Lo studio riguarda larresto cardiaco, una condizione in cui il cuore smette improvvisamente di battere. In particolare, si concentra su un tipo specifico di arresto cardiaco chiamato fibrillazione ventricolare, dove i ventricoli del cuore tremano invece di pompare sangue. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato landiolol hydrochloride, noto anche come Rapibloc, che viene somministrato come soluzione per iniezione. Questo farmaco è un tipo di beta-bloccante, che aiuta a rallentare il battito cardiaco e ridurre la pressione sanguigna. Durante lo studio, alcuni partecipanti riceveranno anche una soluzione di cloruro di sodio, comunemente usata come placebo.
Lo scopo dello studio è verificare se l’aggiunta di landiolol hydrochloride al trattamento standard per l’arresto cardiaco possa ridurre il tempo necessario per ottenere un ritorno sostenuto della circolazione spontanea, cioè quando il cuore riprende a battere da solo. I partecipanti allo studio riceveranno il farmaco o il placebo attraverso un’iniezione endovenosa. Lo studio è progettato per essere “doppio cieco”, il che significa che né i partecipanti né i medici sapranno chi riceve il farmaco attivo e chi il placebo, per garantire risultati imparziali.
Il corso dello studio prevede il monitoraggio del tempo necessario per il ritorno della circolazione spontanea e altri risultati come la sopravvivenza a 24 ore e l’esito neurologico favorevole. Lo studio è previsto per concludersi entro la fine del 2028. Questo tipo di ricerca è importante per migliorare i trattamenti disponibili per le persone che subiscono un arresto cardiaco fuori dall’ospedale.











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