Indice dei Contenuti
- Cos’è il Caplacizumab?
- Quali Condizioni Tratta il Caplacizumab?
- Come Funziona il Caplacizumab?
- Efficacia del Caplacizumab
- Somministrazione e Dosaggio
- Effetti Collaterali e Sicurezza
- Ricerca in Corso
Cos’è il Caplacizumab?
Il Caplacizumab, noto anche con il nome commerciale Cablivi[1], è un farmaco utilizzato per trattare un raro disturbo del sangue. È un nuovo tipo di farmaco che agisce in modo unico per aiutare i pazienti con una specifica forma di problema di coagulazione del sangue[2].
Quali Condizioni Tratta il Caplacizumab?
Il Caplacizumab è principalmente utilizzato per trattare una condizione chiamata porpora trombotica trombocitopenica acquisita (aTTP). Si tratta di un disturbo del sangue raro ma grave in cui si formano piccoli coaguli di sangue in tutto il corpo, consumando le piastrine (importanti cellule del sangue che aiutano la coagulazione) e potenzialmente causando danni agli organi[3].
L’aTTP può essere potenzialmente letale se non trattata rapidamente. Può colpire vari organi, tra cui il cervello, il cuore e i reni. I sintomi possono includere:
- Facilità a sviluppare lividi
- Sanguinamento dal naso o dalle gengive
- Stanchezza estrema
- Confusione o mal di testa
- Mancanza di respiro
Come Funziona il Caplacizumab?
Il Caplacizumab agisce in modo unico rispetto ad altri trattamenti per l’aTTP. Prende di mira una specifica proteina nel sangue chiamata fattore di von Willebrand (vWF). Nell’aTTP, c’è troppo vWF attivo, che porta alla formazione di piccoli coaguli di sangue. Il Caplacizumab blocca questo eccesso di vWF, aiutando a prevenire la formazione di questi pericolosi coaguli[4].
Efficacia del Caplacizumab
Gli studi hanno dimostrato che il Caplacizumab può essere molto efficace nel trattamento dell’aTTP. Può aiutare a:
- Aumentare più rapidamente la conta piastrinica: Ciò significa che il corpo può iniziare a funzionare normalmente più velocemente[4].
- Ridurre la necessità di scambio plasmatico: Questa è una procedura spesso utilizzata per trattare l’aTTP, ma può essere impegnativa per i pazienti[1].
- Abbreviare i ricoveri ospedalieri: I pazienti potrebbero essere in grado di tornare a casa prima[4].
- Prevenire le recidive: Può aiutare a impedire che la malattia si ripresenti poco dopo il trattamento[4].
Somministrazione e Dosaggio
Il Caplacizumab viene solitamente somministrato tramite iniezione. La prima dose viene tipicamente somministrata per via endovenosa (in vena), mentre le dosi successive vengono somministrate per via sottocutanea (sotto la pelle). Il trattamento spesso inizia con iniezioni giornaliere e può continuare per diverse settimane dopo la fase acuta della malattia[4].
Effetti Collaterali e Sicurezza
Come tutti i farmaci, il Caplacizumab può avere effetti collaterali. I più comuni includono:
- Sanguinamento o formazione di lividi più facilmente
- Mal di testa
- Febbre
- Affaticamento
Il medico ti monitorerà attentamente per eventuali segni di sanguinamento eccessivo, che è la principale preoccupazione di sicurezza con questo farmaco[4].
Ricerca in Corso
I ricercatori continuano a studiare il Caplacizumab per comprenderne appieno il potenziale. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Uso nei pazienti pediatrici: Gli studi stanno esaminando quanto sia sicuro ed efficace il farmaco nei bambini con aTTP[5].
- Effetti a lungo termine: I ricercatori stanno indagando su come il Caplacizumab potrebbe influenzare la funzione neurologica e cognitiva dei pazienti nel lungo termine[6].
- Uso senza scambio plasmatico: Alcuni studi stanno esplorando se il Caplacizumab potrebbe essere efficace senza la necessità di un trattamento iniziale di scambio plasmatico[1].
Questi studi in corso mirano a migliorare la nostra comprensione di come utilizzare al meglio il Caplacizumab e potenzialmente espandere il suo uso per aiutare più pazienti con aTTP.










