Gastroenterologia
Il centro medico si distingue per la sua ricerca avanzata nel campo della gastroenterologia, con un focus particolare su disturbi come la malattia di Crohn e la dismotilità esofagea.
- Malattia di Crohn
- Sindrome da ruminazione
- Reflusso gastroesofageo
Le terapie mirate sviluppate qui stanno migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti, grazie a trattamenti innovativi e personalizzati.
Oncologia
Il centro è all’avanguardia nella ricerca oncologica, con studi focalizzati su tumori solidi e linfomi, contribuendo a nuove terapie che migliorano la sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti.
- Cancro al seno
- Linfoma a cellule mantellari
- Cancro del polmone
Le ricerche in corso stanno esplorando combinazioni di farmaci e nuove modalità di trattamento per affrontare le sfide più difficili in oncologia.
Neurologia
Il centro si dedica alla ricerca neurologica, con particolare attenzione a condizioni come la sclerosi laterale amiotrofica e la demenza frontotemporale, cercando di sviluppare trattamenti che rallentino la progressione della malattia.
- Sclerosi laterale amiotrofica
- Demenza frontotemporale
- Malattia di Alzheimer
Le innovazioni terapeutiche in questo campo mirano a migliorare la gestione dei sintomi e a prolungare l’autonomia dei pazienti.
Malattie Autoimmuni
Il centro è rinomato per la sua ricerca sulle malattie autoimmuni, con studi che esplorano nuove terapie per condizioni come la miastenia grave e la polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica.
- Miastenia grave
- Polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica
- Neurofibromatosi
Le ricerche in corso stanno portando a trattamenti più efficaci e meno invasivi, migliorando la qualità della vita dei pazienti.
Nefrologia
Il centro è un leader nella ricerca nefrologica, con studi che si concentrano su nefropatia da IgA e malattie renali mediate da APOL1, cercando di sviluppare terapie che preservino la funzione renale.
- Nefropatia da IgA
- Malattie renali mediate da APOL1
- Glomerulopatia C3
Le innovazioni in questo campo stanno portando a trattamenti che riducono la proteinuria e migliorano la prognosi a lungo termine.