3,3-Diphosphono-1,2-Propanedicarboxylic Acid, Tetrasodium Salt (Dpd)

Questo articolo tratta l’uso dell’Acido 3,3-Difosfo-1,2-Propandicarbossilico, Sale Tetrasodico (DPD) negli studi clinici per il trattamento del cancro alla prostata. Il DPD è un componente di un farmaco chiamato TECEOS, che viene studiato come parte di una terapia radioligando per pazienti con cancro alla prostata che hanno manifestato una recidiva biochimica dopo il trattamento curativo iniziale. Lo studio mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di questo approccio innovativo nella gestione del cancro alla prostata.

Indice

Panoramica del DPD

L’ACIDO 3,3-DIFOSFONICO-1,2-PROPANDICARBOSSILICO, SALE TETRASODICO, comunemente noto come DPD, è un composto chimico utilizzato nell’imaging medico[1]. È una delle sostanze attive in un prodotto chiamato TECEOS Trockenstechampullen, che è una soluzione per iniezione[1]. Il DPD viene spesso utilizzato in combinazione con altre sostanze, come l’ossido stannoso, per creare agenti di imaging medico specializzati.

Uso Medico e Applicazione

Il DPD è principalmente utilizzato in medicina nucleare per scopi di imaging diagnostico. Appartiene a una classe di farmaci noti come acido butedronico marcato con tecnezio (99mTc), utilizzato per la scintigrafia ossea[1]. La scintigrafia ossea è un tipo di imaging medico che aiuta i medici a visualizzare il metabolismo osseo o il rimodellamento osseo, utile nella diagnosi di vari disturbi ossei o della diffusione di alcuni tumori alle ossa.

Sebbene l’uso principale del DPD sia per scopi diagnostici, è importante notare che nel contesto dello studio clinico menzionato, viene utilizzato come parte di un regime di trattamento per il cancro alla prostata[1]. Ciò evidenzia la versatilità di tali composti sia nella diagnosi che nel potenziale trattamento delle malattie.

Somministrazione e Dosaggio

Il DPD, come parte del prodotto TECEOS, viene somministrato tramite somministrazione endovenosa[1]. Ciò significa che viene iniettato direttamente in una vena. Il dosaggio è misurato in MBq (megabecquerel), un’unità utilizzata per misurare la radioattività. Secondo le informazioni fornite:

  • La dose giornaliera massima è di 700 MBq[1]
  • La dose totale massima è di 2.000.000 MBq[1]
  • Il periodo massimo di trattamento è di 200 giorni[1]

È fondamentale comprendere che questi dosaggi sono specificamente determinati dai professionisti sanitari in base alle esigenze individuali del paziente e allo scopo specifico del trattamento o della procedura diagnostica.

Studio Clinico Attuale

Il DPD è attualmente oggetto di studio come parte di una sperimentazione clinica per il trattamento del cancro alla prostata[1]. Lo studio si concentra su un trattamento chiamato terapia radioligando [177Lu]Lu-PSMAI&T (PSMA-RLT) per pazienti con cancro alla prostata che hanno manifestato una recidiva biochimica dopo il trattamento curativo iniziale[1]. Ecco alcuni punti chiave sullo studio:

  • Obiettivo dello Studio: Valutare la risposta dell’antigene prostatico specifico (PSA) alla terapia e valutarne la tossicità[1]
  • Idoneità: Pazienti adulti con recidiva biochimica del cancro alla prostata dopo il trattamento iniziale, con criteri specifici riguardanti i livelli di PSA e i trattamenti precedenti[1]
  • Endpoint Primari: Lo studio misurerà la risposta del PSA (cercando un declino ≥ 50% rispetto al basale) e monitorerà eventuali effetti tossici sull’emocromo, sulle funzioni renali e epatiche[1]

Questo studio rappresenta un uso esplorativo di un composto che, sebbene non ancora autorizzato per questo scopo specifico, è ampiamente utilizzato in altri contesti ed è attualmente in fase III di studi industriali per il cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC)[1].

Considerazioni Importanti

Sebbene il DPD e i prodotti associati abbiano importanti applicazioni mediche, ci sono diversi fattori di cui i pazienti dovrebbero essere consapevoli:

  1. Radioattività: Poiché il DPD è utilizzato in medicina nucleare, comporta l’esposizione a piccole quantità di radiazioni. Sebbene questi livelli siano generalmente considerati sicuri per l’uso medico, è importante discutere eventuali preoccupazioni con il proprio medico[1].
  2. Supervisione Medica: L’uso del DPD e dei composti correlati dovrebbe sempre avvenire sotto stretta supervisione medica. Il dosaggio e la somministrazione sono attentamente controllati per garantire sicurezza ed efficacia[1].
  3. Contesto dello Studio Clinico: Se si sta considerando di partecipare a uno studio clinico che coinvolge il DPD o composti correlati, è fondamentale discutere approfonditamente i potenziali rischi e benefici con il proprio team sanitario[1].
  4. Risposta Individuale: Come per qualsiasi trattamento medico, le risposte individuali possono variare. Il monitoraggio regolare e una comunicazione aperta con il proprio medico sono essenziali[1].

