Indice dei Contenuti
- Cos’è il BAMS?
- Come Funziona il BAMS?
- Quali Condizioni Tratta il BAMS?
- Dettagli della Sperimentazione Clinica
- Potenziali Benefici
- Chi Può Partecipare?
- Chi Non Può Partecipare?
Cos’è il BAMS?
BAMS sta per Foglio Mesenchimale Artificiale Bioingegnerizzato. È un prodotto medicinale per terapie avanzate che utilizza cellule staminali mesenchimali adulte allogeniche derivate dal tessuto adiposo coltivate su una speciale matrice composta da fibrina e acido ialuronico[1]. In termini più semplici, il BAMS è un equivalente tessutale vivente che contiene cellule staminali dal tessuto adiposo, posizionate su una struttura di supporto per aiutare a trattare le ferite.
Come Funziona il BAMS?
Il BAMS funziona applicando queste cellule staminali appositamente preparate direttamente sulla ferita. Le cellule staminali, che provengono dal tessuto adiposo, hanno la capacità di promuovere la guarigione e la riparazione dei tessuti. Sono posizionate su una matrice (una struttura di supporto) composta da fibrina (una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue) e acido ialuronico (una sostanza che aiuta a mantenere l’idratazione della pelle). Questa combinazione è progettata per supportare il processo di guarigione di ferite difficili da trattare[1].
Quali Condizioni Tratta il BAMS?
Il BAMS è in fase di studio per il trattamento delle ulcere venose degli arti inferiori. Le ulcere venose sono ferite aperte che si sviluppano sulle gambe a causa di una scarsa circolazione sanguigna nelle vene. Queste ulcere possono essere dolorose, di lunga durata e difficili da guarire con i trattamenti standard[1].
Dettagli della Sperimentazione Clinica
Attualmente è in corso una sperimentazione clinica per testare l’efficacia e la sicurezza del BAMS. Ecco alcuni dettagli chiave sulla sperimentazione:
- Si tratta di una sperimentazione di Fase I-II, il che significa che sta testando sia la sicurezza che l’efficacia del trattamento[1].
- La sperimentazione è multicentrica (condotta in più ospedali o cliniche) e randomizzata (i partecipanti vengono assegnati casualmente a ricevere il BAMS o un trattamento standard)[1].
- Gli obiettivi principali sono determinare se il BAMS è fattibile da utilizzare e sicuro per i pazienti[1].
Potenziali Benefici
I ricercatori stanno esaminando diversi potenziali benefici del BAMS, tra cui:
- Chiusura più rapida della ferita rispetto ai trattamenti standard[1].
- Miglioramento della guarigione dell’ulcera, inclusi cambiamenti nella profondità, dimensione, bordi, tipo di tessuto e produzione di fluidi[1].
- Cambiamenti nei fattori di crescita e altre sostanze nella ferita importanti per la guarigione[1].
- Riduzione del dolore associato alle ulcere venose[1].
- Miglioramento della qualità della vita del paziente[1].
Chi Può Partecipare?
La sperimentazione ha criteri specifici per chi può partecipare. Questi includono:
- Adulti di età superiore ai 18 anni, sia uomini che donne[1].
- Persone con un’ulcera venosa attiva o ricorrente sulla parte inferiore della gamba, di dimensioni comprese tra 5-10 cm²[1].
- L’ulcera deve essere classificata come Grado III sulla scala di Widmer (un modo per misurare la gravità della malattia venosa)[1].
- I partecipanti devono avere un flusso sanguigno normale ai piedi, che viene controllato sentendo i polsi e misurando l’indice caviglia-braccio (un test che confronta la pressione sanguigna alla caviglia con quella al braccio)[1].
Chi Non Può Partecipare?
Alcune condizioni che impedirebbero a qualcuno di partecipare alla sperimentazione includono:
- Obesità grave (IMC > 40) o sottopeso (IMC < 18,5)[1].
- Cancro attivo o trattamento oncologico in corso[1].
- Segni di infezione nell’ulcera[1].
- Alcune altre condizioni mediche come linfedema cronico, infezioni sistemiche in corso o insufficienza cardiaca non controllata[1].
- Gravidanza o allattamento[1].
È importante notare che questo è un nuovo trattamento ancora in fase di studio. La sperimentazione mira a determinare se il BAMS è sicuro ed efficace per il trattamento delle ulcere venose. Se sei interessato a partecipare o a saperne di più, dovresti discuterne con il tuo medico curante.