Autologous Cd34+ Haematopoietic Stem Cells Genetically Modified With Lentiviral Vector Encoding The Cd18 Gene

Questo articolo tratta di uno studio clinico incentrato sulla sicurezza e l’efficacia a lungo termine di una terapia genica per il trattamento della Deficienza di Adesione Leucocitaria di tipo I (LAD-I). Il trattamento, noto come RP-L201, prevede l’utilizzo di cellule staminali modificate per affrontare la causa genetica della LAD-I. Questo studio mira a monitorare i pazienti che hanno precedentemente ricevuto la terapia per valutarne l’impatto a lungo termine e i potenziali benefici.

Indice dei Contenuti

Cos’è la Deficienza di Adesione Leucocitaria-I (LAD-I)?

La Deficienza di Adesione Leucocitaria-I (LAD-I) è un raro disturbo genetico che colpisce il sistema immunitario[1]. In questa condizione, i globuli bianchi (leucociti) non sono in grado di muoversi correttamente verso i siti di infezione nel corpo. Ciò porta a infezioni ricorrenti e gravi, oltre ad altri problemi di salute.

Cos’è RP-L201?

RP-L201, noto anche come LADICell, è un innovativo prodotto di terapia genica progettato per trattare la LAD-I[1]. È classificato come prodotto medicinale per terapie avanzate, specificamente una terapia genica. RP-L201 è attualmente oggetto di studi clinici per valutarne la sicurezza e l’efficacia nel trattamento dei pazienti con LAD-I.

Come Funziona RP-L201?

RP-L201 funziona utilizzando le cellule del paziente stesso per correggere il difetto genetico che causa la LAD-I. Ecco una spiegazione semplificata del processo:

  1. Raccolta delle cellule: I medici raccolgono speciali cellule staminali che formano il sangue (chiamate cellule staminali ematopoietiche CD34+) dal sangue del paziente.
  2. Modificazione genetica: Queste cellule vengono poi modificate in laboratorio utilizzando un vettore lentivirale. Questo vettore è un virus innocuo che trasporta una copia corretta del gene ITGB2, che è difettoso nei pazienti con LAD-I.
  3. Infusione delle cellule: Le cellule modificate vengono quindi restituite al paziente attraverso un’infusione endovenosa.
  4. Rigenerazione cellulare: Queste cellule modificate possono quindi produrre nuove cellule del sangue che hanno il gene corretto, potenzialmente correggendo il difetto della LAD-I.

Il gene ITGB2 fornisce istruzioni per la produzione di una proteina chiamata CD18, che è cruciale per il corretto funzionamento del sistema immunitario[1]. Introducendo una copia corretta di questo gene, RP-L201 mira a ripristinare la normale funzione immunitaria nei pazienti con LAD-I.

Lo Studio Clinico per RP-L201

È attualmente in corso uno studio clinico per valutare la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di RP-L201 nei pazienti con LAD-I[1]. Questo studio, noto come studio di Follow-Up a Lungo Termine (LTFU), è progettato per monitorare i pazienti che hanno ricevuto il trattamento RP-L201 fino a 15 anni dopo il trattamento iniziale.

Chi è Idoneo al Trattamento?

L’attuale studio di follow-up a lungo termine è specificamente per i pazienti che hanno già ricevuto RP-L201 in un precedente studio clinico. Per essere idonei, i pazienti devono[1]:

  • Essere stati arruolati nello studio principale di Fase I/II RP-L201-0318
  • Aver ricevuto RP-L201 in quello studio
  • Essere disposti e in grado di seguire il programma delle visite di studio e altri requisiti
  • Fornire il consenso informato a partecipare allo studio

Monitoraggio della Sicurezza e dell’Efficacia

Lo studio di follow-up a lungo termine è progettato per monitorare attentamente la sicurezza e l’efficacia di RP-L201 nel tempo. Alcuni aspetti chiave monitorati includono[1]:

  • Infezioni: Eventuali infezioni significative che richiedono ospedalizzazione o antibiotici per via endovenosa
  • Sintomi della LAD-I: Eventuali nuove lesioni cutanee o orali che potrebbero essere causate dalla LAD-I
  • Effetti collaterali: Eventuali effetti collaterali gravi che si manifestano tardivamente e che potrebbero essere correlati al trattamento
  • Rischio di cancro: Qualsiasi insorgenza di cancro che potrebbe essere correlata al trattamento
  • Efficacia del trattamento: Se il trattamento continua a funzionare nel tempo
  • Malattia del trapianto contro l’ospite (GvHD): Eventuali segni di questa condizione, che può verificarsi dopo alcuni tipi di terapie cellulari

