Adeno-Associated Viral Vector Serotype 9 Containing The Human Sulfamidase Gene

Questo articolo tratta degli studi clinici in corso che esaminano l’uso del Vettore Virale Adeno-Associato di Serotipo 9 Contenente il Gene della Sulfamidasi Umana (AAV9-CAG-coh-SGSH) come potenziale trattamento per la Mucopolisaccaridosi di tipo IIIA, nota anche come sindrome di Sanfilippo A. Gli studi mirano a valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia iniziale di questo innovativo approccio di terapia genica nei bambini affetti da questo raro disturbo genetico.

Indice dei Contenuti

Cos’è AAV9-hSGSH?

AAV9-hSGSH, noto anche come AAV9-CAG-coh-SGSH, è un prodotto medicinale sperimentale in fase di studio per il trattamento della Sindrome di Sanfilippo A[1]. Questo prodotto è classificato come terapia genica, il che significa che mira a trattare una malattia introducendo materiale genetico nelle cellule del paziente[2].

Il nome completo di questa terapia è Vettore Virale Adeno-Associato di Serotipo 9 Contenente il Gene della Sulfamidasi Umana. Analizziamolo nel dettaglio:

  • Vettore Virale Adeno-Associato: Si tratta di un virus innocuo modificato per trasportare materiale genetico nelle cellule.
  • Serotipo 9: Si riferisce a un tipo specifico del virus particolarmente efficace nel raggiungere le cellule cerebrali.
  • Gene della Sulfamidasi Umana: Questo è il gene sano che la terapia mira a fornire alle cellule dei pazienti.

Condizione Target: Sindrome di Sanfilippo A

AAV9-hSGSH è in fase di sviluppo per trattare la Mucopolisaccaridosi di tipo IIIA, nota anche come Sindrome di Sanfilippo A[3]. Si tratta di un raro disturbo genetico che colpisce principalmente il cervello e il midollo spinale. I bambini affetti da questa condizione mancano di un enzima chiamato sulfamidasi, il che porta all’accumulo di sostanze tossiche nelle loro cellule, causando un progressivo danno cerebrale[4].

Come Funziona AAV9-hSGSH

La terapia funziona fornendo una copia sana del gene SGSH, che fornisce istruzioni per la produzione dell’enzima sulfamidasi, direttamente nel cervello[5]. L’obiettivo è che le cellule cerebrali utilizzino questo nuovo gene per produrre l’enzima mancante, potenzialmente rallentando o arrestando la progressione della malattia.

Dettagli della Sperimentazione Clinica

È attualmente in corso una sperimentazione clinica per testare la sicurezza e l’efficacia iniziale di AAV9-hSGSH[6]. Si tratta di una sperimentazione di Fase I/II, il che significa che è una delle prime fasi di test sugli esseri umani. Le principali caratteristiche di questa sperimentazione includono:

  • La terapia viene somministrata direttamente nel liquido che circonda il cervello (somministrazione intracerebroventricolare o ICV).
  • I pazienti ricevono una singola dose del trattamento.
  • Lo studio testerà tre diversi livelli di dosaggio in diversi gruppi di pazienti.

Criteri di Idoneità

La sperimentazione ha criteri specifici per chi può partecipare[7]. Alcuni punti chiave includono:

  • Bambini di età pari o superiore a 2 anni
  • Diagnosi confermata di Sindrome di Sanfilippo A
  • Insorgenza dei sintomi prima dei 6 anni di età
  • Capacità di camminare in modo indipendente
  • Assenza di gravi deficit sensoriali (come cecità o sordità grave)

Ci sono anche diversi criteri di esclusione, come la presenza di anticorpi contro il vettore virale utilizzato nella terapia o la presenza di altre significative condizioni mediche[8].

Obiettivi dello Studio

Gli obiettivi principali di questa sperimentazione clinica sono[9]:

  1. Determinare se AAV9-hSGSH è sicuro e ben tollerato dai pazienti
  2. Valutare come il corpo risponde alla terapia, inclusa la risposta immunitaria
  3. Cercare i primi segni di efficacia nel trattamento della Sindrome di Sanfilippo A
  4. Determinare la dose migliore per studi futuri

Metodi di Valutazione

Lo studio utilizzerà vari metodi per valutare gli effetti della terapia[10], tra cui:

  • Esami fisici e neurologici
  • Analisi del sangue e delle urine
  • Imaging cerebrale (RMN)
  • Test di funzione cognitiva e adattiva
  • Valutazioni della qualità della vita
  • Studi sul sonno

Potenziali Benefici e Considerazioni

Sebbene AAV9-hSGSH mostri promesse, è importante ricordare che si tratta ancora di un trattamento sperimentale[11]. I potenziali benefici potrebbero includere il rallentamento o l’arresto della progressione della Sindrome di Sanfilippo A, ma potrebbero esserci anche rischi ed effetti collaterali non ancora noti. La sperimentazione clinica mira a comprendere meglio sia i benefici che i rischi di questa terapia.

