Cefotaxime Sodium

Questo articolo discute l’uso del Cefotaxime Sodico, un antibiotico, negli studi clinici per bambini con tumori cerebrali maligni. Lo studio mira a comprendere come questo farmaco e altri antibiotici si comportano nel corpo, in particolare nel liquido cerebrospinale (CSF) dei giovani pazienti. Questa ricerca è fondamentale per migliorare le strategie di trattamento per i bambini che affrontano queste difficili condizioni mediche.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Cefotaxime Sodico?

Il Cefotaxime Sodico è un antibiotico utilizzato per trattare varie infezioni batteriche[1]. Appartiene a una classe di antibiotici chiamati cefalosporine, efficaci contro un’ampia gamma di batteri. Il Cefotaxime Sodico è anche noto con il nome commerciale Cefotaxim-MIP 1 g, disponibile come polvere per la preparazione di una soluzione per iniezione o infusione[1].

Usi Medici

Il Cefotaxime Sodico è principalmente utilizzato per trattare infezioni batteriche. Sebbene i dettagli specifici del suo utilizzo non siano forniti nelle informazioni date, le cefalosporine come il Cefotaxime sono generalmente utilizzate per trattare una varietà di infezioni, tra cui:

  • Infezioni del tratto respiratorio
  • Infezioni del tratto urinario
  • Infezioni della pelle e dei tessuti molli
  • Infezioni ossee e articolari
  • Meningite (infezione delle membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale)

Nel contesto dello studio clinico menzionato, il Cefotaxime Sodico viene studiato per il suo potenziale utilizzo nei bambini con tumori cerebrali maligni che potrebbero avere o essere a rischio di disseminazione leptomeningea (diffusione delle cellule tumorali alle membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale)[1].

Come viene Somministrato il Cefotaxime Sodico?

Il Cefotaxime Sodico viene somministrato come soluzione per iniezione o infusione[1]. Ciò significa che può essere somministrato in due modi:

  1. Infusione endovenosa: Il farmaco viene lentamente gocciolato in una vena per un periodo di tempo.
  2. Iniezione: Il farmaco viene iniettato direttamente in una vena o in un muscolo.

Il metodo di somministrazione dipenderà dalla specifica condizione trattata e dallo stato di salute generale del paziente. Segui sempre le istruzioni del tuo operatore sanitario su come assumere questo farmaco.

Studio Clinico Attuale

Attualmente è in corso uno studio clinico per studiare l’uso del Cefotaxime Sodico e di altri antibiotici nei bambini con tumori cerebrali maligni[1]. Questo studio è classificato come studio clinico di Fase I, il che significa che è una delle prime fasi di sperimentazione di un nuovo trattamento sugli esseri umani.

L’obiettivo principale di questo studio è misurare le concentrazioni di diversi antibiotici, incluso il Cefotaxime Sodico, nel liquido cerebrospinale (LCS) e nel plasma dopo somministrazione endovenosa o orale in bambini con tumori cerebrali maligni[1]. Il LCS è il fluido che circonda il cervello e il midollo spinale.

Comprendere la Farmacocinetica

Lo studio si concentra sulla farmacocinetica di antibiotici come il Cefotaxime Sodico. La farmacocinetica si riferisce a come un farmaco si muove attraverso il corpo, incluso come viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed escreto. In questo studio, i ricercatori sono particolarmente interessati a:

  • Quanta parte dell’antibiotico raggiunge il liquido cerebrospinale
  • Per quanto tempo l’antibiotico rimane nel corpo
  • Come cambia la concentrazione dell’antibiotico nel tempo

Queste informazioni sono cruciali per determinare le strategie di dosaggio più efficaci per questi antibiotici nei bambini con tumori cerebrali[1].