Potenziali Benefici di RP-L201

Mentre gli effetti a lungo termine sono ancora in fase di studio, i potenziali benefici di RP-L201 per i pazienti con LAD-I potrebbero includere[1]:

  • Riduzione del numero e della gravità delle infezioni
  • Meno e più brevi ricoveri ospedalieri dovuti a infezioni
  • Miglioramento o risoluzione dei sintomi correlati alla LAD-I, come eruzioni cutanee o problemi gengivali
  • Normalizzazione della conta dei globuli bianchi
  • Presenza a lungo termine del gene corretto nelle cellule del sangue del paziente
  • Miglioramento della sopravvivenza complessiva e della qualità della vita

È importante notare che RP-L201 è ancora un trattamento sperimentale e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i suoi effetti e benefici a lungo termine. I pazienti che stanno considerando questo trattamento dovrebbero discuterne approfonditamente con i loro operatori sanitari per comprendere i potenziali rischi e benefici.

Aspetto Dettagli
Tipo di Studio Follow-Up a Lungo Termine (LTFU) per Terapia Genica
Condizione Deficit di Adesione Leucocitaria-I (LAD-I)
Trattamento RP-L201 (cellule staminali CD34+ autologhe modificate con gene ITGB2)
Durata del Follow-up Fino a 15 anni post-infusione
Obiettivi Primari Valutare la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di RP-L201
Endpoint Chiave Infezioni, lesioni cutanee, eventi avversi, tumori maligni, fallimento del trapianto, GvHD, tassi di sopravvivenza
Idoneità Partecipanti dello studio precedente RP-L201-0318 che hanno ricevuto RP-L201

Studi clinici in corso su Autologous Cd34+ Haematopoietic Stem Cells Genetically Modified With Lentiviral Vector Encoding The Cd18 Gene

  • Data di inizio: 2023-09-15

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia della Terapia Genica con Cellule Staminali per la Deficienza di Adesione dei Leucociti-I (LAD-I) in Pazienti Affetti da LAD-I

    Non in reclutamento

    2 1 1

    La ricerca clinica si concentra sulla Leukocyte Adhesion Deficiency-I (LAD-I), una rara malattia genetica che colpisce il sistema immunitario, rendendo difficile per il corpo combattere le infezioni. Il trattamento in studio è una terapia genica chiamata RP-L201, che utilizza cellule staminali ematopoietiche del paziente stesso, modificate geneticamente con un vettore lentivirale per includere il gene…

    Spagna

Glossario

  • Leukocyte Adhesion Deficiency-I (LAD-I): Un raro disturbo genetico che colpisce il sistema immunitario, in cui i globuli bianchi hanno difficoltà ad aderire alle pareti dei vasi sanguigni, compromettendo la loro capacità di combattere le infezioni.
  • Gene therapy: Un approccio terapeutico che prevede la modifica dei geni di una persona per trattare o curare una malattia.
  • Autologous: Riferito a cellule o tessuti ottenuti dallo stesso individuo.
  • CD34+ hematopoietic stem cells: Un tipo di cellula staminale ematopoietica che può svilupparsi in vari tipi di cellule del sangue.
  • Lentiviral vector: Un virus modificato utilizzato per trasportare materiale genetico nelle cellule.
  • ITGB2 gene: Il gene responsabile della produzione della proteina CD18, che è difettosa nei pazienti con LAD-I.
  • CD18 protein: Una proteina essenziale per il corretto funzionamento delle cellule immunitarie, in particolare nel permettere ai globuli bianchi di aderire alle pareti dei vasi sanguigni.
  • Vector Copy Number (VCN): Una misura di quante copie del gene terapeutico sono state inserite nelle cellule del paziente.
  • Neutrophil: Un tipo di globulo bianco importante per combattere le infezioni batteriche.
  • Graft-versus-Host Disease (GvHD): Una potenziale complicanza in cui le cellule trapiantate attaccano il corpo del ricevente.