Il trattamento chirurgico come approccio primario
La chirurgia è il cardine del trattamento del leiomiosarcoma dell’utero, un raro cancro che si forma nei muscoli uterini o nei tessuti di sostegno[1]. La procedura chirurgica principale è l’isterectomia, che comporta la rimozione dell’utero e spesso include la rimozione delle ovaie e delle tube di Falloppio[7]. Questo approccio viene tipicamente utilizzato per tutti gli stadi del leiomiosarcoma dell’utero, con l’estensione dell’intervento adattata allo stadio del tumore[1]. In alcuni casi, possono essere rimossi ed esaminati anche i linfonodi[3].
Terapia adiuvante: Chemioterapia e Radioterapia
Dopo l’intervento chirurgico, può essere impiegata la terapia adiuvante per eliminare eventuali cellule tumorali residue e ridurre il rischio di recidiva[2]. Questa può includere la chemioterapia, che utilizza farmaci per colpire le cellule tumorali a rapida divisione, e la radioterapia, che utilizza raggi X ad alta energia per uccidere le cellule tumorali[4]. Tuttavia, l’efficacia della chemioterapia adiuvante rimane un argomento di dibattito, con alcuni studi che mostrano un impatto limitato sui tassi di sopravvivenza[1].
Terapia ormonale per casi specifici
La terapia ormonale è un’altra opzione di trattamento, in particolare per le pazienti con sarcoma stromale endometriale, un sottotipo di sarcoma uterino[7]. Questa terapia funziona bloccando l’azione degli ormoni che possono promuovere la crescita del cancro[4]. Viene spesso considerata quando il cancro è positivo ai recettori ormonali, il che significa che cresce in risposta agli ormoni come l’estrogeno[6].
Trattamento per casi avanzati e recidivanti
Per gli stadi avanzati del leiomiosarcoma dell’utero, dove il cancro si è diffuso oltre l’utero, le opzioni di trattamento diventano più complesse. Gli studi clinici sono spesso raccomandati per esplorare nuove terapie, incluse la terapia mirata e l’immunoterapia[3]. Nei casi di recidiva, il trattamento può coinvolgere una combinazione di chirurgia, radioterapia, chemioterapia e cure di supporto per gestire i sintomi[5].
Approcci di trattamento personalizzati
I recenti progressi nell’analisi genetica hanno aperto la strada a strategie di trattamento personalizzato per il leiomiosarcoma dell’utero. Identificando specifiche mutazioni genetiche, i ricercatori possono prevedere le risposte alle terapie mirate, offrendo un approccio più personalizzato al trattamento[7]. Questo approccio personalizzato mira a migliorare i risultati selezionando i trattamenti più efficaci basati sul profilo genetico individuale.