Bupivacaine Hydrochloride, Anhydrous

Questo articolo esplora l’uso del Bupivacaina Cloridrato Anidro negli studi clinici per la gestione del dolore in diverse procedure chirurgiche. La bupivacaina è un anestetico locale comunemente utilizzato per ridurre il dolore durante e dopo l’intervento chirurgico. Gli studi esaminano la sua efficacia quando somministrata attraverso vari metodi come l’anestesia spinale, i blocchi nervosi e l’infiltrazione della ferita per procedure che includono chirurgia urologica, chirurgia colorettale, chirurgia del cancro al seno e procedure ostetriche.

Indice dei Contenuti

Cos’è la BUPIVACAINA CLORIDRATO, ANIDRA?

La BUPIVACAINA CLORIDRATO, ANIDRA è un anestetico locale utilizzato per anestetizzare specifiche aree del corpo durante varie procedure mediche[1]. Appartiene a una classe di farmaci chiamati anestetici locali amidici. Questo medicinale agisce bloccando i segnali nervosi nel corpo, aiutando a prevenire le sensazioni di dolore in aree specifiche.

Per cosa viene utilizzata?

La bupivacaina viene utilizzata in una varietà di procedure mediche e condizioni, tra cui:

  • Anestesia chirurgica: È comunemente usata durante gli interventi chirurgici per fornire sollievo dal dolore localizzato[1].
  • Gestione del dolore postoperatorio: Può essere utilizzata per gestire il dolore dopo vari tipi di interventi chirurgici, inclusi quelli colorettali e del cancro al seno[3][4].
  • Procedure ostetriche: Viene utilizzata nell’anestesia spinale per procedure come la versione cefalica esterna (rotazione di un bambino podalico)[5].
  • Chirurgie urologiche: È impiegata in procedure come la chirurgia robot-assistita del tratto urinario superiore[1].

Come viene somministrata?

La bupivacaina può essere somministrata in diversi modi, a seconda della procedura specifica e dell’area che deve essere anestetizzata:

  • Uso intratecale: Iniettata nel liquido che circonda il midollo spinale[1].
  • Uso parenterale: Iniettata nei tessuti corporei[3].
  • Infiltrazione continua della ferita: Somministrata direttamente nel sito chirurgico per un sollievo continuo dal dolore[3].
  • Blocchi nervosi: Iniettata vicino a nervi specifici per bloccare i segnali del dolore, come nei blocchi del nervo pettorale (PECS II) per le chirurgie del seno[4].

Il medicinale viene sempre somministrato da un professionista sanitario in un ambiente medico controllato.

Efficacia

La ricerca suggerisce che la bupivacaina è efficace nella gestione del dolore in varie procedure chirurgiche:

  • Nella chirurgia colorettale, l’infiltrazione continua della ferita con bupivacaina può migliorare il recupero postoperatorio e ridurre i livelli di dolore[3].
  • Per la chirurgia del cancro al seno, gli studi stanno confrontando l’efficacia della bupivacaina con altri anestetici locali a lunga durata d’azione per il controllo del dolore postoperatorio[4].
  • In ostetricia, l’anestesia spinale con bupivacaina è oggetto di studio per il suo potenziale nell’aumentare il tasso di successo delle procedure di versione cefalica esterna[5].

Potenziali Effetti Collaterali

Sebbene la bupivacaina sia generalmente considerata sicura quando utilizzata come indicato, può avere alcuni effetti collaterali. Questi possono includere:

  • Ipotensione (pressione sanguigna bassa)
  • Bradicardia (frequenza cardiaca lenta)
  • Nausea e vomito
  • Intorpidimento o debolezza temporanea nell’area interessata
  • In rari casi, reazioni allergiche o tossicità sistemica da anestetico locale (LAST)[4]

È importante notare che questi effetti collaterali sono tipicamente monitorati e gestiti dai professionisti sanitari durante e dopo la procedura.

Precauzioni e Controindicazioni

La bupivacaina potrebbe non essere adatta a tutti. Dovrebbe essere usata con cautela o evitata in pazienti con:

  • Allergie agli anestetici locali di tipo amidico
  • Gravi problemi cardiaci
  • Disturbi della coagulazione o in terapia con anticoagulanti
  • Infezioni nel sito di iniezione
  • Alcune condizioni neurologiche

Informate sempre il vostro medico sulla vostra storia clinica e su qualsiasi farmaco stiate assumendo prima di ricevere la bupivacaina[5].

Ricerca in Corso

Diversi studi clinici stanno attualmente esplorando l’uso della bupivacaina in vari contesti medici:

  • Confrontando la sua efficacia con altre strategie di gestione del dolore nelle chirurgie urologiche robot-assistite[1].
  • Valutando il suo ruolo nel migliorare il recupero dopo chirurgia colorettale minimamente invasiva[3].
  • Investigando il suo potenziale nel migliorare il tasso di successo delle procedure di versione cefalica esterna in ostetricia[5].

Questi studi in corso mirano a ottimizzare ulteriormente l’uso della bupivacaina in diverse procedure mediche, potenzialmente portando a migliori risultati per i pazienti e strategie di gestione del dolore più efficaci.

