Indice dei Contenuti
- Cos’è AAVB-081?
- Condizione Target: Retinite Pigmentosa nella Sindrome di Usher di Tipo 1B (USH1B)
- Come Funziona AAVB-081
- Dettagli della Sperimentazione Clinica
- Criteri di Idoneità
- Misure di Sicurezza ed Efficacia
- Potenziali Benefici e Rischi
Cos’è AAVB-081?
AAVB-081 è un innovativo prodotto di terapia genica progettato per trattare un tipo specifico di malattia oculare ereditaria[1]. È noto anche con diversi altri nomi, tra cui Dual AAV8.MYO7A, AAV8.hMYO7A, AAV8.5′MYO7A, e AAV8.3′MYO7A. Questa terapia è attualmente oggetto di studi clinici per valutarne la sicurezza e l’efficacia nel trattamento di pazienti affetti da una condizione chiamata Retinite Pigmentosa nella Sindrome di Usher di Tipo 1B (USH1B).
Condizione Target: Retinite Pigmentosa nella Sindrome di Usher di Tipo 1B (USH1B)
La Retinite Pigmentosa nella Sindrome di Usher di Tipo 1B (USH1B) è un raro disturbo genetico che colpisce sia la vista che l’udito[1]. I pazienti affetti da questa condizione sperimentano una progressiva perdita della vista dovuta alla degenerazione delle cellule sensibili alla luce nella retina (la parte posteriore dell’occhio). Ciò porta a una condizione chiamata retinite pigmentosa, che può causare cecità notturna, perdita della visione periferica e, infine, grave compromissione visiva o cecità.
Come Funziona AAVB-081
AAVB-081 è una terapia di sostituzione genica che utilizza un virus modificato chiamato virus adeno-associato di sierotipo 8 (AAV8) per fornire una copia sana del gene MYO7A alla retina[1]. Il gene MYO7A è responsabile della produzione di una proteina essenziale per il normale funzionamento sia della retina che dell’orecchio interno. Nei pazienti con USH1B, questo gene è mutato, portando a problemi di vista e udito.
La terapia consiste in due componenti:
- AAV8.5′MYO7A: Contiene la prima parte del gene MYO7A.
- AAV8.3′MYO7A: Contiene la seconda parte del gene MYO7A.
Quando entrambi i componenti vengono somministrati alla retina, lavorano insieme per produrre la proteina MYO7A completa e funzionale. Questo approccio è chiamato sostituzione genica dual AAV8.MYO7A[1].
Dettagli della Sperimentazione Clinica
Attualmente è in corso una sperimentazione clinica di Fase 1/2 per studiare AAVB-081[1]. Questa sperimentazione è progettata per:
- Valutare la sicurezza e la tollerabilità di AAVB-081 quando somministrato per via subretinale (sotto la retina) in pazienti con retinite pigmentosa USH1B
- Determinare la dose più appropriata che bilanci efficacia e sicurezza
- Valutare l’effetto di AAVB-081 sull’anatomia e la funzione retinica utilizzando test oculari standard
La sperimentazione è in aperto, il che significa che sia i ricercatori che i partecipanti sanno quale trattamento viene somministrato. Prevede inoltre un’escalation della dose, dove diversi gruppi di pazienti ricevono dosi crescenti della terapia per trovare la quantità ottimale.
Criteri di Idoneità
Per partecipare a questa sperimentazione clinica, i pazienti devono soddisfare determinati criteri[1]. Alcuni criteri di inclusione chiave sono:
- Adulti di età compresa tra 18 e 50 anni
- Diagnosi di USH1B
- Mutazioni confermate del gene MYO7A
Alcuni criteri di esclusione includono:
- Storia di distacco della retina
- Diabete mal controllato
- Gravidanza o allattamento
- Precedente partecipazione ad altre sperimentazioni di terapia genica
- Determinate condizioni oculari preesistenti che potrebbero interferire con il trattamento o i risultati dello studio
Misure di Sicurezza ed Efficacia
La sperimentazione monitorerà attentamente i partecipanti per eventuali effetti collaterali o eventi avversi. Ciò include[1]:
- Esami fisici e controlli dei segni vitali
- Esami del sangue e delle urine
- Monitoraggio della risposta immunitaria del corpo alla terapia
- Regolari esami oculistici, compresi test della vista, imaging retinico e altri test specializzati per valutare la salute e la funzione dell’occhio
Potenziali Benefici e Rischi
Sebbene AAVB-081 mostri promesse nel trattamento della retinite pigmentosa USH1B, è importante notare che si tratta di una terapia sperimentale ancora in fase di studio. I potenziali benefici potrebbero includere un miglioramento della funzione retinica e un rallentamento della progressione della perdita della vista, ma questi non sono garantiti.
Come per qualsiasi trattamento medico, esistono potenziali rischi. Questi possono includere effetti collaterali dalla procedura chirurgica utilizzata per somministrare la terapia, reazioni immunitarie al vettore virale o effetti inaspettati della terapia genica stessa. La sperimentazione clinica è progettata per monitorare e valutare attentamente questi potenziali rischi[1].











