Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Eptacog Beta (Attivato)?
- Per cosa viene utilizzato?
- Come viene somministrato?
- Informazioni sugli Studi Clinici
- Potenziali Benefici
- Considerazioni Importanti
Cos’è l’Eptacog Beta (Attivato)?
L’Eptacog Beta (Attivato) è un farmaco utilizzato nel trattamento dell’emofilia A, in particolare per i pazienti che hanno sviluppato inibitori. È anche noto con il nome commerciale CEVENFACTA[1]. Questo medicinale appartiene a una classe di farmaci chiamati fattore VIIa ricombinante (rFVIIa), che sono versioni prodotte in laboratorio di un fattore di coagulazione naturale presente nel corpo[2].
Per cosa viene utilizzato?
L’Eptacog Beta (Attivato) viene principalmente utilizzato per trattare e prevenire il sanguinamento nei pazienti con emofilia A che hanno sviluppato inibitori. L’emofilia A è un disturbo genetico che compromette la capacità del corpo di formare coaguli di sangue, portando a sanguinamenti eccessivi. Alcuni pazienti con emofilia A sviluppano inibitori, che sono anticorpi che interferiscono con il trattamento utilizzando la terapia standard di sostituzione del fattore VIII[3].
Come viene somministrato?
CEVENFACTA viene somministrato tramite iniezione endovenosa, il che significa che viene iniettato direttamente in una vena. È disponibile in tre diverse concentrazioni[4]:
- 1 mg (45 KIU) polvere e solvente per soluzione iniettabile
- 2 mg (90 KIU) polvere e solvente per soluzione iniettabile
- 5 mg (225 KIU) polvere e solvente per soluzione iniettabile
Il dosaggio viene tipicamente misurato in microgrammi per chilogrammo (μg/Kg) di peso corporeo. Il dosaggio esatto e la frequenza di somministrazione saranno determinati dal tuo operatore sanitario in base alle tue esigenze individuali e alla risposta al trattamento[5].
Informazioni sugli Studi Clinici
Attualmente è in corso uno studio clinico per valutare l’efficacia di vari approcci di trattamento per i pazienti con emofilia A con inibitori, incluso l’uso di Eptacog Beta (Attivato)[6]. Lo studio, intitolato “Trattamento MOderno di PAzienti PositiVi agli Inibitori con Emofilia A”, mira a valutare diverse strategie di trattamento, tra cui:
- Terapia di Induzione della Tolleranza Immunitaria (ITI)
- Trattamento profilattico con agenti bypass come l’Eptacog Beta (Attivato)
- Terapie combinate
Lo studio sta valutando risultati come il tasso di successo dell’ITI, i tassi di sanguinamento e la frequenza e gravità degli episodi di sanguinamento[7].
Potenziali Benefici
L’uso di Eptacog Beta (Attivato) può offrire diversi potenziali benefici per i pazienti con emofilia A con inibitori[8]:
- Controllo e prevenzione degli episodi di sanguinamento
- Gestione del sanguinamento durante e dopo procedure chirurgiche
- Potenziale riduzione della frequenza e gravità degli eventi di sanguinamento
- Un’opzione di trattamento alternativa per i pazienti che hanno sviluppato inibitori alla terapia standard con fattore VIII
Considerazioni Importanti
Sebbene l’Eptacog Beta (Attivato) possa essere un trattamento efficace per molti pazienti, è importante essere consapevoli di quanto segue[9]:
- Supervisione Medica: Questo medicinale dovrebbe essere utilizzato solo sotto la guida di un professionista sanitario esperto nel trattamento dell’emofilia.
- Monitoraggio: Potrebbero essere necessari controlli regolari ed esami del sangue per monitorare l’efficacia del trattamento e aggiustare il dosaggio se necessario.
- Potenziali Effetti Collaterali: Come per qualsiasi medicinale, potrebbero esserci effetti collaterali. Il tuo medico li discuterà con te e monitorerà eventuali reazioni avverse.
- Risposta Individuale: L’efficacia del trattamento può variare da persona a persona. Il tuo operatore sanitario collaborerà con te per determinare il miglior piano di trattamento per le tue esigenze specifiche.
Se hai l’emofilia A con inibitori, discuti con il tuo operatore sanitario se l’Eptacog Beta (Attivato) potrebbe essere un’opzione di trattamento appropriata per te[10].










