Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Emisolfato di Amantadina?
- Condizione Medica: Sindrome di Veglia Non Responsiva
- Obiettivi dello Studio
- Criteri di Idoneità
- Dettagli del Trattamento
- Misurazione dell’Efficacia
Cos’è l’Emisolfato di Amantadina?
L’Emisolfato di Amantadina è un farmaco oggetto di studio per il suo potenziale nell’aiutare i pazienti con coscienza ridotta[1]. Attualmente è disponibile come soluzione per infusione, il che significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. Il nome commerciale di questo farmaco nello studio è Amantadin-ratiopharm® 200 mg Infusionslösung[1].
Condizione Medica: Sindrome di Veglia Non Responsiva
La condizione medica oggetto di studio è chiamata sindrome di veglia non responsiva[1]. Si tratta di uno stato in cui una persona sembra sveglia ma non mostra segni di consapevolezza di sé o dell’ambiente circostante. È importante notare che questa condizione non è altrimenti spiegata da altri problemi medici, il che significa che i medici hanno escluso altre ragioni per lo stato del paziente.
Obiettivi dello Studio
L’obiettivo principale di questo studio è verificare se l’Amantadina possa aiutare ad aumentare il livello di vigilanza e reattività nei pazienti con sindrome di veglia non responsiva[1]. I ricercatori misureranno questo utilizzando vari punteggi clinici, con particolare attenzione alla Scala del Coma di Glasgow (GCS). Questa scala aiuta i professionisti medici a valutare il livello di coscienza di una persona.
Inoltre, lo studio mira a esaminare altri aspetti di miglioramento, tra cui:
- Cambiamenti in altre scale che misurano la consapevolezza e la funzione cerebrale
- Risultati dei test delle onde cerebrali (EEG)
- Tassi di sopravvivenza
- Miglioramento clinico complessivo come riportato dai terapisti
Criteri di Idoneità
Per partecipare a questo studio, i pazienti devono soddisfare determinati criteri[1]:
Criteri di Inclusione:
- Deve essere fornito il consenso (dal paziente se in grado, o da un rappresentante legale)
- Per le donne potenzialmente in grado di rimanere incinte, un test di gravidanza deve risultare negativo
- Coscienza ridotta (definita come un punteggio GCS inferiore a 8) per almeno 72 ore, senza altra chiara spiegazione
- EEG (test delle onde cerebrali) ed ECG (test del ritmo cardiaco) normali
Criteri di Esclusione:
I pazienti non possono partecipare se presentano una delle seguenti condizioni[1]:
- Gravidanza o allattamento
- Allergie al farmaco dello studio o a farmaci simili
- Partecipazione ad altri studi interventistici
- Coscienza ridotta che può essere spiegata da altre condizioni (come convulsioni, glicemia alta o squilibri elettrolitici)
- Storia di crisi epilettiche
- Assunzione di determinati altri farmaci (come memantina)
- Gravi problemi cardiaci
- Determinate anomalie del ritmo cardiaco
- Funzione renale gravemente ridotta
Dettagli del Trattamento
Il farmaco dello studio, Emisolfato di Amantadina, viene somministrato come infusione direttamente nella vena[1]. La dose giornaliera massima è di 200 mg, e la dose massima totale nel corso del trattamento è di 1000 mg. Il periodo di trattamento dura 5 giorni.
Misurazione dell’Efficacia
Il modo principale in cui i ricercatori determineranno se il trattamento funziona è esaminando il punteggio della Scala del Coma di Glasgow (GCS) dopo 5 giorni di trattamento[1]. Si considera che un paziente abbia risposto al trattamento se il suo punteggio GCS migliora di almeno 3 punti.
Lo studio esaminerà anche altre misure di miglioramento, tra cui[1]:
- Scala di Agitazione-Sedazione di Richmond (RASS): Questa scala misura i livelli di sedazione e agitazione.
- Punteggio Full Outline of UnResponsiveness (FOUR): Un’altra scala per valutare la coscienza nei pazienti critici.
- Checklist per lo Screening del Delirium in Terapia Intensiva (ICDSC): Questo aiuta a identificare il delirium nei pazienti in terapia intensiva.
- Scala dell’Ictus del National Institute of Health (NIHSS): Questa scala valuta la gravità dei sintomi dell’ictus.
- Scala di Rankin Modificata (mRS): Questa misura il grado di disabilità nelle attività quotidiane.
- Scala di Outcome di Glasgow – Estesa (GOS-E): Questa valuta il recupero funzionale dopo una lesione cerebrale.
- Scala di Recupero dal Coma Rivista (CRS-R): Questa viene utilizzata per valutare i pazienti con disturbi della coscienza.
- Montreal Cognitive Assessment (MoCA): Questo è un breve test per lo screening del deterioramento cognitivo lieve.
Queste valutazioni saranno effettuate 90 giorni dopo l’inizio del trattamento per verificare se ci sono miglioramenti a lungo termine nella condizione dei pazienti[1].











