Indice dei Contenuti
- Cos’è GINISORTAMAB?
- Scopo dello Studio
- Come viene Somministrato GINISORTAMAB?
- Terapie Combinate
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
- Monitoraggio dei Livelli del Farmaco
Cos’è GINISORTAMAB?
GINISORTAMAB, noto anche come UCB6114, è un nuovo farmaco in fase di studio per il trattamento dei tumori solidi avanzati. I tumori solidi sono masse anormali di tessuto che non contengono cisti o aree liquide. Possono verificarsi in molte parti del corpo, come polmoni, seno, colon o prostata. Quando diciamo “avanzati”, significa che il cancro si è diffuso dal punto di origine ad altre parti del corpo o è in uno stadio avanzato.[1]
Scopo dello Studio
I ricercatori stanno conducendo uno studio per saperne di più su GINISORTAMAB. Gli obiettivi principali di questo studio sono:
- Determinare quanto il farmaco sia sicuro per i pazienti
- Comprendere come il farmaco si muove e viene elaborato dal corpo (questo processo è chiamato farmacocinetica o PK)
- Valutare l’efficacia del farmaco nel combattere i tumori
Lo studio è progettato per testare GINISORTAMAB sia da solo (chiamata monoterapia) che in combinazione con altri trattamenti antitumorali già utilizzati come cura standard.[1]
Come viene Somministrato GINISORTAMAB?
GINISORTAMAB viene somministrato ai pazienti tramite infusione endovenosa (IV). Ciò significa che il farmaco viene introdotto direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. I pazienti nello studio riceveranno dosi predeterminate del farmaco in momenti specifici durante il periodo di studio.[1]
Terapie Combinate
Oltre a testare GINISORTAMAB da solo, i ricercatori stanno anche studiando come funziona quando combinato con altri trattamenti antitumorali. Queste combinazioni includono:
- GINISORTAMAB con trifluridina/tipiracil (TFD/TPI): TFD/TPI, noto anche come TAS-102 o Lonsurf®, è una combinazione di due farmaci già utilizzata per trattare alcuni tipi di cancro. In questo studio, viene somministrato sotto forma di compresse rivestite.[1]
- GINISORTAMAB con FOLFOX: FOLFOX è un regime chemioterapico che include tre farmaci: oxaliplatino, leucovorina (chiamata anche calcio folinato) e 5-fluorouracile (5-FU). Questa combinazione è comunemente usata per trattare vari tipi di cancro, specialmente il cancro colorettale. In questo studio, FOLFOX viene somministrato come infusione IV.[1]
Lo scopo di testare queste combinazioni è vedere se GINISORTAMAB può migliorare l’efficacia di questi trattamenti esistenti.
Sicurezza ed Effetti Collaterali
Un focus principale di questo studio è valutare la sicurezza di GINISORTAMAB. I ricercatori stanno monitorando attentamente eventuali effetti collaterali o eventi avversi che potrebbero verificarsi. Sono particolarmente interessati a:
- Tossicità limitanti la dose (DLT): Questi sono effetti collaterali abbastanza gravi da impedire l’aumento della dose del farmaco. Lo studio cercherà questi effetti soprattutto durante i primi 28 giorni di trattamento.[1]
- Eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAE): Questi sono eventi medici sfavorevoli che si verificano dopo l’inizio del trattamento. Potrebbero essere nuovi sintomi o malattie, o peggioramento di condizioni esistenti. I ricercatori monitoreranno questi eventi durante l’intero periodo di studio, che si prevede duri in media 12 settimane.[1]
È importante notare che non tutti gli eventi avversi potrebbero essere direttamente causati dal farmaco, ma tutti vengono registrati e studiati per garantire la sicurezza del paziente.
Monitoraggio dei Livelli del Farmaco
Per comprendere meglio come GINISORTAMAB funziona nel corpo, i ricercatori preleveranno campioni di sangue dai partecipanti in vari momenti durante lo studio. Questi campioni saranno utilizzati per misurare la concentrazione di GINISORTAMAB nel sangue. Queste informazioni aiutano i ricercatori a determinare come il farmaco viene assorbito, distribuito ed eliminato dal corpo, il che è cruciale per determinare il dosaggio e la programmazione corretti per i trattamenti futuri.[1]











