Citalopram Hydrochloride

Questo articolo esplora l’uso del Citalopram Cloridrato negli studi clinici per due distinte condizioni mediche: la malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) e il disturbo depressivo maggiore (DDM). Esamineremo come questo farmaco viene studiato per potenzialmente migliorare i sintomi in queste aree, fornendo approfondimenti sui suoi meccanismi e gli effetti sul corpo umano.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Cloridrato di Citalopram?

Il Cloridrato di Citalopram, spesso chiamato semplicemente Citalopram, è un farmaco che appartiene a una classe di medicinali chiamati Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI). Gli SSRI agiscono aumentando i livelli di un neurotrasmettitore chiamato serotonina nel cervello, che si ritiene aiuti a regolare l’umore e le emozioni[2].

Condizioni Mediche Trattate con il Citalopram

Il Citalopram è principalmente utilizzato per trattare le seguenti condizioni:

  • Disturbo Depressivo Maggiore (MDD): Questa è una grave condizione di salute mentale caratterizzata da sentimenti persistenti di tristezza, disperazione e perdita di interesse nelle attività[2].
  • Malattia da Reflusso Gastro-Esofageo (GERD): Sebbene non sia il suo uso principale, alcune ricerche suggeriscono che il Citalopram possa avere potenziali benefici nel trattamento del GERD, una condizione in cui l’acido dello stomaco refluisce frequentemente nell’esofago[1].

Come viene Somministrato il Citalopram

Il Citalopram può essere somministrato in modi diversi, a seconda del trattamento specifico e del protocollo di ricerca:

  • Compresse orali: Questa è la forma più comune per l’uso regolare a lungo termine.
  • Infusione endovenosa (IV): In alcuni studi di ricerca, il Citalopram viene somministrato per via endovenosa. Ad esempio, uno studio ha utilizzato una dose di 40 mg di Citalopram diluita in 60 cc di soluzione salina normale, somministrata in un periodo di 40 minuti[2].

Studi di Ricerca Attuali

Il Citalopram è attualmente oggetto di studio per i suoi effetti su varie condizioni:

  • Trattamento del GERD: I ricercatori stanno indagando se il Citalopram possa influenzare la pressione dello sfintere esofageo inferiore, i rilassamenti transitori dello sfintere esofageo inferiore e gli episodi di reflusso nei pazienti con GERD[1].
  • Trattamento della Depressione in Combinazione con TMS: Uno studio sta esplorando gli effetti del Citalopram endovenoso quando combinato con la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), una tecnica di stimolazione cerebrale non invasiva, per il trattamento del Disturbo Depressivo Maggiore[2].

Potenziali Effetti Collaterali e Monitoraggio

Sebbene il Citalopram sia generalmente considerato sicuro, può causare effetti collaterali. Negli studi clinici, sono state implementate le seguenti procedure di monitoraggio:

  • Monitoraggio dei segni vitali: Questo include la pressione sanguigna, la pulsossimetria (misurazione dei livelli di ossigeno nel sangue) e la registrazione della frequenza respiratoria[2].
  • Monitoraggio dello stato mentale: Per valutare eventuali effetti comportamentali o psicologici indesiderati[2].

I pazienti dovrebbero essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali e segnalare qualsiasi sintomo insolito al proprio operatore sanitario.

Efficacia e Risultati del Trattamento

L’efficacia del Citalopram viene tipicamente misurata utilizzando strumenti di valutazione standardizzati:

  • Scala di Valutazione della Depressione di Hamilton (Ham-D17): Questa scala a 17 voci viene utilizzata per valutare la gravità dei sintomi della depressione. Punteggi da 0 a 7 sono considerati normali, da 8 a 16 suggeriscono una depressione lieve, da 17 a 23 una depressione moderata e punteggi superiori a 24 indicano una depressione grave[2].
  • Inventario della Sintomatologia Depressiva-Autovalutazione (IDS-SR): Questo questionario di autovalutazione a 30 voci è progettato per valutare la gravità dei sintomi depressivi negli ultimi sette giorni[2].

Il successo del trattamento è spesso definito come un miglioramento del 50% o superiore rispetto al basale sulla Ham-D17, con la remissione considerata come un punteggio finale Ham-D17 inferiore a 7[2].

Aspetto Studio sul Reflusso Studio sulla Depressione
Condizione Studiata Reflusso Gastroesofageo Disturbo Depressivo Maggiore
Dose di Citalopram 20 mg IV 40 mg IV
Tempo di Somministrazione 30 minuti 40 minuti
Disegno dello Studio Doppio cieco, controllato con placebo, randomizzato, crossover Doppio cieco, controllato con placebo
Intervento Aggiuntivo Pasto standard Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS)
Misurazioni Primarie Pressione LES, episodi di reflusso, TLESR Cambiamenti nei punteggi della depressione, attività cerebrale
Metodo di Monitoraggio Manometria ad impedenza ad alta risoluzione EEG, RMI, valutazioni cliniche

Studi clinici in corso su Citalopram Hydrochloride

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla Discontinuazione Sicura degli Antidepressivi in Pazienti con Depressione Remessa: Amitriptilina e Combinazione di Farmaci

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone con disturbi depressivi che attualmente non mostrano sintomi attivi della malattia. L’obiettivo è esaminare il modo migliore per interrompere in sicurezza l’uso di antidepressivi in questi individui. I farmaci coinvolti nello studio includono amitriptilina, fluoxetina, paroxetina, escitalopram, citalopram, vortioxetina, sertralina e venlafaxina. Questi farmaci sono comunemente usati per…

    Malattie indagate:
    Italia

Glossario

  • Citalopram Hydrochloride: Un farmaco antidepressivo appartenente alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), utilizzato per trattare la depressione e oggetto di studio per i potenziali effetti sul reflusso.
  • Gastroesophageal Reflux Disease (GERD): Un disturbo digestivo in cui l'acido dello stomaco refluisce frequentemente nell'esofago, causando sintomi come bruciore di stomaco e disagio.
  • Major Depressive Disorder (MDD): Una condizione di salute mentale caratterizzata da sentimenti persistenti di tristezza, perdita di interesse e altri sintomi che influenzano significativamente il funzionamento quotidiano.
  • Lower Esophageal Sphincter (LES): Un anello muscolare che funge da valvola tra l'esofago e lo stomaco, impedendo al contenuto dello stomaco di refluire nell'esofago.
  • Transcranial Magnetic Stimulation (TMS): Una procedura non invasiva che utilizza campi magnetici per stimolare le cellule nervose nel cervello, spesso utilizzata per trattare la depressione.
  • High-Resolution Impedance Manometry: Un test diagnostico che misura le pressioni e i movimenti all'interno dell'esofago per valutare la funzione della deglutizione e il reflusso.
  • Intravenous (IV): Un metodo di somministrazione di farmaci direttamente in vena utilizzando un ago o un tubo.
  • Placebo: Una sostanza inattiva utilizzata negli studi clinici per confrontare gli effetti di un farmaco con un trattamento non attivo.
  • Double-blind: Un disegno di studio in cui né i partecipanti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il trattamento effettivo e chi sta ricevendo un placebo.
  • Theta Burst Stimulation (TBS): Una forma di stimolazione magnetica transcranica che fornisce brevi raffiche di impulsi magnetici al cervello, utilizzata in alcuni studi sulla depressione.