Indice dei contenuti
- Cos’è Nuvaxovid?
- Come funziona Nuvaxovid?
- Come viene somministrato Nuvaxovid?
- Studi clinici e ricerca
- Efficacia e risposta immunitaria
- Sicurezza ed effetti collaterali
- Conclusione
Cos’è Nuvaxovid?
Nuvaxovid è un vaccino contro il COVID-19 sviluppato da Novavax. È noto anche con altri nomi, tra cui NVX-CoV2373, SARS-CoV-2 rS e TAK-019[1]. Questo vaccino è diverso dai vaccini a mRNA come il Comirnaty di Pfizer-BioNTech o lo Spikevax di Moderna. Nuvaxovid è quello che viene definito un vaccino a subunità proteica, il che significa che contiene frammenti del virus anziché istruzioni genetiche per produrre tali frammenti[2].
Come funziona Nuvaxovid?
Nuvaxovid contiene la proteina Spike di SARS-CoV-2, che è una parte fondamentale del virus che causa il COVID-19. Questa proteina viene prodotta utilizzando un metodo unico:
- La proteina Spike viene creata utilizzando la tecnologia ricombinante. Ciò significa che gli scienziati hanno preso le istruzioni genetiche per produrre la proteina Spike e le hanno inserite in un altro organismo.
- In questo caso, la proteina viene espressa in cellule SF9 derivate da Spodoptera frugiperda. In parole semplici, si tratta di cellule di insetto utilizzate come minuscole fabbriche per produrre la proteina Spike[3].
Quando si riceve il vaccino, il sistema immunitario riconosce questa proteina Spike come estranea e crea anticorpi e cellule T per combatterla. Questo prepara il corpo a riconoscere e combattere il vero virus SARS-CoV-2 in caso di esposizione futura.
Come viene somministrato Nuvaxovid?
Nuvaxovid viene somministrato come iniezione intramuscolare, tipicamente nella parte superiore del braccio. La dose standard è di 5 microgrammi (µg)[4]. Nella maggior parte dei programmi di vaccinazione, viene somministrato in due dosi, con la seconda dose solitamente somministrata alcune settimane dopo la prima. Alcuni studi stanno anche esaminando gli effetti di dosi di richiamo aggiuntive.
Studi clinici e ricerca
Sono in corso diversi studi clinici per esaminare vari aspetti di Nuvaxovid e di altri vaccini contro il COVID-19. Uno di questi studi in Finlandia sta investigando:
- Le risposte immunitarie dopo la vaccinazione con diverse formulazioni di vaccini
- Gli effetti di diversi programmi di dosaggio e combinazioni di vaccini
- Quanto dura l’immunità dopo la vaccinazione
- La necessità di vaccinazioni di richiamo in diversi gruppi
- Come l’infezione da COVID-19 influenza le risposte al vaccino e viceversa
- Le risposte del vaccino contro diverse varianti del virus
- Le risposte immunitarie mediate dalle cellule dopo la vaccinazione[5]
Efficacia e risposta immunitaria
L’efficacia di Nuvaxovid è oggetto di attento studio. I ricercatori sono particolarmente interessati a:
- La proporzione di persone che sviluppano anticorpi al di sopra di un livello target dopo la vaccinazione
- Come cambiano i livelli di anticorpi nel tempo
- Quanto bene funziona il vaccino contro diverse varianti del virus
- Quanto è efficace il vaccino in diverse fasce d’età e in persone con diverse condizioni di salute[6]
Una misura chiave che viene esaminata è la proporzione di persone che sono sieropositive (hanno anticorpi rilevabili) con un livello di anticorpi superiore al livello target a 6 mesi dalla ricezione di due dosi del vaccino.
Sicurezza ed effetti collaterali
Come tutti i vaccini, Nuvaxovid può causare effetti collaterali, anche se non tutti li sperimentano. Gli effetti collaterali comuni possono includere dolore nel sito di iniezione, affaticamento e mal di testa. Gli effetti collaterali gravi sono rari. Il profilo di sicurezza del vaccino viene continuamente monitorato come parte degli studi clinici in corso e della sorveglianza post-marketing[7].
Conclusione
Nuvaxovid rappresenta un’importante aggiunta all’arsenale dei vaccini contro il COVID-19. Come vaccino a subunità proteica, offre un’alternativa per coloro che potrebbero non essere in grado di ricevere o preferiscono non ricevere vaccini a mRNA. La ricerca in corso continua a fornire preziose informazioni sulla sua efficacia, sicurezza e uso ottimale in diverse popolazioni.