Studio Focus Procedura Chirurgica Somministrazione di Bupivacaina Esito Primario
Chirurgia Urologica Chirurgia robot-assistita del tratto urinario superiore Anestesia spinale con Bupivacaina e Morfina Qualità del Recupero (punteggio QoR-15)
Chirurgia Colorettale Chirurgia colorettale minimamente invasiva Infiltrazione continua della ferita Recupero postoperatorio (punteggio Questionario QoR)
Chirurgia del Cancro al Seno Mastectomia Blocco PECS II con Bupivacaina liposomiale Punteggi del dolore NRS postoperatorio al seno
Procedura Ostetrica Versione cefalica esterna per presentazione podalica Anestesia spinale Tasso di successo della versione cefalica esterna

Studi clinici in corso su Bupivacaine Hydrochloride, Anhydrous

  • Data di inizio: 2024-04-09

    Studio sull’efficacia di morfina, lidocaina e bupivacaina nella chirurgia urologica robotica per pazienti con tumori renali o ureterali, calcoli renali o reflusso renale

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti che devono sottoporsi a chirurgia robotica assistita per problemi al tratto urinario superiore, come tumori renali o ureterali, calcoli renali o reflusso renale. L’obiettivo è capire se l’uso di analgesia spinale con bupivacaina e morfina possa migliorare il recupero post-operatorio. La bupivacaina è un anestetico locale che aiuta a…

    Svezia
  • Data di inizio: 2024-10-30

    Studio sull’uso di Bupivacaina Cloridrato Anidro e Cloruro di Sodio per il recupero post-operatorio in pazienti sottoposti a chirurgia colorettale minimamente invasiva

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sul recupero dopo un intervento chirurgico al colon eseguito con tecniche minimamente invasive. Questo tipo di chirurgia è meno invasivo rispetto ai metodi tradizionali e mira a ridurre il tempo di recupero e il dolore post-operatorio. Il trattamento in esame prevede l’uso di un’infusione continua di un anestetico locale chiamato bupivacaina,…

    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-06-12

    Studio sull’Efficacia della Morfina Intratecale per il Dolore Postoperatorio in Pazienti Sottoposti a Protesi d’Anca Totale

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    Lo studio si concentra sull’efficacia della morfina somministrata tramite iniezione intratecale per alleviare il dolore dopo un intervento di sostituzione totale dell’anca, noto come artroplastica totale dell’anca. Questo tipo di intervento viene eseguito sotto anestesia spinale. La ricerca mira a valutare se l’uso della morfina, con o senza l’aggiunta di ropivacaina in un blocco del…

    Malattie indagate:
    Belgio
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia del blocco nervoso PECS II con bupivacaina liposomiale e levobupivacaina per il dolore post-operatorio dopo mastectomia

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sul dolore che può verificarsi dopo un intervento chirurgico al seno, come una mastectomia, che è un’operazione per rimuovere uno o entrambi i seni, spesso a causa del cancro al seno. Il dolore postoperatorio e cronico è un problema comune dopo questo tipo di intervento. Lo scopo dello studio è confrontare…

    Malattie indagate:
    Paesi Bassi
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’Impatto dell’Anestesia sulla Versione Esterna: Confronto tra Midazolam e Bupivacaina per Donne in Gravidanza con Presentazione Podalica o Trasversa

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sullanestesia e il suo impatto sul successo della versione esterna, una procedura utilizzata per cambiare la posizione del feto da podalica o trasversale a cefalica, cioè con la testa rivolta verso il basso. L’obiettivo principale è determinare se lanestesia spinale è più efficace della semplice sedazione nel migliorare il successo di…

    Francia

Glossario

  • Bupivacaine Hydrochloride, Anhydrous: Un farmaco anestetico locale utilizzato per anestetizzare una zona del corpo durante e dopo l'intervento chirurgico per ridurre il dolore.
  • Spinal anesthesia: Un tipo di anestesia regionale che prevede l'iniezione di un anestetico locale nel liquido che circonda il midollo spinale.
  • Intrathecal: Si riferisce allo spazio sotto la membrana aracnoide del cervello o del midollo spinale, dove circola il liquido cerebrospinale.
  • PECS II block: Blocco del Nervo Pettorale, una tecnica di anestesia regionale utilizzata per gli interventi chirurgici al seno per fornire sollievo dal dolore.
  • Mastectomy: Rimozione chirurgica di uno o entrambi i seni, parzialmente o completamente, solitamente per trattare il cancro al seno.
  • External cephalic version: Una procedura per ruotare il bambino dalla posizione podalica alla posizione cefalica prima dell'inizio del travaglio.
  • QoR-15: Questionario sulla Qualità del Recupero a 15 domande, una misura di esito riferita dal paziente utilizzata per valutare il recupero dopo l'intervento chirurgico.
  • NRS: Scala di Valutazione Numerica, uno strumento utilizzato per misurare l'intensità del dolore su una scala da 0 a 10.
  • PONV: Nausea e Vomito Postoperatori, effetti collaterali comuni dopo l'intervento chirurgico e l'anestesia.
  • Opioid: Una classe di farmaci antidolorifici che possono creare dipendenza se utilizzati a lungo termine.