Ricorda, mentre queste informazioni forniscono una panoramica generale, è sempre meglio consultare un professionista sanitario per consigli medici personalizzati e informazioni specifiche per la tua situazione.

Aspetto Dettagli
Nome dello Studio 2024-519348-34-00
Farmaco in Studio Acido 3,3-Difosphono-1,2-Propanedicarbossilico, Sale Tetrasodico (DPD) come parte di TECEOS
Condizione Carcinoma prostatico con recidiva biochimica
Fase dello Studio Studio Pilota di Fase II
Obiettivo Principale Valutare la risposta del PSA e valutare la tossicità della terapia
Criteri Principali di Inclusione Adulti ≥18 anni, BCR dopo trattamento iniziale, tempo di raddoppio del PSA ≤12 mesi
Endpoint Primario Riduzione del PSA ≥ 50% rispetto al basale
Monitoraggio della Sicurezza Emocromo, variazioni della funzionalità renale ed epatica (CTCAE v5.0)

Studi clinici in corso su 3,3-Diphosphono-1,2-Propanedicarboxylic Acid, Tetrasodium Salt (Dpd)

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla terapia con radioligando [177Lu]Lu-PSMA-I&T per pazienti con cancro alla prostata oligometastatico

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro alla prostata in fase iniziale, noto come oligometastatico, che è stato diagnosticato utilizzando un tipo speciale di imaging chiamato PET con [68Ga]Ga-PSMA-11. Il trattamento in esame è una terapia innovativa chiamata terapia radioliganda PSMA-RLT, che utilizza una sostanza radioattiva per colpire specificamente le cellule tumorali. La…

    Malattie indagate:
    Austria
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla terapia con [177Lu]Lu-PSMA-I&T per pazienti con carcinoma prostatico e recidiva biochimica dopo terapia primaria curativa

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro alla prostata è una malattia in cui le cellule della prostata crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su pazienti che hanno avuto una ricaduta biochimica del cancro alla prostata, ma senza segni visibili di ritorno del tumore dopo il trattamento iniziale. Il trattamento in esame è una terapia chiamata [177Lu]Lu-PSMA-I&T, che…

    Malattie indagate:
    Austria

Glossario

  • 3,3-Diphosphono-1,2-Propanedicarboxylic Acid, Tetrasodium Salt (DPD): Un composto chimico utilizzato nel farmaco TECEOS, che viene studiato come parte di una terapia radioliganda per il trattamento del cancro alla prostata.
  • Biochemical Recurrence (BCR): Il ritorno di livelli elevati dell'antigene prostatico specifico (PSA) nei pazienti con cancro alla prostata dopo il trattamento iniziale, che indica una possibile recidiva del cancro.
  • Prostate-Specific Antigen (PSA): Una proteina prodotta dalla ghiandola prostatica. Livelli elevati possono indicare cancro alla prostata o altre condizioni prostatiche.
  • Radioligand Therapy: Un tipo di trattamento del cancro che utilizza una sostanza radioattiva legata a una molecola che prende di mira specifiche cellule tumorali.
  • [177Lu]Lu-PSMAI&T: La specifica terapia radioliganda in studio in questa sperimentazione, che include l'uso del Lutezio-177 per colpire le cellule del cancro alla prostata.
  • TECEOS: Il farmaco contenente DPD che viene utilizzato come parte della terapia radioliganda in questa sperimentazione clinica.
  • PSA Doubling Time: Il tempo necessario affinché il livello di PSA raddoppi, utilizzato come indicatore della velocità di crescita del cancro alla prostata.
  • CTCAE: Criteri Comuni di Terminologia per gli Eventi Avversi, una scala standardizzata utilizzata per valutare e classificare la gravità degli effetti collaterali nei trattamenti oncologici.
  • eGFR: Velocità di Filtrazione Glomerulare stimata, una misura della funzione renale utilizzata per valutare l'idoneità alla sperimentazione.
  • ECOG Performance Status: Una scala utilizzata per valutare il livello di funzionamento di un paziente in termini di capacità di prendersi cura di sé stesso e svolgere attività quotidiane.