Cloruro di Calcio Esaidrato: Un Potenziale Trattamento per il Cancro Colorettale Metastatico

Questo articolo discute l’uso dell’Esaidrato di Cloruro di Calcio negli studi clinici per il trattamento del cancro colorettale metastatico. I ricercatori stanno studiando un nuovo approccio che combina l’elettroporazione del calcio con l’elettroporazione irreversibile e l’immunoterapia. Questa innovativa strategia terapeutica mira a migliorare i risultati per i pazienti con cancro colorettale avanzato che hanno opzioni di trattamento limitate.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Cloruro di Calcio Esaidrato?

    Il Cloruro di Calcio Esaidrato è un composto chimico che contiene calcio, cloruro e molecole d’acqua. In ambito medico, è oggetto di studio come parte di un nuovo approccio terapeutico per pazienti con cancro colorettale avanzato[1]. Questo composto viene utilizzato in una procedura chiamata elettroporazione del calcio (Ca-EP), che viene combinata con altri trattamenti per potenzialmente migliorare i risultati per i pazienti oncologici.

    Approccio al Trattamento

    L’approccio terapeutico in fase di studio combina diversi metodi:

    1. Elettroporazione del Calcio (Ca-EP): Questa tecnica prevede l’iniezione di cloruro di calcio esaidrato nel tumore e la successiva applicazione di impulsi elettrici. Questo processo aiuta ad aumentare la quantità di calcio all’interno delle cellule tumorali, che può portare alla morte cellulare[1].
    2. Elettroporazione Irreversibile (IRE): Si tratta di una tecnica che utilizza impulsi elettrici per creare aperture permanenti nelle membrane cellulari, portando alla morte cellulare[1].
    3. Immunoterapia: Dopo le procedure di Ca-EP e IRE, i pazienti ricevono un farmaco chiamato pembrolizumab. Si tratta di un tipo di immunoterapia che aiuta il sistema immunitario del corpo a riconoscere e attaccare le cellule tumorali[1].

    Questo approccio combinato mira non solo ad attaccare direttamente il tumore, ma anche a stimolare la risposta immunitaria del corpo contro le cellule tumorali in tutto l’organismo.

    Gruppo di Pazienti Target

    Questo trattamento è in fase di studio per pazienti con:

    • Cancro colorettale di stadio IV: Ciò significa che il cancro si è diffuso dal colon o dal retto ad altre parti del corpo[1].
    • Tumori pMMR: Questo si riferisce a tumori con riparazione del mismatch proficiente, una caratteristica che può rendere alcuni tumori meno responsivi a certi trattamenti[1].
    • Cancro che non ha risposto, o il paziente non può tollerare, le opzioni standard di chemioterapia[1].

    Potenziali Benefici

    I ricercatori sperano che questo approccio terapeutico possa offrire diversi benefici:

    • Maggiore efficacia contro il cancro colorettale avanzato[1].
    • Stimolazione della risposta immunitaria del corpo contro le cellule tumorali[1].
    • Potenziale per trattare tumori che non hanno risposto ad altre terapie[1].
    • Possibile miglioramento dei tassi di sopravvivenza e della qualità della vita dei pazienti[1].

    Considerazioni sulla Sicurezza

    Come per qualsiasi trattamento medico, ci sono importanti considerazioni sulla sicurezza:

    • Il trattamento non è adatto a pazienti con determinate condizioni cardiache, epilessia o specifiche malattie autoimmuni[1].
    • I pazienti devono avere una funzione renale, epatica e del midollo osseo adeguata per essere idonei al trattamento[1].
    • Il trattamento può influire sulla fertilità, quindi i pazienti in età riproduttiva devono utilizzare metodi contraccettivi durante e dopo il trattamento[1].

