Indice dei Contenuti
- Cosa sono le Cellule Stromali Mesenchimali Allogeniche Derivate dal Tessuto Adiposo?
- Come Funzionano Queste Cellule?
- Quali Condizioni Vengono Trattate?
- Come Vengono Somministrate?
- Studi Clinici Attuali
- Sicurezza ed Efficacia
- Ricerca Futura e Potenziale
Cosa sono le Cellule Stromali Mesenchimali Allogeniche Derivate dal Tessuto Adiposo?
Le Cellule Stromali Mesenchimali Allogeniche Derivate dal Tessuto Adiposo (ASC) sono un tipo di terapia cellulare che mostra promesse nel trattamento di varie gravi condizioni autoimmuni. Queste cellule, note anche come MxASC01 o cellule stromali mesenchimali allogeniche espanse isolate dal tessuto adiposo addominale, sono derivate dal tessuto adiposo di donatori sani e vengono espanse in laboratorio[1][2].
Il termine “allogenico” significa che queste cellule provengono da un donatore anziché dal corpo del paziente stesso. Le “cellule stromali mesenchimali” sono un tipo di cellula staminale che può svilupparsi in diversi tipi di cellule e ha proprietà uniche che le rendono preziose per il trattamento di determinate malattie.
Come Funzionano Queste Cellule?
Le ASC hanno diversi meccanismi che le rendono potenzialmente efficaci nel trattamento di condizioni autoimmuni:
- Immunomodulazione: Possono regolare il sistema immunitario, potenzialmente riducendo l’infiammazione dannosa[1].
- Riparazione tissutale: Queste cellule possono aiutare nella riparazione dei tessuti danneggiati[1].
- Effetti anti-infiammatori: Le ASC possono ridurre l’infiammazione nel corpo[1].
Quali Condizioni Vengono Trattate?
Gli studi clinici attuali stanno investigando l’uso delle ASC nel trattamento di:
- Sclerosi Sistemica (SSc): Una rara malattia autoimmune che causa l’indurimento e il restringimento della pelle e dei tessuti connettivi[1].
- Sindrome di Stevens-Johnson/Necrolisi Epidermica Tossica (SJS-TEN): Una grave reazione cutanea, spesso causata da farmaci, che provoca la formazione di vesciche e il distacco della pelle[2].
Come Vengono Somministrate?
Le ASC vengono somministrate tramite infusione endovenosa. Ciò significa che vengono introdotte direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. La dose tipica in studio è di 2 milioni di cellule per chilogrammo di peso corporeo[1][2].
Studi Clinici Attuali
Due importanti studi clinici sono attualmente in corso:
- Studio MSC-AT-SSc: Questo studio di Fase I/II sta studiando l’uso delle ASC in pazienti con sclerosi sistemica grave. Mira a valutare la sicurezza e la potenziale efficacia di una o due infusioni di ASC[1].
- Studio LYSYME: Questo studio di Fase I/II sta investigando l’uso delle ASC in pazienti con Sindrome di Stevens-Johnson/Necrolisi Epidermica Tossica (SJS-TEN). Mira a valutare la sicurezza e l’efficacia delle ASC nel promuovere la guarigione della pelle in questi pazienti[2].
Sicurezza ed Efficacia
L’obiettivo principale di questi studi è valutare la sicurezza del trattamento con ASC. I ricercatori stanno monitorando eventuali effetti avversi, in particolare quelli che potrebbero essere gravi. In termini di efficacia, gli studi stanno esaminando vari risultati, tra cui:
- Miglioramenti della condizione della pelle (sia per SSc che per SJS-TEN)[1][2]
- Cambiamenti nella funzione polmonare (per SSc)[1]
- Miglioramenti della qualità della vita[1]
- Velocità di guarigione della pelle (per SJS-TEN)[2]
Ricerca Futura e Potenziale
Questi studi clinici rappresentano una ricerca in fase iniziale sul potenziale delle ASC per il trattamento di gravi condizioni autoimmuni. Se avranno successo, questo trattamento potrebbe offrire nuove speranze per i pazienti con condizioni che attualmente hanno opzioni di trattamento limitate. La ricerca futura potrebbe esplorare:
- L’uso delle ASC in altre condizioni autoimmuni o infiammatorie
- Dosaggi ottimali e programmi di trattamento
- Effetti a lungo termine e potenziale di modifica della malattia
Come per qualsiasi trattamento sperimentale, è importante che i pazienti discutano i potenziali rischi e benefici con i loro operatori sanitari e comprendano che sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire pienamente la sicurezza e l’efficacia di questa terapia.