Per le famiglie colpite dalla Sindrome di Sanfilippo A, questa ricerca rappresenta una speranza per un potenziale trattamento di questa condizione attualmente incurabile. Tuttavia, è fondamentale discutere qualsiasi partecipazione a sperimentazioni cliniche con gli operatori sanitari e comprendere che i risultati non sono garantiti[12].

Aspetto Dettagli
Tipo di studio Studio di fase I/II sulla sicurezza, tollerabilità ed efficacia iniziale
Trattamento Vettore virale adeno-associato sierotipo 9 contenente il gene della sulfamidasi umana (AAV9-CAG-coh-SGSH)
Somministrazione Iniezione intracerebroventricolare (ICV)
Condizione target Mucopolisaccaridosi tipo IIIA (sindrome di Sanfilippo A)
Età dei partecipanti 2 anni o più
Criteri principali di inclusione MPSIIIA confermata, caratteristiche genetiche specifiche, capacità di camminare in modo indipendente
Valutazioni primarie Sicurezza, tollerabilità, risposta immunitaria, imaging cerebrale
Valutazioni secondarie Attività enzimatica, valutazioni cognitive e comportamentali, misure della qualità della vita

Studi clinici in corso su Adeno-Associated Viral Vector Serotype 9 Containing The Human Sulfamidase Gene

  • Data di inizio: 2018-03-20

    Studio sulla sicurezza ed efficacia iniziale di AAV9-CAG-coh-SGSH nei bambini con sindrome di Sanfilippo A

    Non in reclutamento

    2 1 1

    La sindrome di Sanfilippo A, conosciuta anche come Mucopolisaccaridosi tipo IIIA (MPSIIIA), è una malattia genetica rara che colpisce i bambini. Questa condizione è causata dalla mancanza di un enzima chiamato sulfamidasi, che porta all’accumulo di sostanze nocive nel corpo, causando problemi di sviluppo e altre complicazioni. Lo studio in questione si concentra su un…

    Malattie indagate:
    Spagna

Glossario

  • Adeno-Associated Viral Vector Serotype 9 (AAV9): Un tipo di virus modificato per trasportare materiale genetico nelle cellule. Viene utilizzato nella terapia genica per introdurre geni terapeutici nell'organismo.
  • Sulfamidase: Un enzima carente nei pazienti affetti dalla sindrome di Sanfilippo A. La terapia genica mira a fornire una copia funzionale del gene che produce questo enzima.
  • Intracerebroventricular (ICV): Un metodo di somministrazione di farmaci direttamente negli spazi riempiti di liquido (ventricoli) del cervello.
  • Mucopolysaccharidosis type IIIA (MPSIIIA): Il termine medico per la sindrome di Sanfilippo A, un raro disturbo genetico che influisce sulla capacità dell'organismo di degradare determinate molecole complesse di zuccheri.
  • Gene therapy: Un approccio terapeutico che prevede l'introduzione di materiale genetico nelle cellule di una persona per trattare o prevenire una malattia.
  • Pharmacodynamic profile: Lo studio di come un farmaco influisce sull'organismo, incluso il suo meccanismo d'azione e la risposta dell'organismo al farmaco nel tempo.
  • Biomarker: Un indicatore misurabile di uno stato o condizione biologica, spesso utilizzato per monitorare il progresso di una malattia o gli effetti di un trattamento.
  • Viral shedding: Il rilascio di particelle virali da una persona infetta, che possono potenzialmente diffondersi ad altri.
  • Neutralizing antibodies (NAb): Anticorpi che possono impedire a un virus di infettare le cellule o replicarsi. In questo contesto, possono interferire con l'efficacia della terapia genica.
  • Cerebrospinal fluid (CSF): Il liquido chiaro e incolore che circonda il cervello e il midollo spinale, proteggendoli e fornendo nutrienti.