    Ricerca in Corso

    Attualmente è in corso uno studio clinico per esaminare questo approccio terapeutico. I ricercatori stanno analizzando diversi aspetti:

    • Quanto sia sicuro e tollerabile il trattamento per i pazienti[1].
    • Quanto sia efficace il trattamento nel combattere il cancro[1].
    • Come il trattamento influisca sulla risposta del sistema immunitario al cancro[1].
    • Per quanto tempo i pazienti vivono senza che il loro cancro peggiori (sopravvivenza libera da progressione)[1].
    • Per quanto tempo i pazienti sopravvivono complessivamente[1].
    • Come il trattamento influisca sulla qualità della vita dei pazienti[1].

    È importante notare che questo è uno studio di Fase II, il che significa che il trattamento è ancora in fase di ricerca e non è ancora approvato per l’uso generale. I risultati di questo studio aiuteranno a determinare se questo approccio potrebbe diventare una nuova opzione di trattamento per i pazienti con cancro colorettale avanzato in futuro.

    Aspetto Dettagli
    Tipo di Studio Studio clinico di fase II
    Trattamento Principale Elettroporazione con calcio (Ca-EP) con elettroporazione irreversibile (IRE) e pembrolizumab
    Condizione Target Cancro colorettale pMMR stadio IV, non resecabile
    Uso di Calcio Cloruro Esaidrato Soluzione per iniezione, dose giornaliera massima di 3 millimoli
    Principali Criteri di Eleggibilità Adulti dai 18 anni in su, adeguata funzionalità degli organi, caratteristiche tumorali specifiche
    Principali Criteri di Esclusione Precedente trattamento con inibitori del checkpoint immunitario, determinate condizioni cardiache, malattie autoimmuni attive
    Esito Primario Sicurezza e tollerabilità del trattamento combinato
    Esiti Secondari Risposta sistemica, risposta tumorale, tassi di sopravvivenza, qualità della vita

    Studi in corso con Calcium Chloride Hexahydrate

    • Data di inizio: 2023-01-26

      Studio sull’uso di elettroporazione con calcio e pembrolizumab nel cancro del colon-retto metastatico pMMR

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Il cancro del colon-retto è una malattia in cui le cellule del colon o del retto crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su una forma avanzata di questa malattia, chiamata cancro del colon-retto metastatico pMMR, che significa che il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo e ha una caratteristica genetica…

      Danimarca

    Glossario

    • Calcium electroporation (Ca-EP): Un metodo di trattamento che utilizza impulsi elettrici per aumentare temporaneamente la permeabilità delle membrane cellulari, permettendo al calcio di entrare nelle cellule tumorali in alte concentrazioni, potenzialmente portando alla morte cellulare.
    • Irreversible electroporation (IRE): Una tecnica di ablazione tumorale non termica che utilizza brevi impulsi elettrici ad alto voltaggio per creare pori permanenti nelle membrane cellulari, portando alla morte cellulare.
    • PD-1 inhibitor: Un tipo di farmaco immunoterapico che blocca la proteina PD-1 sulle cellule immunitarie, aiutandole a riconoscere e attaccare le cellule tumorali in modo più efficace.
    • Pembrolizumab: Un tipo specifico di inibitore PD-1 utilizzato nell'immunoterapia per trattare vari tipi di cancro.
    • Metastatic colorectal cancer: Cancro che è iniziato nel colon o nel retto e si è diffuso in altre parti del corpo.
    • pMMR (proficient mismatch repair): Una caratteristica di alcuni tumori del colon-retto in cui il sistema di riparazione del DNA funziona normalmente, che può influenzare la risposta al trattamento.
    • RECIST: Criteri di Valutazione della Risposta nei Tumori Solidi, un modo standardizzato per misurare quanto bene un paziente oncologico risponde al trattamento.
    • Tumor-infiltrating lymphocytes (TILs): Cellule immunitarie trovate dentro e intorno ai tumori, che possono indicare la risposta immunitaria dell'organismo al cancro.
    • Progression-free survival: Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con il cancro senza che questo peggiori.
    • Overall survival: Il periodo di tempo dall'inizio del trattamento o dalla diagnosi in cui i pazienti sono ancora in vita.