Indice dei Contenuti
- Cos’è il Cloridrato di Amantadina?
- Usi Medici dell’Amantadina
- Amantadina per il Morbo di Parkinson
- Amantadina nelle Lesioni Cerebrali Traumatiche
- Altri Potenziali Utilizzi
- Come viene Somministrata l’Amantadina
- Potenziali Effetti Collaterali
Cos’è il Cloridrato di Amantadina?
Il Cloridrato di Amantadina è un farmaco utilizzato da molti anni per trattare varie condizioni neurologiche. È conosciuto con diversi nomi commerciali, tra cui Symmetrel, Symadine, Osmolex ER e Gocovri[1]. Questo farmaco agisce influenzando determinati composti chimici nel cervello, che possono aiutare a migliorare vari sintomi associati ai disturbi neurologici.
Usi Medici dell’Amantadina
L’Amantadina viene principalmente utilizzata per trattare le seguenti condizioni:
- Morbo di Parkinson: Aiuta a gestire i sintomi e gli effetti collaterali di altri farmaci per il Parkinson[2]
- Lesione Cerebrale Traumatica (TBI): Può favorire il recupero e migliorare il funzionamento dopo gravi lesioni cerebrali[3]
- Paralisi Cerebrale: È in fase di studio per potenziali benefici nelle funzioni cognitive e motorie[4]
- Discinesia Indotta da Levodopa: Può aiutare a gestire i movimenti involontari causati dall’uso a lungo termine di levodopa nei pazienti con Parkinson[5]
Amantadina per il Morbo di Parkinson
Nel morbo di Parkinson, l’Amantadina viene spesso utilizzata per trattare un effetto collaterale chiamato discinesia indotta da levodopa (LID). La LID si riferisce ai movimenti involontari che possono verificarsi come risultato dell’uso a lungo termine di levodopa, un farmaco comune per il Parkinson[6].
La ricerca ha dimostrato che l’Amantadina può aiutare a ridurre questi movimenti involontari. Negli studi clinici, i pazienti che assumevano Amantadina hanno sperimentato miglioramenti nei punteggi della Unified Dyskinesia Rating Scale, che misura la gravità dei sintomi di discinesia[7]. Inoltre, i pazienti hanno riportato più tempo “ON” senza discinesia problematica, il che significa che avevano più periodi in cui il loro farmaco funzionava efficacemente senza causare movimenti involontari[8].
Amantadina nelle Lesioni Cerebrali Traumatiche
Per i pazienti con grave lesione cerebrale traumatica (TBI), l’Amantadina è oggetto di studio come potenziale trattamento per migliorare il recupero e la funzionalità. Alcuni studi hanno dimostrato che può aiutare i pazienti a riacquistare coscienza più rapidamente e migliorare i loro risultati funzionali complessivi[9].
I ricercatori utilizzano varie scale per misurare il miglioramento nei pazienti con TBI, tra cui:
- Disability Rating Scale (DRS): Misura la funzionalità complessiva dal “coma alla comunità”
- JFK Coma Recovery Scale-Revised (CRS-R): Valuta la funzione neurocomportamentale nei pazienti con gravi alterazioni della coscienza
- Glasgow Outcome Scale-Extended (GOS-E): Valuta l’esito complessivo dopo una lesione cerebrale
Queste scale aiutano i medici a determinare se l’Amantadina sta migliorando la condizione di un paziente nel tempo[10].
Altri Potenziali Utilizzi
I ricercatori stanno anche esplorando i potenziali benefici dell’Amantadina in altre condizioni:
- Paralisi Cerebrale: Uno studio sta indagando se l’Amantadina possa migliorare la funzione cognitiva e le capacità motorie in adolescenti e adulti con paralisi cerebrale[11].
- Irritabilità Post-Traumatica: Alcune ricerche stanno esaminando se l’Amantadina possa aiutare a gestire i cambiamenti di umore e comportamento, in particolare l’irritabilità, dopo una lesione cerebrale traumatica[12].
- Schizofrenia e Disturbo Schizoaffettivo: L’Amantadina è oggetto di studio come potenziale trattamento per gli effetti collaterali di altri farmaci utilizzati in queste condizioni, in particolare gli alti livelli di un ormone chiamato prolattina[13].
Come viene Somministrata l’Amantadina
L’Amantadina può essere somministrata in diverse forme:
- Compresse orali: Vengono assunte per via orale, di solito una o due volte al giorno[14].
- Compresse a rilascio prolungato: Sono progettate per rilasciare il farmaco lentamente nel tempo e vengono tipicamente assunte una volta al giorno[15].
- Soluzione endovenosa (EV): In alcuni casi, soprattutto per pazienti con TBI grave in ambiente ospedaliero, l’Amantadina può essere somministrata per via endovenosa[16].
Il dosaggio e la forma di Amantadina prescritta dipenderanno dalla condizione trattata, dallo stato di salute generale del paziente e da altri fattori. Segui sempre attentamente le istruzioni del tuo medico quando assumi questo farmaco.
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, l’Amantadina può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Nausea o vertigini
- Difficoltà a dormire
- Bocca secca
- Mal di testa
Effetti collaterali più gravi sono rari ma possono verificarsi. Questi possono includere cambiamenti nello stato mentale, comportamenti insoliti o allucinazioni. Se si manifestano sintomi preoccupanti durante l’assunzione di Amantadina, contatta immediatamente il tuo operatore sanitario[17].