Somministrazione del Clotrimazolo
Il Clotrimazolo è disponibile in diverse forme, a seconda della condizione da trattare:
- Troche (pastiglie): Queste si sciolgono in bocca per trattare il mughetto orale. In genere contengono 10 mg di clotrimazolo e vengono assunte cinque volte al giorno per 14 giorni[4].
- Compresse vaginali o ovuli: Questi vengono inseriti nella vagina per trattare le infezioni da lieviti. Un dosaggio comune è una singola compressa o ovulo da 500 mg[5].
- Crema vaginale: Questa forma viene utilizzata anche per le infezioni vaginali da lieviti[8].
- Crema topica: Questa viene applicata sulla pelle per le infezioni fungine cutanee[7].
- Clisteri: In alcune ricerche, il clotrimazolo è stato studiato come clistere per il trattamento della pouchite[6].
Efficacia del Clotrimazolo
Gli studi clinici hanno dimostrato che il clotrimazolo è efficace nel trattamento di varie infezioni fungine:
- Per la candidiasi orofaringea nei pazienti HIV, le pastiglie di clotrimazolo hanno mostrato un’efficacia simile ad altri farmaci antifungini[4].
- Nel trattamento delle infezioni vaginali da lieviti, sia le compresse che gli ovuli di clotrimazolo hanno dimostrato alti tassi di guarigione[5].
- La ricerca ha anche esplorato l’uso del clotrimazolo per la pouchite, mostrando potenziali benefici[6].
Potenziali Effetti Collaterali
Sebbene il clotrimazolo sia generalmente ben tollerato, alcuni potenziali effetti collaterali possono includere:
- Disagio orale quando si utilizzano le pastiglie[4]
- Reazioni locali come infiammazione gengivale, dolore alle gengive o alterazioni del gusto[4]
- Disagio o irritazione vaginale quando si utilizzano formulazioni vaginali[5]
È importante discutere di eventuali effetti collaterali con il proprio medico.
Ricerca in Corso e Combinazioni
I ricercatori continuano a studiare il clotrimazolo e i suoi potenziali usi:
- Alcuni studi stanno esplorando nuove formulazioni, come vernici a rilascio lento per il trattamento della candidiasi orale nei portatori di protesi dentarie[9].
- Si stanno studiando combinazioni di clotrimazolo con altri farmaci. Ad esempio, una combinazione di clotrimazolo, gentamicina e beclometasone è in fase di studio per il trattamento dell’acne infetta[10].
- I ricercatori stanno anche studiando come il clotrimazolo interagisce con altri farmaci, come la dapivirina (un farmaco per la prevenzione dell’HIV) quando usati insieme[11].