Criteri di Idoneità per lo Studio

Lo studio ha criteri specifici per chi può partecipare. Questi includono:

Criteri di Inclusione:

  • Bambini di età compresa tra 0 e 18 anni (al momento della diagnosi iniziale)
  • Diagnosi di tumore cerebrale che si è diffuso alle leptomeningi (le membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale) o è a rischio di farlo
  • Attualmente in trattamento antibiotico (endovenoso o orale) per motivi medici
  • Sottoposti a chemioterapia intratecale (chemioterapia somministrata direttamente nel LCS) tramite un serbatoio di Ommaya (un dispositivo speciale impiantato sotto il cuoio capelluto)
  • Aspettativa di vita di almeno 8 settimane

Criteri di Esclusione:

  • Non necessità di trattamento antibiotico o terapia intratecale
  • Presenza di condizioni che rendono non sicuro l’accesso al serbatoio di Ommaya o la somministrazione di chemioterapia intratecale
  • Gravidanza o allattamento

Questi criteri assicurano che lo studio includa pazienti che possono potenzialmente beneficiare della ricerca minimizzando i rischi[1].

Endpoint dello Studio

Lo studio ha diversi endpoint, che sono i principali risultati che i ricercatori misureranno per determinare se il trattamento è efficace. Per il Cefotaxime Sodico e altri antibiotici nello studio, questi includono:

  • Quanta parte dell’antibiotico è presente nel corpo nel tempo (misurata come Area Sotto la Curva o AUC)
  • La concentrazione dell’antibiotico in diversi momenti durante e dopo il trattamento
  • Quanto bene l’antibiotico si sposta dal sangue al liquido cerebrospinale
  • Come si confronta la concentrazione dell’antibiotico nel LCS con la quantità minima necessaria per uccidere i batteri (nota come Concentrazione Minima Inibente o MIC)
  • Per quanto tempo la concentrazione dell’antibiotico nel LCS rimane al di sopra della MIC

Queste misurazioni aiuteranno i medici a capire come utilizzare al meglio il Cefotaxime Sodico e altri antibiotici nei bambini con tumori cerebrali, potenzialmente migliorando i risultati del trattamento[1].

Aspetto Dettagli
Tipo di Studio Studio clinico di Fase I
Partecipanti Bambini da 0 a 18 anni con tumori cerebrali maligni
Obiettivo Principale Misurare le concentrazioni di antibiotici nel liquido cerebrospinale e nel plasma
Farmaco Studiato Cefotaxima Sodica (tra gli altri)
Metodo di Somministrazione Infusione endovenosa
Misurazioni Chiave AUC, concentrazione del farmaco, distribuzione dal plasma al liquido cerebrospinale
Obiettivi Secondari Relazioni farmacocinetiche/farmacodinamiche, raggiungimento degli obiettivi per i patogeni rilevanti

Studi clinici in corso su Cefotaxime Sodium

  • Data di inizio: 2018-10-22

    Studio sulla farmacocinetica degli antibiotici nel liquido cerebrospinale nei bambini con tumori cerebrali maligni: amoxicillina, acido clavulanico, ciprofloxacina

    Reclutamento in corso

    1 1 1 1

    Lo studio si concentra sui tumori cerebrali maligni nei bambini, in particolare quando c’è una diffusione o rischio di diffusione nelle meningi, che sono le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. L’obiettivo è misurare le concentrazioni di diversi antibiotici nel liquido cerebrospinale e nel plasma dopo la somministrazione per via endovenosa o…

    Malattie indagate:
    Austria

Glossario

  • Cerebrospinal fluid (CSF): Un liquido chiaro e incolore che circonda il cervello e il midollo spinale, proteggendoli e aiutando a distribuire i nutrienti e a rimuovere i rifiuti.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, incluso come viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato.
  • Leptomeningeal dissemination: La diffusione delle cellule tumorali alle membrane (meningi) che ricoprono il cervello e il midollo spinale.
  • Intrathecal: Si riferisce allo spazio sotto la membrana aracnoidea del cervello o del midollo spinale, dove circola il liquido cerebrospinale.
  • Ommaya reservoir: Un piccolo dispositivo a forma di cupola impiantato chirurgicamente sotto il cuoio capelluto che permette l'accesso diretto al liquido cerebrospinale per la somministrazione di farmaci o il prelievo di campioni di liquido.
  • Area under the concentration-time curve (AUC): Una misura dell'esposizione totale a un farmaco nel tempo, utilizzata per valutare la quantità di farmaco presente nel corpo.
  • Minimum inhibitory concentration (MIC): La concentrazione più bassa di un antibiotico che impedisce la crescita visibile di un batterio.
  • Target attainment: Il raggiungimento della concentrazione o dell'effetto desiderato del farmaco nel corpo per trattare efficacemente un'infezione o una malattia.